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No no figurati, io mi cago addosso solo in ascensore. Fai la recco qusndo sei giù non appeso mi raccomando! . -
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Paniello82.
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Chiccolino.
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Ragazzuoli questa è la mia di ieri sera cotta nel forno di casa (la prossima volta provo nel fornetto per pizza) a 250° e grill acceso per gli ultimi dieci minuti.
Poteva stare un pò di più in cottura, ma comunque molto buona.
Grazie ad Eugenietto per la ricetta.. -
Rob0ut.
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Quindi l'olio che c'è tra gli ingredienti è solo per la teglia non per l'impasto giusto? . -
.Quindi l'olio che c'è tra gli ingredienti è solo per la teglia non per l'impasto giusto?
L'olio va nell'impasto. -
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Ciao Charlie, te lo posso assicurare, la faccio spesso, non uso il vino, che non sarebbe previsto dal "disciplinare"
Provare per credere
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riprendo questo vecchio post, siccome la voglio fare ai bimbi, invece del vino lo sostituisco con acqua in pari misura? . -
Pennyvendola.
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Come qualcuno ha già detto, il vino non è previsto dal disciplinare (e io non l'ho mai usato). Impasto con manitoba, olio evo buono e acqua. Per le dosi però, ahimé, non ti so aiutare perché negli anni ormai ho imparato ad andare a occhio . -
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E per quanto riguarda il formaggio?
Nel disciplinare dicono di non usare la prescinseua, per gli associati producono un formaggio fresco appositamente... Questa cosa mi lascia un po' perplesso, come fa un prodotto IGP a dipendere da una produzione ad hoc?. -
Pennyvendola.
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Io la storia della prescinseua non l'ho mai capita... Alcuni, dalle mie parti, hanno la fissa di usarla, ma non ha nessun senso e non c'entra un accidente. Per la focaccia di Recco originale in teoria si usa la crescenza fatta con il latte delle mucche della zona circostante, motivo per cui anche nelle pizzerie/panetterie che la fanno fuori dal comprensorio recchese, è vietato per legge l'utilizzo della dicitura "Focaccia di Recco" o "Focaccia tipo Recco" o una qualsiasi menzione alla città. Poi c'è chi se ne frega e non ha cambiato il nome nei menu e chi invece ci sta più attento e la chiama "focaccia con stracchino/crescenza/certosa" in base a quel che usa.
Per chi è fuori Liguria e non li conoscesse: al di là delle preferenze di gusti personali, le due istituzioni per la focaccia di Recco sono "Vittorio" e "La Manuelina", che è come dire Michele e Di Matteo per la pizza verace: loro la prescinseua non la usano e mai l'hanno usata (su youtube sono reperibili le loro ricette fatte dai loro focacciari).
Io la faccio a casa da anni e mi sono trovata molto bene con lo stracchino Nonno Nanni. In ogni caso, al di là del formaggio che userete, l'importante è questo: non lesinate sulle quantità!!!! Ho visto tante foto qui di focacce che, per i miei gusti da "autoctona" sono decisamente troppo scarne di condimento. Abbondate SEMPRE. -
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Ok, grazie per il chiarimento!
Della prescinseua me ne hanno parlato due amici di Genova, dicendo che è quella della ricetta originale.
È un formaggio che non conosco, è molto diverso dalla crescenza?. -
Pennyvendola.
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Sì, lo so, ahimé, ma non è vero. È una leggenda metropolitana, che da una parte ha senso visto che noi liguri non siamo esattamente noti per la produzione di stracchino e crescenza, mentre la prescinseua la facciamo solo noi, ma ogni volta che ne sento parlare mi cadono le braccia. La prescinseua è la cagliata o quagliata, che noi usiamo nella preparazione di torte salate come la Pasqualina (e anche qui, breve OT: diffida da chi ti dice che si fa coi carciofi, poiché è una torta povera di nascita che si fa proprio per questo con le bietole, i carciofi erano da ricchi al tempo 
). Ha una consistenza simile alla ricotta o al mascarpone ma ha un sapore tipicamente acidulo che di norma non piace ai bambini
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Ah, ho capito qual è!
Se in Liguria la produzione di stracchino e crescenza è minima ha anche senso che sia "garantita" per gli associati: altrimenti come la fanno la focaccia?. -
Pennyvendola.
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Infatti, se posso dirti sperando che non mi senta nessun conterraneo, quella dell'IGP per la focaccia di Recco è stata una lotta di orgoglio ligure più che di effettiva necessità.
Per il discorso formaggio: intendiamoci, abbiamo le centrali del latte anche noi, non è che le mucche si siano estinte o che producano pesto al posto del latte
comunque quello che per legge dovrebbe venire usato per la focaccia, non lo si trova nei supermercati.
Ci sono però dei produttori locali più piccoli che sono in filo diretto con le aziende. Anni e anni fa ne conobbi alcuni che si proponevano per far conoscere la loro crescenza facendo service di catering a grandi eventi. Ovviamente si occupavano di sfornare quantità industriali di focaccia: strepitosi! Peccato non mi ricordi il nome.
FOCACCIA AL FORMAGGIO DI RECCO!, Ricetta, dosi, foto e preparazione |
