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Ecco un dolce che da noi per tradizione si fa a Natale, ma va bene prepararlo fino alla primavera....
Ingredienti:
Impasto
1 Kg di farina,
300 gr di zucchero,
250 gr di sugna (strutto),
8 o 9 uova (dipende dalla grandezza.
Per legare
1,5 kg di miele millefiori (possibilmente grezzo)
2 limoni
Preparazione
Disposta la farina a fontana mettere al centro tutti gli ingredienti e impastare velocemente in modo da formare un impasto morbido ma compatto.
Mettere l'impasto in un recipiente coperto in modo che non si asciughi e iniziare a preparare i "cingoli" e tagliateli in perzzetti grandi come ceci
Ora friggeteli in olio di oliva. ATTENZIONE!!!! l'olio deve essere un dito in una padella a bordo alto. Essendoci uovo e farina "gonfia" molto e quindi può versarsi facilmente.... buona norma è cambiare l'olio ogni 3 fritture... (io ho una padella di ferro tradizionale e per finire ho fatto 10 fritture)
Ora mettete sul fuoco una pentola di rame (se non l'avete una di acciaio va bene lo stesso) con il miele (io vi consiglio di farlo in almeno 2 volte perchè poi è difficile lavorare ) e portate il miele ad ebollizione quindi versare le palline....
Continuate a rimestare fino a quando il miele fila bene quindi versate sul piano di lavoro su cui avete messo un po' d'olio e succo limone e quindi con l'aiuto di un limone diviso in due porzionateli
Appena raffreddati poneteli su un vassoio su cui avete spennellato un po' di limone.
Si conservano a lungo e quindi posso no essere preparati con un po' di anticipo.
Spero che vi piaccia
Gemma. -
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Ci piace??? Io ci nuoterei li dentro... 
è buonissimo!!! La prossima volta lo facciamo insieme... si si si si si.
Bravissima!!!
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Cara Gemma, io ti ringrazio per avermi riportato i profumi e i sapori della mia infanzia.
Quel dolce è assai semplice nella sua struttura, ma particolarmente elaborato e richiede tanto impegno, pazienza e tempo per la sua preparazione.
Era un gesto d'amore bellissimo, riservato ai familiari e non c'è Natale senza la cicerchiata.
Se hai una bella foto del risultato finale, mettila pure, perché il luccichìo lo merita.
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Denghiu. -
*emalimo*.
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Grandissima ricetta, anche se come ha detto Ettore, abbastanza elaborata, ma dai riusltati moooooolto sorprendenti. Brava e grazie per avermi portato a conocenza di un dolce che io, scusate, non ne conoscevo l'esistenza.
Ciao Ema. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Ema..... sono chicchi (grossi come chicchi di caffé) di pastafrolla, conditi con miele al limone.
Ti garantisco che se li assaggi...... nemmeno le comunità di recupero riusciranno a toglierti la dipendenza.
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la smettete? ingrasso solo guardando...... 
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Che spettacolo,mia madre essendo di origine abruzzese era solita farmele...devo fare una richiesta a mammà !!! . -
*emalimo*.
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E' bello che nella Confraternita ci siano persone che portino alla conoscenza di tutti le " eccellenze " della cucina italiana, perchè abbiamo nella nostra tradizione di quelle " chicche "..... .
CicerchiataDolce tradizionale |
