[TUTORIAL] Le (povere) pale del Priore

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    L'umile Cella di Notturno_Italiano

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    Cari Confratelli,

    grande gniùs!

    Una fantastica pizza alla pala IN SOLE TRE ORE!

    Lo so che adesso partirà una gara a chi inorridisce prima e di più, ma cambierete idea, vedrete.

    PREMESSA:

    Coronavirus, io e Rita lasciamo Roma per rifugiarci a casa di mia madre (quasi 90 anni). Avevamo già quasi un mese di clausura assolutissima ed eravamo tranquilli di non portare "regalini" indesiderati.

    E quindi, da quando siam venuti qui, un mese e mezzo, quasi due, ho fatto assaggiare questa mia pizza alla pala a mia madre, che ne è rimasta così entusiasta che l'ha sostituita al pane e la devo rifare TUTTI I SINGOLI GIORNI.

    Pensate che ho terminato un sacco da 25 kg di Polselli Zero, una decina di kg di Rossa e da ieri sto andando con la Italiana.

    Questo per farvi capire bene (ci tengo), che questo impasto è stato iper-collaudato, anche da persone delicatissime (mia madre) per tempi lunghi e ripetuti.

    OK, che cos'ha di particolare questa procedura?

    1) singola lievitazione
    2) 3 ore totali prima di infornare
    3) idro alta 80%
    4) QUATTRO MINUTI di planetaria per incordare
    5) lievito e sale e farina e acqua TUTTO ASSIEME CONTEMPORANEAMENTE

    Semplicità, alta qualità, tempi cortissimi, realizzabile da CHIUNQUE, anche alle prime o addirittura primissime armi!

    ATTENZIONE: utilizzare grandi quantità di lievito, come in questa ricetta, non porta nessuna controindicazione.

    L'unico appunto è che in questo modo la lievitazione di velocizza e la finestra temporale di utilizzabilità si riduce di parecchio: morale, tenete d'occhio l'mpasto!

    Ecco un riassunto delle fasi:

    1. Tutto in ciotola a temperatura ambiente (no acqua di frigo!) Usando LA FOGLIA. NO GANCIO!
    2. Accendi 30 secondi a vel 1 (la più bassa)
    3. Metti a vel massima fino a quando l'impasto si stacca dalle.pareti e dal fondo (a seconda della macchina e della quantità di impasto ci può volere da 3 a 8 minuti)
    4. Pausa 5 min
    5. Accendi a vel massima 10 secondi
    6. Pausa 5 min
    7. Vedi punto 5
    8. Vai sul banco
    9. Pezzatura a 700 gr
    10. Slap & fold finché migliora (3 o 4 s&f)
    11. Pausa 10 min
    12. Vedi punto 10
    13. Pausa 10 min
    14. Vedi punto 10
    15. Pirlare ben stretto
    16. Mettere in contenitore oleato a temperatura ambiente
    17. Attendere che aumenti 1:2,5 (ossia deve aumentare 2 volte e mezza il volume iniziale) cosa che normalmente accade in circa 2 ore o 2 ore e mezza
    18. Stendere, condire, infornare

    NB: test iniziati a febbraio, con temperature basse e proseguite ancora oggi, con 23-24° temperatura ambiente.

    Oggi l'impasto è uscito calduccio, a 27,3° ma ancora ottimo e compostissimo.

    Ho continuato a usare circa 4-5 grammi di LDB fresco compresso per ciascuna pizza, senza grandi problemi. Ovviamente, va tenuta d'occhio

    OK.

    Si parte dall' impastamento.

    INGREDIENTI:

    Pala_a_3_ore

    Sbriciolamento lievito di birra


    Fase finale dell'impastamento


    Fine prima fase
    fine_prima_fase

    Fine seconda fase (rigenero in vasca)
    fine_seconda_fase__rigenero_in_vasca_

    A chiusura finale dell'impasto, si passa sul banco e si fanno 3 o 4 giri di pieghe, con 10 min di pausa a ogni giro

    Verifica temp impasto


    Primo giro di pieghe


    Secondo giro di pieghe


    Quarto e ultimo giro di pieghe etrasferimento in contenitore


    Poi vanno nel contenitore a lievitare.
    appena_messe_in_contenitore

    Meno di 3 ore di lievitazione e l'impasto sarà più che raddoppiato e pronto per la stesura-cottura

    Ecco a fine lievitazione:
    20200501_125221

    Ed ecco il paniello come deve risultare appena capovolto nella semola:

    20200501_125425

    Forno: 340° platea e 240° cielo

    Tempi di cottura: 4 minuti - girare la pizza - altri 3 o 4 minuti e via

    A tra poco per le foto e i minivideo che sto girando ora in diretta

    :)

    ATTENZIONE: se dopo la lievitazione mettete in frigo per 24h la pizza sarà molto più leggera e non dovrete far altro che tirare fuori, stendere e infornare!

    ;)

    Edited by Notturno Italiano - 15/5/2020, 15:03
     
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    Grande Ettore, molto interessante.

    Dopo la prima prova fallita (ho sccoperto che il frigo non teneva i 4 gradi), ieri sera ho riprovato, ho incordato 620 g di impasto in soli 3 minuti con la deluxe.

    Eseguito pieghe e pirlatura l'impasto si presentava bene.

    Ti vorrei fare una domanda che si riferisce a quando intendi partite le 3 ore di lievitazione, se da fine pieghe e pirlatura o se a fine impasto da planetaria.

    Ti chiedo questo perchè io che sono un po' lento e considerando le varie pause tra i rigeneri e le pieghe da quanto incordo a quando metto in ciotola passano circa 45 minuti.

    Ieri ho provato a mettere nel calcolapizza i 620g di impasto con idratazione 80% e le 3 ore di lievitazione a TA senza frigo (nel mio caso 25 gradi) mi dava 2,70g di lievito. Ho approssimato a 3 grammi ed ho impastato, dopo neanche 2 ore dalla pirlatura l'mpasto era più che triplicato! L'ho messo subito in frigo (questa volta a 4 gradi) e stasera proverò a infornare da freddo, però ho paura che l'impasto sia già troppo lievitato.
    Se consideriamo però i 45 minuti di lavoro tra rigeneri, pieghe e pirlatura siamo quasi alle 3 ora di cui si parlava.

    Ad ogni modo stasera riproverò con lo stesso impasto ma con 2g di lievito e vediamo come si comporta.


    CITAZIONE (Notturno Italiano @ 30/4/2020, 11:00) 

    Ho preso le temperature anche io in qualche prova che ho fatto.
    La prima prova con acqua a 4 gradi e impasto fatto in 5 minuti, l'impasto presentava una temperatura di 25 gradi con TA a 25 gradi
    Ieri sera ho messo acqua fresca e non fredda a circa 16 gradi e dopo i 3 minuti l'impasto presentava una temperatura di 27,5 gradi con TA a 25 gradi
    Potrebbe anche questo aver influito alla lievitazione rapida?

    P.S.
    Vado leggermente "off topic" per chiedere come capire se l'impasto è andato in "sovralievitazione" questa sera che proverò a stendere ed infornare, considera che se pur di poco l'impasto sta continuando a crescere minimamente in frigo, ma non ho possibilità di infornare prima

    Grazie :D
     
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    CITAZIONE (Notturno Italiano @ 30/4/2020, 15:27) 
    Aggiornato tutorial con foto finali

    Un filmato dell'infornata c'è?

    Per le dosi usiamo il Calcolapizza?
     
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    Grazie mille Ettore!
    Da tenere presente quando non si ha molto tempo a disposizione...
    Come dosi e tempi vanno bene quelli del calcolapizza? 30 gr per litro di acqua vanno bene con 24/25 gradi? Grazie mille
     
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    Ellamiseria che spettacolo!!!
     
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    Fantastico Prius, eccezionale per quando il pomeriggio ti viene voglia di Pizza a cena. Per completezza, quanto sale su farina prevede questa bella ricettina?
     
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    “Raccolgo le frattaglie”, ahahah!

    Non ho capito una delle frasi finali: dopo la lievitazione le metto in frigo per 24 ore. Significa metterle in frigo dopo che hanno raggiunto il volume di stesura? Nel caso, non vanno oltre?

    P.S.: ah, interessante anche la platea un pelo più alta della norma.
     
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    CITAZIONE (Matteoxr6 @ 30/4/2020, 18:56) 
    “Raccolgo le frattaglie”, ahahah!

    Non ho capito una delle frasi finali: dopo la lievitazione le metto in frigo per 24 ore. Significa metterle in frigo dopo che hanno raggiunto il volume di stesura? Nel caso, non vanno oltre?

    P.S.: ah, interessante anche la platea un pelo più alta della norma.

    Vanno in frigo (se proprio necessario) quando stanno al raddoppio. Cresceranno ancora un po' e va benissimo.

    La foto in pole position è una pizza molto molto sovralievitata. ;)

    io ho testato:
    Polselli Super w360
    Polselli Zero tipo 0 W280
    Polselli Italiana tipo 1 (quella della foto) W280
    Polselli Vivace W280
    Va bene sempre
    unica differenza: le pieghe sul banco possono aumentare o diminuire a seconda della farina

    Per intenderci, almeno la metà delle pizze che seguono sono state fatte in questo modo:

    2_23_74_25_16_17_18_19_110_111_112_113_114_115_116_117_118_119_120_121_1

    E anche col "peso" del pomodoro:

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    Uhm... secondo me... non ci siamo... non ci siamo...

    Ragazzi, provatela.

    Non so dire altro.

    :D
     
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    Quando ho fatto il corso per la teglia a santorso avevi detto che in questo mondo c'era tutto da scoprire e a dire la verita pensando a i millenni passati a panificare non credevo si potesse avere ancora sorprese.
    La voglio provare assolutamente e cominciare a sperimentare :woot:
     
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    CITAZIONE (tiberio74 @ 30/4/2020, 20:01) 
    Quando ho fatto il corso per la teglia a santorso avevi detto che in questo mondo c'era tutto da scoprire e a dire la verita pensando a i millenni passati a panificare non credevo si potesse avere ancora sorprese.
    La voglio provare assolutamente e cominciare a sperimentare :woot:

    Te lo sei ricordato! Bello.... :D

    AGGIORNAMENTO E STRAPAZZAMENTI:

    ok, adesso sapete tutto. Avete visto ogni singola fase, tutte realizzate stamattina.

    Ma ci sono cose che non sapete (e che non sapevo manco io)

    A pranzo mia sorella ha avuto un piccolo malessere e per un'oretta siamo stati un pelino in ambasce, preoccupati e impegnati.

    Ovviamente, era proprio il momento di impastare, che è saltato bellamente, intanto che misuravo la pressione, l'ossigenazione del sangue e davo martellate in testa a mia sorella per vedere se era ancora reattiva....

    Un'ora in più ha fatto saltare il tappo di uno dei due contenitori, l'impasto è fuoriuscito come la lingua di una vongola. Ho provato a sistemarlo, ma è crollato miseramente, per cui l'ho lascisato lì, abbandonato e senza tappo.

    L'altro contenitore dei due stava un pelino meglio e l'ho steso ed è quello delle prime fotine che avete visto sopra.

    Poi, però, un'oretta fa, vado a fare pulizia e trovo che il primo impasto, abbandonato, era ricresciuto e aveva nuovamente riempito il contenitore e al posto del tappo c'era una bella "coccia" (crosticina di pasta).

    La faccio breve: ecco che fine ha fatto:

    jpeg22a

    No, non è proprio il massimo, diciamocelo, e però ha fatto almeno 4 ore a TA più del dovuto e senza copertura!!!!

    E dai.....

    :D
     
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    CITAZIONE (Notturno Italiano @ 30/4/2020, 20:34) 
    Un'ora in più ha fatto saltare il tappo di uno dei due contenitori, l'impasto è fuoriuscito come la lingua di una vongola. Ho provato a sistemarlo, ma è crollato miseramente, per cui l'ho lascisato lì, abbandonato e senza tappo.

    Questa scena mi ha ricordato uno dei primi insegnamenti del Maestro Capodicasa, con il disegnino che andava ad illustrare proprio questo evento. Causa? Troppo lievito e contenitore inadatto ahahaha

    L altra fase, quello del troppo floscio, altra citazione: "che problema c è! Lo ripiego su se stesso e torna nuovo". Troppo forte.
     
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    Wow wow wow... già notata in giro ed ora ce l’abbiamo in “berta” :woot: .
    Grazie Prius.
    Naturalmente la convertirei per la mia pms e, naturalmente, con un occhio all’ultimo paragrafetto dell’articolo in prima pagina...
     
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    Già l'impasto in otto minuti era stato un grande risultato, ma qui addirittura impasto in 4 minuti e pale meravigliose in sole 3 ore! Grandissimo Priore! Ora nessuno avrà più scuse sul poco tempo a disposizione 🙂
     
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