La Confraternita della Pizza

Posts written by andreamaratea

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    CITAZIONE (sumero65 @ 9/4/2015, 09:56) 
    Sì è proprio così semplice! Hai presente i saldatori della philips quelli a stilo? Bene questi sono dotati di una resistenza da 50W con in serie un diodo 1N4007 per dimezzarne la potenza a 25W. O sbaglia anche la Philips?

    Quelli della philips non sbagliano.. perchè la resistenza in questione è di 50w a 230 volt ( quindi 1058 ohm giusto?) .. quindi dimezzando la potenza arriverà a 25 watt.

    Metti che tu compri un saldatore americano che funzioni a 115 volt, sempre 50 w e sempre con il tastino per dimezzare la potenza. In questo caso la sua resistenza è di 264,5 ohm giusto ?

    Se tu alimenti questo saldatore a 230 volt (senza premere il tastino) .. quanta potenza dissiperà il saldatore?
    230 x 230 /264,5 = 200w, cioè quattro volte la sua potenza originale.... se tu interponi il diodo...dimezzando la potenza erogherà ben 100 watt... questa è matematica amico mio...
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    Invece di inserire un tester, inserisci un oscilloscopio, se ne hai uno a disposizione, vedrai che la tensione è sempre 220 volt, il tester che tu hai messo per misurare da una misura falsata, perché la tensione che vai a misurare non è ne carne ne pesce. Ma solo un semi periodo di un alternata. Non voglio convincere nessuno. Se hai una lampadina a 115v, prova ad alimentarla con un diodo, vedrai vosa succede....
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    Io non sto parlando della inserzione del parizializzatore, so bene come funziona, dato che me li autocostruisco, il mio discorso è relativo, ripeto, al tuo primo schemino, dove è inserito solo in diodo, in questo caso la tensione è unidirezionale (positiva o negativa), il suo valore varia sempre da 0 a 230 volt, ma dura solo mezzo periodo. E per la sua misura si deve far uso di un oscilloscopio. Uno strumento normale (multimetro), misura tensioni in continua o in alternata pura sinusoidale. La misura di qualsiasi forma d'onda modificata risulterà falsata. Quindi secondo te, l'inserzione di un diodo, in un circuito a corrente alternata, provoca un dimezzamento della tensione? Se fosse così semplice..... forse confondi tra corrente e tensione, perché è solo la prima che dimezza.
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    CITAZIONE (sumero65 @ 23/3/2015, 09:23) 
    [IMG]Modifica_forno[/IMG]

    Io mi riferisco a questo primo schemino, dove hai interposto un diodo in serie alla resistenza superiore e non un parzializzatore. In questo caso, dimezzando la potenza, come anche tu hai scritto, la resistenza dissiperà non 600 watt, ma 1200, perché ha una resistenza interna di 22 ohm. Infatti , come gia ripetuto, se alimentata a 230 volt dissiperà 2400 watt, ma dato che è alimentata con in serie un diodo, dissiperà la metà, 1200watt. Infatti il mio consiglio era quello di alimentare le due resistenze con due parzializzatori, come del resto tu hai fatto. Ma questo stratagemma era già stato pubblicato dal sottoscritto, qualche anno fa (tre).

    http://min.us/i/ElPFzSdUeUUz

    vai alla pagina 7
    http://laconfraternitadellapizza.forumfree...=61942698&st=90

    Edited by andreamaratea - 8/4/2015, 12:35
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    CITAZIONE (pioggiagin @ 7/4/2015, 10:51) 
    La temperatura giusta quale dovrebbe essere?

    Bisognerebbe trovare il giusto compromesso tra la temperatura della pietra e quella che proviene dalla resistenza superiore. Se tu ha detto che le prime erano venute bene... allora leggi la temperatura alla prima infornata e tieni come riferimento quella. Comunque dovrebbe essere sui 370/380 gradi. Se vai oltre è possibile che in 5 minuti di cottura bruci il fondo..
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    Dovresti comprare un termometro ad infrarossi per monitorare la temperatura della pietra, lo trovi in rete ad una ventina di euro.
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    CITAZIONE (filippo.defra @ 4/4/2015, 18:12) 
    Ciao a tutti!!! innanzitutto volevo fare i complimenti a tutti quanti per il forum :D :D
    Dopo aver fatto la Japimod e la Vmod mi sono cimentato nel mod della pietra rotante (diciamo che mi diverto :P :P ) ed ho comprato un motoriduttore come questo:
    [URL]http://www.ebay.it/itm/Motorino-4-watt-per-girarrosto-2-giri-al-minuto-/161062235626?pt=LH_DefaultDomain_101&hash=item25800eadea[/URL]
    ...montato senza problemi, ho creato anche un supporto per la pietra con un coperchio in acciao con qualche foro... sono riuscito a fissarlo saldamente all'albero ma il problema è che l 'albero oscilla di qualche millimetro rendendo instabile il supporto e la pietra (già ridotta).
    Ho frugato un pochino ma non sono riuscito a capire bene come poter fissare l'albero facendo in modo che coninui a girare, per questo mi affido alla vostra esperienza e accetto consigli !!!!
    :) :)

    Per evitare oscillazioni conviene fare come ho fatto io... dai un occhiata qua...
    https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=61407502
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    Non voglio convincere nessuno. Mi dici con quale strumento hai misurato la tensione ai capi della resistenza? Guarda che se togli la semionda negativa o positiva, non dimezzi affatto la tensione, la tensione sinusoidale alternata partirà da zero, raggiungerà il massimo positivo, o negativo, sempre di 230 volt e ritornerà a zero.Quello che dimezzi sarà solo la potenza applicata al carico dato che dimezzi il ciclo della sinusoide. Una resistenza di circa 22 ohm dissipa una potenza di 2400watt, se alimentata a 230 volt (230x230/22=2400), quindi se interponi un diodo, la potenza dissipata sarà di 1200watt. La matematica non è un opinione. La tensione che hai misurato non è reale, dato che un normale tester è stato concepito per misurare, in alternata, una onda sinusoidale pura e completa e non porzioni di essa.

    Edited by andreamaratea - 4/4/2015, 19:41
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    CITAZIONE (pa973 @ 2/4/2015, 15:42) 
    Grazie mille Andrea.....era come pensavo.....nel mio g3 Ferrari la pietra poggia sud un bordo....la' farò come la tua alzandola di un paio di mm x non farla strisciare.....poi prendo nuovamente le misure e se riesco ti metto foto

    ok. tienimi aggiornato
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    CITAZIONE (sumero65 @ 23/3/2015, 09:25) 
    Volevo condividere con voi la mia esperienza di provetto pizzaiolo, molto provetto sottolineo. Io ho effettuato le modifiche al mio Bella Napoli inserendo per ogni resistenza un variac autocostruito, del tipo di quelli usati per le lampade algogene. Durante le cinque settimane di utilizzo, ho fatto mia la tecnica per utilizzare al meglio il forno, impiegando all'incirca due minuti per la cottura della pizza. Con ottimi risultati. Andando a misurare le tensioni che normalmente ho utilizzato durante le cotture, ho rilevato i seguenti valori: la resistenza superiore viene alimentata con una tensione di 115V, mentre quella inferiore viene alimentata con una tensione intorno agli 80V. Questo significa che la modifica è molto più semplice di quelle fino ad ora lette e di quella da me effettuata. In effetti, la modifica si riduce all'inserimento in serie alla resistenza superiore, di un diodo da 10A per alimentarla. Per quella inferiore, utilizzare un varic per limitare la tensione sugli 80V. Io per la cottura faccio così: a forno già in temperatura, scaldo le resistenze due minuti prima di infornare e le spengo tra una pizza ed un'altra (io non ho starato il temostato ma l'ho cortocircuitato con un interruttore da 16A, così gestisco personalmente il riscaldamento). Sono curioso di sapere come effettuate voi le cotture e cosa pensate di quanto da me descritto. Saluti a tutti

    Carissimo sumero.
    Non per contraddirti...ma la resistenza superiore verrebbe survoltata e non di poco.. Mettendo un diodo in serie non fai altro che eliminare la semionda (negativa o positiva) della sinuisoide alternata. L'effetto di un diodo messo in serie ad un carico puramente resistivo (è il nostro caso), alimentato a corrente alternata è quello di far diminuire la tensione ai capi del carico di un valore pari al valore di ingresso (230v) moltiplicato per un fattore di 0.71. quindi 230v x 0,71=163,3v. Una resistenza da 115 volt 600 watt. ha una resistenza interna di circa 22 ohm, quindi alimentandola a 163,3 volt dissiperà una potenza pari a 1200 watt circa. Morale della favola... se la resistenza riesce a sopportare tale sbilanciamento bene... altrimenti è molto probabile che si bruci. La soluzione migliore sarebbe quella di mettere due parializzatori di tensione (quello che hai montato nella parte inferiore) anche per la resistenza superiore, facendo bene attenzione a inserire un secondo potenziometro interno in modo tale da limitare la potenza massima di dissipazione su ogni resistenza a circa 600 /700 watt.... . Questo perchè, montati i regolatori senza nessun limitatore interno, ogni resistenza dissiperà, al massimo di potenza circa 2400 watt... salta tutto!!!

    Edited by andreamaratea - 2/4/2015, 19:49
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    ecco le foto




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    CITAZIONE (pa973 @ 2/4/2015, 13:21) 
    Ho ripreso la misura confermo è di 28...... Parlo del bordo colore acciaio

    Mi sorge un dubbio.....Forse tu hai messo la pietra sopra il bordo colore acciaio?....in questa maniera dovendola alzare qualche mm x non farla strisciare sul bordo colore acciaio ti ritrovi la pietra più alta di quella originale

    No..la pietra è alla stessa altezza di prima, le misure sono diverse perchè la carcassa dei fornetti è diversa....

    metto le foto cosi non hai dubbi..
    il tempo di farle
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    CITAZIONE (pa973 @ 2/4/2015, 12:40) 
    Grazie mille Andrea sei davvero gentile 😀 io ho il g3 Ferrari ha la pietra di diametro 31 cm.....il bordo misura 28 quindi farò la pietra 27

    Evidentemente è diverso dal mio..... il mio bordo è da 30,5 ; è strano che il tuo bordo (interno) misura cosi poco.. comunque devi procedere cosi (ma prima prendi ancora una volta le misure..)
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    CITAZIONE (pa973 @ 2/4/2015, 11:43) 
    Alla fine della modifica la pietra che diametro misura?....
    Se ho ben capito non poggia più sul bordo del fornetto ma solo sulla piastra in ferro

    Si esatto, non poggia sul bordo. I fornetti, se non erro, montano due misure di pietre (da 30 e da 31 cm). Comunque devi fare in modo che ci sia un minimo spazio sufficiente tra la pietra e il bordo per permettere la rotazione. Adesso la mia pietra ridotta ha un diametro di 29,7 cm. Prendi la misura all'interno del bordo ( nel mio caso 30,5 cm e poi riduci il diametro della pietra di un cm o poco meno in modo tale che ci sia uno spazio tra la pietra e il bordo di circa mezzo centimetro.

    CITAZIONE (totò64 @ 2/4/2015, 12:06) 
    io questa modifica l'ho tolta perchè con la nuova piastra in terracotta, mi cuoce perfettamente. Inoltre con il moto riduttore del giraarrosto è molto difficile fare girare la piastra perfettamente in piano, per cui si hanno delle oscillazioni per le quali la stessa va a toccare sui bordi, pur riducendola alla misura di 30cm, questo è quello che mi è successo a me

    A me le oscillazioni sono trascurabili, dato che il perno centrale è bloccato, evidentemente il lavoro non è stato fatto con precisione. La piastra in terracotta, magari ti permette una cottura ottimale del fondo, la modifica della rotazione è stata fatta per permettere la cottura uniforme della parte superiore/condimento.
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    CITAZIONE (Onorino @ 27/3/2015, 19:10) 
    il tuo l'ho fatto per 2 anni di fila ed anche quest'anno non mancherò , grazie della ricetta :)

    :D :D :D :D
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