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Volevo sapere se prima di fare lo staglio fosse da lavorare la pasta lievitata (ho impastato ieri a mezzanotte e farò lo staglio alle 15 per infornare alle 20) o basta fare i panielli?
Un altro consiglio. Seguendo il vs sito io ho impastato e poi messo a riposare tuttavia vedendo in tv un noto pizzaiolo napoletano consigliava di impastare lasciar riposare per 15 minuti, fare 2-3 pieghe, lasciar riposare 15 minuti, rifare le pieghe tuttociò per tre volte. cosa ne pensate?
Grazie. -
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Quando stagli dovrai dare la forma ai panielli e serrare l'incordatura a seconda delle tue esigenze.
La pasta lievitata non la toccare troppo pena la perdita del gas di lievitazione che si è formato durante il riposo.
Per quanto riguarda le pieghe, bisogna vedere che corda aveva l'impasto come hai terminato.
Se era poco incordato allora concordo con il fare le pieghe, altrimenti se è già incordato va bene mettere subito a riposare.
Il tutto però è dettato dall'esperienza.. -
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L'ennesimo disastro, ho impastato seguendo questa ricetta:
per 2 panetti da 200g: 230gr farina, 150gr acqua, 7gr olio, 7gr sale e lievito di birra 1gr.
Uso un fornetto della Italkero, ho impastato a mezzanotte di ieri e ho stagliato alle 15 di oggi.
Quando ho creato le pizze partendo dai panetti ero soddisfatto perché vedevo che si creavano ancora della bolle. Ma il risultato è una pizza il cui cornicione non si è gonfiato ed era un pò dura (anche se io la trovavo buona).
Inoltre il fondo si è attaccato e si è bruciato; quindi è risultata una pizza col cornicione bianco e il fondo bruciato.
Per evitare la bruciatura avevo messo la stagnola come visto in questo sito ma non è servito.
Le ho provate tutte, è da 1 anno che vi seguo ma il risultato è sempre lo stesso.
A voi la parola.
Grazie. -
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mi sembra di capire dalla ricetta che tu voglia fare una simil-verace napoletana o qualcosa che ci si avvicina. a questo proposito mi pare proprio tanto 1 gr di ldb per 230 grammi di farina.
Se vuoi fare 15 ore a TA credo proprio che tu debba ridurre il lievito.
Parti da una ricetta collaudata, ad esempio quella descritta dal priore come "la ricetta del monastero" e segui quella procedura. Da li, una volta che ti riesce bene, si possono prendere altre strade per perfezionare il proprio risultato. -
Francescano.
User deleted
prova anche a leggerti le istruzioni di Pizzaefichi sull'uso del fornetto, lui fa riferimento ad un modello diverso ma le procedure sono le stesse . -
.mi sembra di capire dalla ricetta che tu voglia fare una simil-verace napoletana o qualcosa che ci si avvicina. a questo proposito mi pare proprio tanto 1 gr di ldb per 230 grammi di farina.
Se vuoi fare 15 ore a TA credo proprio che tu debba ridurre il lievito.
Parti da una ricetta collaudata, ad esempio quella descritta dal priore come "la ricetta del monastero" e segui quella procedura. Da li, una volta che ti riesce bene, si possono prendere altre strade per perfezionare il proprio risultato
ma scusa devo comprarmi un bilancino da orefice per misurare il lievito? voi come fate?
essendo single mi "sparo" 2 pizze alla volta ma non posso farne di più. -
Francescano.
User deleted
con il bilancino da orefice ........... o quello da spacciatore di droga . -
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sciogli un grammo di ldb in un litro di acqua e usi solo l'acqua che ti serve. . -
Francescano.
User deleted
5-6€ al negozio dei cinesi e passa la paura
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Ce ne ho avute 2 identiche.... tutte out in poco tempo poi sempre dal cinese ho preso una che costava ben 12€, 'na bomba . -
Francescano.
User deleted
la mia funziona ancora SGRAT SGRAT!! . -
.sciogli un grammo di ldb in un litro di acqua e usi solo l'acqua che ti serve.
Rieccomi
Ho seguito i tuoi suggerimenti e seguito i link che mi hai indicato.
Ho dimezzato il lievito e mescolato con più calma e immesso gradatamente la farina facendo prendere più aria all'impasto; inoltre ho scaldato molto di più il fornetto (dopo 15 min al max la spia non si era ancora spenta) tuttavia il risultato è lo stesso: cornicione che non si gonfia (anche se è risultata meno dura della volta scorsa) e il fondo della pizza che tende a bruciarsi rispetyo al cornicione che risulta ancora crudo.
Tra una pizza e l'altra ho lasciato il fornetto al max ma il risultato non è cambiato, anzi ho il problema che il fondo si è attaccato e si è bruciato, tra l'altro per un attimo ho tolto la pizza e messo un foglio di alluminio ma la pizza si è attaccata anche all'alluminio e si è bruciata sul fondo.
Adoro la pizza, farla e mangiarla, e vorrei arrivare alla soluzione del mio problema anche per poter invitare qualche amico ma non so più cosa modificare.
Grazie per l'attenzione. -
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Ciao se hai seguito la procedura di impastamento non credo ci siano problemi nell'impasto.
A questo punto se vuoi arrivare ad un risultato io ti posso dare alcuni consigli:
1. non cambiare la ricetta. Prova sempre la stessa e se devi cambiare qualcosa, varia 1 sola cosa per volta.
2. cerca qualche topic sull'utilizzo del fornetto che hai, io non ne posseggo quindi non ti so aiutare
3. posta qualche foto. da quella dell'impasto appena terminato, ai panetti stagliati, a quelli appena stesi, alla pizza condita prima della cottura per arrivare alla pizza appena cotta e alzata.
4. postaci qualche dettaglio in più sul tipo di farina/acqua/lievito/sale che usi in modo che possiamo anche capire se il problema sta li.. -
cbartuccio.
User deleted
...essendo single mi "sparo" 2 pizze alla volta ma non posso farne di più
trova giust'appunto una gentil compagnia con cui condividerle!!
anche perchè gestire impasti minimi è anche un po' più difficoltoso visto che ogni minimo dettaglio viene amplificato .
però giustamente prima perfeziona la ricetta e tutta la procedura sperimentando sugli amici che tanto magnano e non si formalizzano per certi dettagli (e portano da bere!!) così da non dover ricorrere a du' pizze surgelate con la dolce donzella in caso di sciagura da impreparazione mista ad ansia da prestazione!! (prestazione pazzaiola )
infine aggiungi anche qualche foto.
della pizza! non della pulzella. -
....essendo single mi "sparo" 2 pizze alla volta ma non posso farne di più
trova giust'appunto una gentil compagnia con cui condividerle!!
anche perchè gestire impasti minimi è anche un po' più difficoltoso visto che ogni minimo dettaglio viene amplificato .
però giustamente prima perfeziona la ricetta e tutta la procedura sperimentando sugli amici che tanto magnano e non si formalizzano per certi dettagli (e portano da bere!!) così da non dover ricorrere a du' pizze surgelate con la dolce donzella in caso di sciagura da impreparazione mista ad ansia da prestazione!! (prestazione pazzaiola )
infine aggiungi anche qualche foto.
della pizza! non della pulzella
Rieccomi. Ho diminuito ulteriormente il lievito con questi dosaggi 270gr farina 180 gr acqua 8 gr olio 8 gr sale 0, 3 gr lievito.
Il risultato è più o meno lo stesso anche se a me non dispiace forse dovrei scaldare molto di più il fornetto ma mi si brucia il fondo della pizza. Ho seguito i consigli di pizzaefichi che usa un piatto in alluminio appiattito tuttavia pur mettendolo durante la cottura la pizza si attacca e poi si brucia, il mio fornetto è piuttosto potente: c'è chi prima di infornare lo scalda il ferrari per 15/20 min ma a me si attacca anche solo dopo 10 di per riscaldamento e nemmeno alla max temperatura. Forse se riuscissi a risolvere questo problema otterrei un risultato ottimale. Avrei voluto allegare alcune foto ma qui è troppo complicato.