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rlore.
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Salve a tutti ....
è da parecchio tempo che volevo un forno pizza migliore del semplice casalingo, dopo aver letto tutti i post di moddling e recensione sui vari fornetti tipo ferrati ecc. ero pronto all'acquisto e stavo spulcinado gli annunci anche dell'usato ... quando mi è saltato all'occhio un annuncio di vendita di un forno più professionale....
dato il prezzo esiguo non ci ho pensato un attimo e anche se il venditore non era molto vicino (250 km andata e ritorno) sono andato subito a prenderlo (prima che qualcuno di voi vedesse l'inserzione ): si tratta di un vecchio modello del oem mf/1 devo dire ancora in ottime condizioni estetiche:
C'è qualcuno di voi che ha o conosce questo tipo di forno ?
Ho fatto un buon acquisto ?
Nel week end gli darò una pulita a fondo ...
a tal proposito cosa si usa per la refrattarie ?
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Ciao. Non conosco questo forno.. ma sembra fatto abbastanza bene. Dai comandi del pannello non sembra che ci sia una "suddivisione" delle due resistenze (cielo e platea). Dovrebbe cuocere abbastanza bene dato che arriva ad una temperatura di 400 gradi. Per quanto riguarda la pulizia della refrattaria, la stessa si pulisce automaticamente con le alte temperature (mi raccomando non usare prodotti chimici..) Tienilo acceso per un po a max e vedrai che la pietra si pulirà da sola. Mettilo alla prova e facci sapere i risultati...
p.s. se puoi fammi sapere le caratteristiche riportate sulla targhetta (potenza etc..). -
rlore.
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Grazie della risposta, la potenza assorbita totale è 3kw, per fortuna a casa ho il contatore da 4,5
In etichetta non c'è scritto come sono ripartiti tra le due resistenze.
Nelle caratteristiche del modello nuovo c'è scritto che la resistenza inferiore è escludibile per usarlo per gligliare ecc. con quell'interruttore in basso a levetta...
Ho aperto il pannello laterale ed il cablaggio elettrico è elementare c'è un temostato meccanico con sonda posta a mezza altezza al lato dx della camera del forno, un interruttore on/off e quell'interruttore per escludere la resistenza inferiore.
Nel caso fosse necessario non ci vorrebbe nulla ad installare due PID del tipo di quelli usati nel forno autocostruito da onorino ed ottenere la piena regolabilità indipendente delle due resistenze.
Dovrebbe arrivare a 400° con termostato di sicurezza a 450°
(Sono più ferrato in elettronica che in arte culinaria )
Programma per il week-end:
- gli costruisco un bel tavolino in metallo di supporto,
- pulizia della parte interna ed esterna inox con un solvente professionale della metro che mi ha fornito mio cugino che usano in gastronomia (tolgiendo prima la refrattaria x non contaminarla)
- prova di accensione e temperatura (mi sono comprato un termometro laser tipo cinese)
Poi mi servirà qualche consiglio sul tipo di impasto da usare per fare i primi esperimenti. -
.Grazie della risposta, la potenza assorbita totale è 3kw, per fortuna a casa ho il contatore da 4,5
In etichetta non c'è scritto come sono ripartiti tra le due resistenze.
Nelle caratteristiche del modello nuovo c'è scritto che la resistenza inferiore è escludibile per usarlo per gligliare ecc. con quell'interruttore in basso a levetta...
Ho aperto il pannello laterale ed il cablaggio elettrico è elementare c'è un temostato meccanico con sonda posta a mezza altezza al lato dx della camera del forno, un interruttore on/off e quell'interruttore per escludere la resistenza inferiore.
Nel caso fosse necessario non ci vorrebbe nulla ad installare due PID del tipo di quelli usati nel forno autocostruito da onorino ed ottenere la piena regolabilità indipendente delle due resistenze.
Dovrebbe arrivare a 400° con termostato di sicurezza a 450°
(Sono più ferrato in elettronica che in arte culinaria )
Programma per il week-end:
- gli costruisco un bel tavolino in metallo di supporto,
- pulizia della parte interna ed esterna inox con un solvente professionale della metro che mi ha fornito mio cugino che usano in gastronomia (tolgiendo prima la refrattaria x non contaminarla)
- prova di accensione e temperatura (mi sono comprato un termometro laser tipo cinese)
Poi mi servirà qualche consiglio sul tipo di impasto da usare per fare i primi esperimenti
Certo che si può fare. Ma non credo che sia un lavoro molto vantaggioso. Ti spiego perchè: Come hai notato la camera di cottura è abbastanza bassa (ideale per cucinare la pizza) e quindi anche resistenze sono molto vicine (è per questo che chi l'ha progettato ha inserito una sola sonda che "legge" la temperatura media. Montare quindi due termostati indipendenti,ognuno asservito ad una resistenza (platea e cielo), a mio parere non ti porterà a risultati molto vantaggiosi perchè anche le relative sonde lavorerebbero molto in vicinanza e quindi le letture risulterebbero quantomeno falsate. Il consiglio che ti do è quello di provarlo cosi com'è e di tenere sotto controllo la temperatura reale della pietra. Quindi ti consiglio di comprare un termometro ad infrarossi e di monitorare, durante il riscaldamento la temperatura della pietra. Quando questa risulterà prossima ai 380 gradi, puoi infornare. Ricapitolando accendi tutte e due le resistenze, termostato al massimo, leggi la temperatura della refrattaria e inforni quando la stessa raggiunge i 380 gradi. Per quanto riguarda gli impasti ti consiglio, in principio, il classico impasto diretto, quindi 1 Litro acqua, 1700/1800 farina, 2/3 grammi lievito o anche meno (il peso dipende dalla temperatura e dal tempo di lievitazione), 50 grammi sale, ma per questo ci sono apposite discussioni più dettagliate.. -
rlore.
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Ti ringrazio moltissimo già queste sono info preziose, in effetti per la tipologia di impasti il problema è che ci sono "troppe" discissioni, per il neofita è difficile capire da dove iniziare, cercherò un po di info sulla base delle tue indicazioni.
Il termometro infrarossi mi è arrivato oggi !
E' la prima cosa che ho comprato dopo il forno, questo weekend è dedicato al setup dal proissimo inizio ad infornare
Grazie ancora per le indicazioni.
Lorenzo. -
carminpizz.
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complimenti, gran bell'acquisto, l'avevo notato anche io ma come dimensioni ed assorbimento era decisamente fuori dalla mia portata, hai fatto un affarone, il prezzo era decisamente sotto il suo reale valore, buone pizze . -
rlore.
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Grazie sapevo infatti che qualcuno ci avrebbe messo gli occhi subito avevo paura di non fare in tempo a prenderlo ...
Nel frattempo nel WE con del ferro di recupero gli ho costruito
un carrello di supporto:
una pala per la pizza:
e ieri sera ho finito di dargli una pulita interna dopo aver rimosso lo sportello e la refrattaria per non contaminarla con lo sgrassatore ...
Forse finalmente nel WE si P_I_Z_Z_A (chissa che scrifezza sfornerò) speriamo bene ...
Edited by rlore - 11/6/2014, 18:07Attached Image. -
carminpizz.
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lavoro d'eccellenza, io sul pid ci farei un pensierino, magari mettendone uno solo che comanda sia cielo che platea . -
rlore.
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Ho comprato un termometro cinese ad infrarossi per controllare le temperature, lo provo così poi nel caso li aggiungo, voglio monitorare anche che temperatura si raggiunge all'interno della scatola dei cablaggi sulla dx per vedere se eventualemnte si possano installare lì.
L'installazione sarebbe comunque elementare, c'è un foro già pedisposto dove passa il capillare del termostato meccanico che è posto giusto a mezza'altezza tra la refrattaria e la resistenza superiore.
Dispongo anche di una pinza amperometrica e devo provare l'assorbimento delle due resistenze per vedere se la potenza è equidistribuita o meno.
Come dicevo mi preoccupa più la mancanza di esprienza di pizzaiolo che quella di meccanico/eletronico, ma per questo ci siete voi
Ho letto parecchi post sui vari impasti e tempistiche dievrse suggerite ma non mi sono riuscito a fare un idea chaira.
Sono andato all'eurospin ad acquistare la loro farina x la pizza "tre mulini" ma a quanto ho letto non è l'ideale perche prodotta qui al nord in un mulino in provincia di Cuneo.
Contavo di iniziare con una ricetta per l'estate trovata qui sul forum:
acqua 1000g farina 1700g sale 55/60g ldb fresco gr.1 olio 50g. con inizio della preparazione il giorno prima alle 19 poi frigo sino alle 15 formazione dei panetti ed infornata alle 20 ..
Potrebbe essere giusta ?. -
rlore.
User deleted
Eccovi il resoconto della prima pizzata:
antefatto ... ho pulito tutto l'interno del forno con un potente grassatore, in fase di risciacquo probabilmente dell'acqua si è insinuata da qualche parte e nonostante l'avessi lasciato asciugare un paio di giorni aperto, all'accensione saltava il salvavita.
Ho provato le connessioni col tester ed effettivamente c'era una minima perdita verso terra.
Per accellerare l'asciugatura (cosa assolutemente da non imitare se non con le dovute cautele e con cognizione di causa) ho rimosso il collegamento a terra e fatto fuzionare il forno per una ventina di minuti (senza ovviamente toccare lo châssis e usanto un interruttore esterno per accendere e spegnere l'alimentazione). Alla fine ho ripristinato la terra e tutto ha iniziato a funzionare perfettamente.
Nonostante la targhetta sul retro indichi un consumo di 3kw le due resistenze sono da una cinquantina di ohm, testate con la pinza amperometrica hanno assorbimento di 4A cad, quindi 8A totali per circa 1.800 W di consumo.
Provabilemente complice il cu.o del principiante ecco il risultato:
tempo di cottura 2 minuti circa, cottura uniforme non c'è necessità di muoverle.
Ai frutti di mare:
Prosciutto e zola:
Mini calzone al prosciutto
Le foto col telefonino non rendono giustizia, la cottura perfetta e si era creatro un bel cornicione ...
Alla fine della cottura della pizza non disponendo di una teglia idonea alle alte temperature, ho spento il forno ed aspettato che si raffreddasse ... dopo 2 ore era a 250° ed ho infronato un pollo a pezzi in una teglia in pirex, dopo 5 ore dallo spegnimento il forno era ancora a 100° ed il pollo era perfettamente cotto ... giusto x non sprecare energia...
Che dire ... grazie a tutti dei consigli ... per ora visti non è necessaria nessuna modifica ail termostato e mi ritengo + che soddisfatto
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Salve,
dalle foto direi più che soddisfatto, anche se 2 min a pizza sarebbe un po' troppo: di solito una verace viene cotta tra i 70 ed i 90 sec., col FAL anche meno
Ottima idea quella del pollo, mi dispiace che non lo hai fotografato. -
rlore.
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La temperatura non era al massimo della capacità del forno, il termostato a fondo scala arriva a 400° ed io mi sono fermato 350° (che ho verificato essere corretti con il temometro infrarossi).
Se pensi sia meglio con una temperatura più alta la prossima volta proverò a portarlo più su.
Forse per la prima volta la cottura un pò più lunga mi ha anche aiutato, da principiante, a non fare danni (bruciare il tutto). -
.
Ciao... scusa mi era sfuggito questo bel post
Se ti piace la pizza simil-verace che è più morbida dovresti alzare la temperatura quanto più possibile per abbattere il tempo di cottura, se ti piace più croccante allora 350°C sono perfetti
Complimenti per il forno e per l'inventiva
Antonio. -
.Ciao... scusa mi era sfuggito questo bel post
Se ti piace la pizza simil-verace che è più morbida dovresti alzare la temperatura quanto più possibile per abbattere il tempo di cottura, se ti piace più croccante allora 350°C sono perfetti
Complimenti per il forno e per l'inventiva
Antonio
… concordo col Maestro Antonio.