allora, prima di tutto grazie a tutti
questo impasto è nato su ricetta di ciro salvo, ossia l'impasto "acqua fresca" che ciro andava spiegando per anni su pizza.it
come diceva lui, un impasto ricco d'acqua che solo pochi pizzaioli riescono a far arrivare in forno.
picco d'acqua povero di sale, in inverno salgono le ore, sale l'idro sale il lievito e scende il sale.
in estate scende l'idro, sale il sale scende il lievito e scendono le ore.
la puntata ed apretto sono ripartite in base a: l'idro, alla farina e al tipo di forza impressa all'impasto al momento della reazione.
ne va da se che un impasto più asciutto, fatto con una impastarice professionale, va stagliato prima essendo un impasto più forte. mentre, (e questo è il mio caso) un impasto morbido fatto a mano, quindi con una forza meccanica moderata, va stagliato più tardi.
ultimamente con impasti sopra il70, sto facendo tutto puntata, al momento di quocere taglio un pezzo di impasto, con die colpi diventa tondo e si stende in un attimo.

cmq la farina è quella per pizza che trovo al ld ultimamente, pacco verde, ora non ricordo, mi pare tre mulini di oristano, con 20 % di aggiunta di manitoba

il grande Sub è un moddatore eccezionale, io non ho neanche un decimo della sua abilità.
(ma quanto gli sarà durata poi la resistenza? sarà ancora viva?)
Sub ha scritto: "Si deve essere inserito e lasciarlo scaldare prima di piegare, una volta raffreddato un po 'ho centrato con guanti di pelle spessi a mani."
quindi la resistenza andrebbe piegata a caldo cercando la complanarità precisa con la pietra, e io i guantoni di cuoio dove li trovo? se uso tenaglie e morsa la stronco.
inoltre ci sarebbero delle difficoltà ad adattare i reggiresistenza sul cielo (almeno per me).
comunque è una bellissima modifica per il tipo napoli, sono sicuro che sarà una bomba.
come ho già detto, secondo me verrebbe il fornetto perfetto.
purtroppo ho quella ciofeca dell'olimpic.

noi che non siamo fortunati chiediamo cortesemente hai fratelli presenti i video....spero mi ascoltiate