-
|
.
|
| Questa è la pizza meglio riuscita.
Il Delizia per ora ha solo la Mod 1 (senza deflettore), prossimamente avrà la modifica Japimod 90µF.
Edited by FAROM - 17/10/2015, 22:24 |
|
-
|
.
|
| Soddisfattissimo del risultato qualitativamente parlando, esteticamente un po' meno. Non ho voluto usare di proposito le due mezze palette a corredo, mi è stata data una bella pala d'acciaio e mi dispiaceva non usarla, certamente con le mezze palette mi sarei reso la vita più facile.
Infornando con la pala, nonostante io abbia messo sopra farina sufficiente a farla scivolare, non ne ha voluto sapere di farlo per bene.
La foto (terza pizza) è quella meglio riuscita, le precedenti si sono addirittura accartocciate.
Forse ho idratato troppo l'impasto, l'incopetenza ce l'ho, quella non mi manca, sarà per questo? 
La pietra refrattaria è malridotta, domani provvederò alla pulizia.
Qualche suggerimento in particolare sia per l'infornata che per la pulizia? Grazie. |
|
-
|
.
|
| QUOTE (Pizzeffichi @ 17/10/2015, 09:32) bisogna tenere sempre presente che il vero deflettore è QUELLO CENTRALE, non quello esterno......................
Inoltre è meglio che sia più grande (ripiegandola o ritagliandola) che non più piccola, in quanto toglierebbe spazio all'interno della calotta, proprio sui bordi, contribuendo a farli venire "anemici".................
Nota: è bene praticare un foro per mantenere scoperto il sensore di temperatura del termostato. (in foto si vede, quadrato, in basso sotto il deflettore centrale, vicino all'attacco delle resistenze)
Per il riflettore sono d'accordo con te, serve solo per una maggiore pulizia sostituendolo ogni qualvolta si rendesse necessario ma, questo lo pensavo inizialmente, ora che ho messo il riflettore non lo penso più, è troppo macchinoso metterlo, particolarmente quando c'è da centrare la vite centrale che fissa la parabola alla calotta esterna.
Per il deflettore invece (tanta gente dice pure che non serve montarlo, che non è di nessuna utilità), non sarebbe meglio montare la "tua idea" ma di un materiale più rigido e messo capovolto, in modo tale da ridurre il volume interno del fornetto?
Se ho detto una sciocchezza scusatemi.  |
|
-
|
.
|
| Fatto, messo la teglia ma, l lavoto fatto non mi piace, devo aver utilizzato una teglia troppo grande (30 cm), in giro non ho trovato niente di poco più piccola, una 28 per esempio, per ora la utilzzo così e non appena trovo la teglia leggermente più piccola rifaccio il lavoro.
Nessuno ha mai messo un post: "Aiuto, non mi entra la teglia!!!" ma, un po' di difficoltà si incontra nel dover centrare quella vite centrale che fissa la parabola, e dillo!
La maledetta mi ha fatto sudare. ;-) |
|
-
|
.
|
| Grazie per l'intervento Cosimo.
Una delucidazione. Dpo aver svitato la vite centrale, la parabola sebra distaccrsi dalla calotta esterna ma, non più di tanto, nel provare a distanziarli si sente che fanno forza. Per poter intervenire al'interno e fissare il cavo, parabola e calotta esterna vanno divaricate per avere lo spazio e accedere oppure, prima c'è da svitare qualcos'altro, non pare ci sia altro ma, prima di fare danni deformandoli.......
Grazie. |
|
-
|
.
|
| QUOTE (gio08 @ 1/10/2015, 12:52) Ieri ho completato la M1 seppure al momento .......
Vorrei solo, anche se immagino sia già stato detto, evidenziare che la vitina che fissa la resistenza, quella di destra guardando la resistenza essendo di fronte al fornetto aperto, è più lunga di quella di sx perchè fissa la messa a terra (penso). Svitandola il cavetto si stacca e non è più a contatto con la parte metallica del fornetto.
Io ho messo un dadino ed ho ricollegato quel cavo lavorando con le dita ed una pinzetta a beccuccio curvo....................
Non c'è possibilità di svitare la vite, invilare la parabola (teglia) senza far cadere il filo di terra? Rimetterlo a posto come ha fatto Gio "ho ricollegato quel cavo lavorando con le dita ed una pinzetta a beccuccio curvo." non è difficoltoso? |
|
621 replies since 10/3/2013
.
