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| Questo è lo schemino.. Ho messo anche un interruttore in parallelo al diodo. Quando l'interruttore è chiuso, la resistenza inferiore dissipa una potenza di 600 watt, quando è aperto dissipa una potenza di 300 watt.
Fammi sapere...
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| | Il problema è che comunque, se ho capito bene, non c'è una vera camera di cottura, quindi il calore si dissipa più facilmente verso l'esterno. |
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| | Dovresti trovare il giusto compromesso. La pietra dovrebbe arrivare a circa 350/370 gradi. Durante la cottura la resistenza dovrebbe stare intorno ai 10/12 cm dalla pietra. Dovresti munirti di un termometro ad infrarossi per monitorare. |
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| Dato che non hai problemi di spazio.. secondo me potresti utilizzare una resistenza a serpentina ..tipo quelle che sono montante nelle piccole griglie elettriche . Queste ultime possono essere smontate dalla struttura e hanno già il cablaggio l'interruttore e il regolatore di potenza....
http://www.delonghi.com/Global/Products/Im...4-BIANCO-SX.jpg |
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| CITAZIONE (Reggy @ 26/1/2015, 12:57) Si, il pirometro lo ho. Senza è un terno al lotto! Allora mi sa che metto una tonda sotto e l'accendo solo all'occorrenza...
Si ma ricorda che deve essere a 220 volt. Se poi vuoi diminuire la potenza da 600 a 300 watt, basta mettere un diodo in serie.. Se vuoi ti facci uno schemino. |
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| | Ciao.. puoi anche mettere la resistenza inferiore. l'importante è che sia alimentata a 220 volt. Una volta andata a regime non penso che avrai problemi di surriscaldamento della pietra. Munisciti di termometro ad infrarossi.. |
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| | Anche io ho lo stesso problema,(mi sa che comunque è il problema di tutti quelli che utilizzano il biscotto usando una pala che sfiora la lampada). Penso proprio che la tolgo e tappo il buco. La cosa migliore sarebbe spostarla sullo stesso lato, nella parte più interna; il problema è praticare il nuovo foro. |
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| Questi sono gli schemini prima e dopo..
Se tu inserisci nella parte superiore una resistenza di potenza superiore a quella esistente di 600 watt, è ovvio che la struttura venga stressata di più. Quindi occhio alle parti in plastica. Il termostato toglierà comunque tensione al circuito quando rileverà la temperatura impostata su di esso. Quindi se vuoi aumentare le performance del fornetto, in termini di temperatura, devi necessariamente starare o bypassare il termostato. Anche il termofusibile dovrebbe essere bypassato. Naturalmente è palese che queste modifiche, se attuate, faranno si che il fornetto non ha più sistemi di sicurezza e di controllo della temperatura e quindi lo renderanno non più sicuro. A te la scelta..
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| | Ciao, non ci sono problemi se le due resistenze di toccano. Se devi metterne una, il collegamento è semplice, dato che la stessa si alimenta a 220 volt. Mentre quelle attuali sono collegate in serie tra di loro. Se vuoi ti faccio uno schemino. |
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| | Ottimo lavoro, complimenti. |
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| | Complimenti !!! Veramente bellissime!! |
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| | Continua cosi.... migliorerai sempre di più. |
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| | La pietra e la stessa struttura del fornetto raggiungono temperature altissime. In questi fornetti la pietra si crepa, a mio parere, perchè la struttura di ferro che mantiene la pietra stessa, in particolare la ghiera di alloggiamento, con le alte temperature si deforma e provoca la crepatura. Comunque, se in garanzia ti conviene sostituirlo. La crepa nella pietra ad ogni modo non ti provoca nessun cedimento strutturale, perchè anche se crepata, la ghiera di alloggiamento la tiene ben salda.. |
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| | Buona la prima... complimenti!! |
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