| CITAZIONE (hyrpus @ 28/8/2015, 12:46) Ecco, io vorrei fare questo...ma penso non sia così facile [/QUOTE]
Io ho cominciato quasi per caso. Ho studiato giurisprudenza, ma siccome parlo tedesco livello madrelingua e inglese quasi, nonché biascico francese e spagnolo, un giorno, visto che i legulei mi stavano sulle p....e, mi sono proposto a un'azienda che faceva molto export. Erano altri tempi, ma magari......chissà........ Ci vuole del tempo per capire come si fa con il prodotto specifico e in generale (importante saper trattare con tutti, capire le sfumature quando la gente parla e soprattutto quando parla di problemi, vedere mille casi e applicazioni pratiche del tuo prodotto, eccetera), bisogna iniziare disintegrandosi di viaggi, visite, cene, pranzi, discussioni........ Non è tutto oro, neh, la sera spessissimo preferiresti farti i cavolacci tuoi, ma magari il cliente viene da te in ditta, o tu sei da lui in qualche paese in cui l'ospitalità e sacra (esclusa quasi tutta l'Europa, in cui se uno ti invita a pranzo puoi accendere un cero a Sant'Antonio e a Santa Rita da Cascia), magari sei in giro da due settimane e il primo pranzo a casa con la famiglia te lo perdi perché arriva il mona da Amburgo alle 12:00 per vedere la produzione (e che è chiusa per pranzo. E tu che fai, lo lasci da solo?)...... Insomma, i topi d'ufficio vedono i lustrini, chi fa questo mestiere vede anche il "lato oscuro". Questa settimana, per esempio: Lunedì mattina in ufficio, poi alle 15:30 partenza per andare sopra Losanna per appuntamento mattutino (considera che sono tra Pordenone e Udine). Passaggio da Brunello e Rita per spaghettata (luce nel buio di una settimana dura). Arrivo alle 23:30 circa in albergo. Mattina dopo ore 7:00 dal cliente, via alle 12:00. Panino in autostrada e dentro da altro cliente vicino Berna per collaudo e validazione impianto automatico integrato in magazzino automatico altrui. Fino alle 18:00 in piedi in zona refrigerata a 1,7 °C con gente che non parla e fa solo verifiche tecniche. Serata in albergo sull'autostrada dopo buona cena sul lago (albergo errore dell'ufficio, che ha preso un posto di meola. Di solito faccio da solo). Giorno dopo, mercoledì: ore 7:00 briefing dal cliente del giorno prima, poi test a pieno carico della macchina. Spaccamento di maroni in stesso ambiente descritto prima fino alle 16:15. Partenza per Francoforte, traffico folle di turisti in rientro verso il Nord Europa e quindi arrivo alle 22:30 dopo pessimo panino in autostrada. Ore 8:00 (giovedì) partenza per Stadtallendorf, cittadina in mezzo al nulla vicino Kassel e 3 ore di riunioni tecniche, regolazioni di parametri su una macchina e lavoro di riprogrammazione di una scheda aggiunta dal cliente (fatto dal mio collega che ha goduto dell'ospitalità Ritabrunellesca lunedì). Ore 13:30 partenza per Ebermannstadt, altra amena località dispersa a nord di Norimberga per altra riunione tecnico-commerciale per impianto quasi pronto da consegnare. Ore 18:00 partenza per rientro a casa. Traffico, casino, strada, panino in autogrill tedesco, sosta per comprare 4 casse di birra e un fustino della stessa bevanda.......ore 01:00 arrivo in ditta (oggi). Scarica collega e via a casa. Ore 2:00, dopo doccia, a letto e coma fino alle 8:30 (lusso!!!). Dalle 9:15 in ufficio.
E' una vitaccia, ma almeno vedo il mondo, millanta persone, faccio il commerciale, il tecnico, assistenza tecnica, acquisti (quando serve qualcosa di particolare.......). E non mi rompo mai le balle. Nei paesi più esotici il ritmo è meno intenso e si viene sempre invitati a pranzo e a cena, quindi godo delle migliori cucine del globo terracqueo, ma poi magari mi tengono in piedi fino alle 2 per parlare di lavoro e progetti di fantasia perché non capiscono un ciuffolo del nostro prodotto. 100.000 km l'anno, senza contare aerei, traghetti, treni.
Però, se prendi bene piede e hai un titolare intelligente, lo fai volentieri e guadagni bene. |
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