La Confraternita della Pizza

Posts written by andreamaratea

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    OK. allora va bene cosi non dovresti avere problemi ... Devi infornare quando la temperatura della pietra raggiunge almeno i 370/380 gradi... Devi fare riferimento alla sola temperatura della pietra..
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    Ciao. E' normale che le resistenze raggiungono quelle temperature...(viso anche il colore). Il problema sono i due soli centimetri di distanza che rimangono dalla resistenza più bassa e la pietra....(sono troppo pochi), rischi che la resistenza tocca la parte superiore della pizza. Forse dovevi mettere la resistenza piccola internamente alla resistenza grande, in pratica i terminali della resistenza piccola entrano nei due fori interni e i terminali della resistenza più grande entrano nei fori esterni... In questo modo le due resistenze sono messe alla stessa altezza. Oppure sagomare un pò la resistenza più piccola in modo tale da tenerla un po più alzata rispetto alla pietra.

    Edited by andreamaratea - 18/2/2015, 16:01
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    Ciao ..
    Bisogna vedere se tu ti accontenti di cosa ti da il fornetto senza effettuare modifiche. Il mio fornetto divina della ferrari non è modificato (termostato, parabola,deflettore etc).Queste sono le pizze che escono:
    https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=60365287

    Edited by andreamaratea - 16/2/2015, 16:28
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    ..la mia domanda è un'altra... se si fanno tutte queste domande...tutti questi tentennamenti per acquistare un forno di qualche centinaia di euro.... cosa fa l'amico quando compra un'auto? mi immagino già la scena dal concessionario....
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    CITAZIONE (begotten @ 13/2/2015, 17:23) 
    CITAZIONE (andreamaratea @ 13/2/2015, 16:08) 
    La terza resistenza da 230 la puoi mettere sia sotto che sopra. A tua scelta. Devi decidere tu qual'e' il lavoro più facile. A naso dovrebbe essere mettere la 230 nella parte inferiore, cosi non ti incasini con i collegamenti elettrici. Però se la trovi circolare a 230, forse è meglio che la metti nella parte superiore.

    Quella venduta su ebay che ho linkato sopra, andrebbe bene?
    Fammi capire meglio: avendo 3 resistenze, quelle da 115 rimangono collegate in serie e regolate sempre col termostato originale, mentre la 230 si deve gestire indipendentemente tramite una scatola esterna con interruttore/regolatore?

    Il discorso è un po più complicato. Le resistenze da 115 volt rimangono collegate in serie secondo lo schema esistente, mentre quella da 230 volt verrebbe collegata tramite circuito a parte indipendente. Problemi: Il fornetto è stato concepito per poter funzionare con una potenza totale di 1200 watt (600 sotto + 600 sopra), se tu inserisci una terza resistenza,aumentando la potenza nella parte superiore dovresti fare altre modifiche, in particolare dovresti fare in modo che il fornetto regga lo stress maggiore dovuto al fatto che lo stesso funzionerà a temperature maggiori.Quindi eliminare tutte le parti vulnerabili/deboli in plastica ed aumentare anche l'isolamento della camera di cottura. Mi sa che i confratelli che hanno fatto tale modifica hanno eliminato sia il termostato che il termofusibile. Facendo queste modifiche ..ovviamente non avrai più un sistema di controllo ne di sicurezza.
    Quella venduta su ebay va bene. La resistenza da 230. se messa nella parte inferiore viene solo alimentata da un interruttore, mentre le altre due vengono alimentate da un interruttore o meglio da un regolatore di potenza in modo tale da ottimizzare meglio la potenza.
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    La terza resistenza da 230 la puoi mettere sia sotto che sopra. A tua scelta. Devi decidere tu qual'e' il lavoro più facile. A naso dovrebbe essere mettere la 230 nella parte inferiore, cosi non ti incasini con i collegamenti elettrici. Però se la trovi circolare a 230, forse è meglio che la metti nella parte superiore.
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    La terza resistenza dovrebbe essere da 230 volt 600watt, in modo tale da essere indipendente dal circuito esistente. Se proprio non la trovi o sposti anche la resistenza inferiore nella calotta superiore oppure inserisci una terza resistenza da 115 volt 600watt in accoppiata alla superiore. Usando un deviatore fai in modo che in una posizione funzionano le due superiori e nell'altra posizione il fornetto funziona così come è stato progettato.
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    Non fumo.
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    Benvenuto in confraternita...
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    Auguri
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    CITAZIONE (pirata000 @ 7/2/2015, 21:59) 
    Ho appena controllato. Anche se cambio verso dei puntali non c'è nessun bip però cambia il valore della resistenza, proprio come dicevi, quindi tutto ok :)
    Puoi spiegarmi cosa cambierebbe se montassi i diodi nello stesso verso? Grazie

    Il diodo messo in serie al circuito in corrente alternata non fa altro che far passare la corrente in una sola direzione. Dato che la corrente alternata ha una fase positiva e una fase negativa, il diodo fa passare solo una semionda ed ecco quindi perchè la potenza della resistenza in pratica si dimezza. Nel circuito ho messo i diodi in contro fase perchè in questo modo ad una resistenza viene tolta la parte positiva dell'onda sinusoidale mentre nell'altra la parte negativa, in modo tale da bilanciare complessivamente il carico.
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    CITAZIONE (pirata000 @ 7/2/2015, 19:43) 
    Forse non sono stato chiarissimo. Se controllo la continuità con tutti gli interruttori chiusi il multimetro fa bip (c'è continuità) se invece apro il l'interruttore che regola la potenza (quindi la corrente passa per il diodo) non c'è più continuità. Allora ho provato a controllare la continuità solo sul diodo e il multimetro non 'bippava' mai. Quindi ho pensato che con il diodo non si può controllare la continuità... È vero?
    Inoltre il diodo deve essere montato con un verso particolare?

    P.s. la cassetta al momento non è ancora collegata alle resistenze

    Tranquillo.. il bip non lo fa perchè devi provare anche a invertire i puntali del tester.(il diodo fa passare la corrente solo in un senso) Poi alcuni tester emettono il bip solo in caso di continuità, ma dato che comunque il diodo ha una sua resistenza interna (anche se piccolissima), può darsi che il bip non c'e'. Prova a misurare nei due sensi e fammi sapere (vedrai che in un senso non segnerà nulla e nell'altro senso misurerà una piccola resistenza). Altra cosa: il diodo ha una striscia bianca su un lato di esso. Il lato bianco di esso è il catodo ed è quello dove sta la "punta" del triangolo nella rappresentazione sullo schema. Io, per fare in modo che la corrente sia ben parzializzata ne ho messo uno in modo inverso all'altro, quindi basta che tu li monti uno in un modo e l'altro nel senso opposto, quindi fai riferimento alla striscia bianca al lato del diodo. Fammi sapere..

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    CITAZIONE (pirata000 @ 7/2/2015, 16:27) 
    ecco la cassetta di derivazione implementata!!!
    questo è il circuito utilizzato:

    CITAZIONE (andreamaratea @ 29/1/2015, 20:45) 

    Ho controllato col tester la continuità, ma non riesco a controllare l circuito se gli interruttori di controllo sono aperti (la corrente passa per il diodo). Come si fa? Mi consigliate altri test?

    (IMG:http://imagizer.imageshack.us/v2/640x480q90/633/KiT0vM.jpg)

    Con l'uso del tester devi per forza capire se l'interruttore è chiuso o aperto. Se magari mi metti una foto del tuo tester ti faccio vedere come si fa. Altra cosa le lampadine spia al neon dovrebbero accendersi con intensità massima quando gli interruttori s2 o s4 sono chiusi e con minore intensità quando la corrente passa per il diodo (interruttori s2 o s4 aperti). Fammi sapere...
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    CITAZIONE (datenaoto @ 5/2/2015, 15:58) 
    @PizzaBike Si è vero sono leggerissime, come dice qualcuno che l'ha assaggiata "si scioglie in bocca" :)

    @Pippo 64 Come modifiche deflettore, doppia resistenza sopra (quella di sotto spostata sopra) e niente resistenza sotto, termostato superstarato. Raggiungo i 500°C e riesco a cuocere il 60s.

    @alexpierotti Grazie ;) Per la pizzeria magari un giorno co penserò, sarai tu a tagliare il nastro :) !!!!

    @andreamaratea Grazie delle indicazioni, ho letto tutto. Complimenti. ho due dubbi:
    1) la pietra come l'hai rimpicciolita?
    2) non c'è attrito tra il supporto della pietra (spartifiamma) e il perno cavo?

    L'ho rimpicciolita in questo modo: ho disegnato a matita la nuova circonferenza sulla pietra, poi ho usato una mola da banco e piano piano l'ho "consumata" fino al segno della matita.
    L'attrito tra il supporto della pietra e il perno cavo è minimo... ruota tranquillamente..
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    CITAZIONE (alex5454 @ 4/2/2015, 23:49) 
    CITAZIONE
    Ciao.
    Se passi al 134H, avrai sicuramente dei vantaggi. E' sicuramente più performante e affidabile di un ferrarino. Puo inoltre cimentarti a fare anche la teglia e la pala. Anche io ho un ferrari, anche io soddisfatto, ma onestamente ti dico che non c'è paragone. Quindi ti consiglio di farlo questo upgrade... Non so però se l'offerta riservata a noi confratelli è ancora valida.

    Immagino sia più performante ma la cosa che mi interessa sapere è se la resistenza rimane sempre attiva cioè posso fare 4-5+ pizze senza paura che perda di temperatura o si spenga una volta caldo?

    Ti parlo per esperienza personale... io il termostato superiore lo metto al massimo e (almeno per quello che mi riguarda) la resistenza non si è mai spenta. Questo perchè,se tu inforni una pizza dietro l'altra, la resistenza superiore non si stacca mai. Però anche se si staccasse, stai tranquillo che la pizza si cuoce lo stesso. Questo perchè la camera di cottura comunque, rispetto ad un ferrarino mantiene più a lungo la temperatura impostata. Nel ferrarino invece quando si apre,come ben sai, il calore va via..
1267 replies since 9/2/2012
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