Costruzione Forno a Legna

Il sogno di una vita

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  1. framarKo
     
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    Sta venendo un Monumento, bravo Fra'Ettorre.
    I refrattari sono indispensabili per immagazzinare il calore è l'isolamento sotto al refrattario è indispensabile per mandarli subito in temperatura e mantenerla con poca legna. La fibroceramica sopporta temperature altissime e credo che sopporti anche una buona compressione ma se non si trova... lana di roccia. GRANDEEEE... fra-marKo
     
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    Voglio l'abbacchio.... :wub: con le patate.... :B): e taaaaanta pizza!!! :woot:
     
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  3. fornoalegna
     
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    Accipicchia....una vera opera d'arte, nulla da eccepire circa la capacità tecnica del rude architetto e la piacevole estetica.
    Personalmente avrei optato per una pianta quadra o rettangolare per ricavare degli spazi laterali e anteroposteriori debordanti dalla circonferenza del forno dove appoggiare le cose più disparate (attrezzi,oliera, piatti,accendino, accendidfuoco,e tutto ciò che può essere utile avere aportata di mano), ma io non faccio testo credo che ancha la mia piccola massa cerebrale sia di forma rettangolare.
    Per dare una idea una cosina come questo disegno. Questo avrebbe comportato, forse, qualche pilastro in più, che Michele avrebbe brillantemente risolto.
    Ma siamo nel gusto personale.



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    Fra' Vitto', eccccccciaragione!!!

    I piani di appoggio servono e non son mai abbastanza.

    Il fatto è che vorrei sfruttare la posizione d'angolo di quel forno e usare il muretto già esistente, per alzarlo un po' e ottenere due "ali", ai lati del forno.

    Ho interpellato Renzo Piano, che ha messo a disposizione tutte le risorse sue e del suo team di arch e ing. ed è venuto fuori questo progetto.



    Che ne pensi?
     
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    QUINTO GIORNO



    Stamane ero preoccupato per via dello sciopero del trasporto pubblico.

    Ma Michele è arrivato poco prima delle 8, come al solito, tutto sorridente.

    Dopo il caffé, segniamo il centro della piattaforma e iniziamo subito a sollevare le due metà del guscio e a fare una prova a secco di posizionamento.



    Finalmente lo vedo lassù!

    Fatti tutti i necessari piccoli spostamenti, beccate due ernie del disco e un paio di smadonnamenti per le ditine acciaccate, si passa al fissaggio della base refrattaria del forno.

    Anch'essa è divisa in due, spessa 6 cm e pesa come un piccolo planetoide.

    Non c'è bisogno che vi ricordi qual è il Credo Mistico di Michele: "La Messa in Bolla".

    Anche stamattina ha offerto sacrifici ai suoi dei mediante oscuri riti fatti di mille colpetti di quà e mille-uno di là... intervallati da rituali e soffocate esclamazioni in balcanico antico.



    Soddisfatti anche gli dei, abbiamo preso coraggio e abbiamo fissato anche i due semi-gusci, maltando sotto e nel punto di giunzione, con la solita refrax (una malta refrattaria che costa un botto e di cui sto diventando azionista honoris causa).



    Dopo di che, Michele s'è infilato fino a mezzo busto nel forno e ha stuccato tutto lo stuccabile, ogni interstizio, ogni spazietto, anche il più piccolo.

    E ora tocca all'accrocchio che fungerà da sostegno alla canna fumaria.

    Anche questo è stato, ovviamente, sistemato in bolla (sto diventando noioso, lo so....Ma la religione è contagiosa!).



    Bolla dopo bolla, s'è fatto mezzogiorno.

    E rieccomi a quel "posticino" dove mi procuro il "panino" per Michele.

    Stavolta un paio di foto ve le meritate.....





    Oggi mi sono informato e mi hanno detto che, mediamente, smaltiscono 30 porchette al giorno, con punte di 100, nel weekend.

    Capito che bel posticino? ;)

    Un sogno per molti.... un incubo per chi, come me, è a DIETA! :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick:

    Ora, forse, v'è chiaro perché Michele sia così rinfrancato, adesso.



    C'è da iniziare la coibentazione esterna.

    La faccenda inizia con una mano leggera di refrax, che funge da aggrappante per le successive.

    Poi ecco la rete da pollaio. Malleabile e resistente, come serve a noi.



    A fine giornata non siamo arrivati a fare tutti e 5 i cm di malta che volevo, ma bisogna attendere che indurisca un po', prima di aggiungere gli strati successivi.

    Siamo, così, riusciti a fare soltanto due strati di malta, oltre al primo, che era leggerissimo, per un totale di circa 2 cm.

    Il resto, alla prossima puntata.

    Nel frattempo.... iniziamo l'ultimo weekend senza forno!

    A lunedì.

    E buona pizza a tutti!
     
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  6. fornoalegna
     
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    Stai attento frat'Ettorre, appena il forno entra in funzione. tra pochi giorni, ti ritrovi tutti i pizzaioli romani iscritti su profumidalforno.....ma proprio tuttti.
    Ultima considerazione, ma credo che il tuo impresario edile lo sappia già di suo, il materassino di fibroceramica va fissato solo con la rete da pollaio e senza schiacciare troppo, evitando di aggiungere altro materiale sopra.....così mi è stato detto....
     
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  7. ondadeltempo
     
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    Bello. è un forno da " fuoriserie".!
    Frà Notturno, quanto costa la malta Refrax, più o meno ?
     
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    Malta Refrax €14,50 al sacchetto

    Più tardi i dettagli
     
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  9. ondadeltempo
     
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    sacchetto da quanti kili ?
     
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    SESTO GIORNO



    Oggi è stata dura, fratelli.

    C'era da decidere tutta l'estetica del frontale e realizzarlo!

    Abbiamo cominciato stabilendo alcuni punti fermi:

    1) davanti alla bocca "standard" del forno andavano sistemati un paio di mattoni allo stesso livello del piano di cottura, per facilitare l'estrazione delle vivande (non pensate solo alla pizza, ma alle teglie roventi, colme di arrosti, stinchi, agnello, patate, ecc...) e tirarle via dalla bocca del forno senza ustionarsi.

    2) HO DECISO, all'unanimità con me stesso, che non avrei mai potuto usare due mattoni refrattari, perché sarebbero finiti affiancati agli altri anticati e sarebbero risultati esteticamente osceni, sicché ho optato per quelli anticati, levando preghiere agli dei ché non si rompano per il calore.

    3) la forma stranissima della bocca del forno è impossibile da seguire con un arco di mattoni, almeno nelle sue linee originali. Ho deciso, quindi, che l'arco di mattoni, a corona della bocca, sarebbe stato realizzato a mano (e va anche bene...) E A OCCHIO! :blink: :blink: :blink: :blink: , mettendo alla prova le capacità di Michele e mie di accorgersi di eventuali asimmetrie. Io non so se vi rendete conto di che cosa abbiamo intenzione di fare..... un arco di mattoni, tirato sù a occhio, è qualcosa che farebbe tremar le vene ai polsi anche a Michelangelo. Ma forse Michele è anche un angelo..... chissà....

    4) Come se le difficoltà non fossero già abbastanza, s'è deciso che il fronte di mattoni avrebbe incontrato l'accrocchio per posizionare la canna fumaria e lì si sarebbe diviso in "sezione anteriore" (esteticamente irreprensibile, almeno nelle speranze) e "sezione posteriore" (meno attenta all'estetica e più responsabile della portanza).

    5) Dovevo assolutamente cambiare la canna fumaria. Quel tubo di metallo nero decisamente non si uniformava allo stile del forno (eggià, perché il mio forno ha un suo stile!). E così, stamattina s'è cambiato tutto. Ovviamente "in corsa" e senza il tempo di pensarci troppo.

    E così abbiamo proceduto, alla luce di queste Idee-Pilota, poche, ma confuse.

    Abbiamo iniziato dal posizionamento a secco di alcuni semi-mattoni sull'accrocchio della canna fumaria.



    Dopo di che, abbiamo cominciato a posizionare i mattoni del frontale, dando loro un minimo di inclinazione fin da subito.

    Mattone dopo mattone, occhiate iper-critiche su occhiate iper-critiche, smadonnamenti vari, l'arco è progredito.



    Eccolo, visto dall'alto.



    A questo punto, sezionati i mattoni, li abbiamo fissati con la malta refrattaria (a proposito, fino ad oggi ne ho utilizzati 15 sacchetti e altri ce ne vorranno!!!) a formare il primo spezzone di canna fumaria.



    Siamo, cos', giunti all'altezza dell'accrocchio, lì dove il frontale si sarebbe dovuto dividere nelle due sezioni.

    Primo problema: serve inserire un altro mattone e l'angolo dell'accrocchio lo impedisce.

    Ecco Michele che, frullino alla mano, gli recide spietatamente l'angolo.



    L'ultimo mattone di ciascuna fila può così inserirsi al suo posto.

    Nel punto di incontro, però, al mattone è stato tagliato via un settore (ovviamente, con un taglio a L, altrimenti era troppo facile), per consentirgli di accostarsi al meglio.



    Ed ecco il risultato.

    L'arco fin qui eretto, è totalmente portante, ma da qui in poi non potrà esserlo, per la presenza della canna fumaria e si dividerà in due: sezione posteriore (portante) e anteriore (estetica).

    Ecco come si presenta la faccenda.



    Qui è ancora visibile la parte posteriore perché ancora non è stata montata quella che, pomposamente, definisco "facciata".

    Notate che sorta di ricamo di mattoni s'è dovuto fare per giuntare il frontale alla canna fumaria.



    E ora, fintanto che la malta tira, passiamo all'isolamento del corpo.

    Ecco la seconda rete da pollaio ben drappeggiata sul corpaccione tondeggiante.



    A proposito, a parer mio quel "coso" ricorda un elefante visto da dietro, mentre a Michele ricorda una sua vecchia fiamma..... Bah... :rolleyes: :B):



    E anche per oggi è finita.

    Domani si procederà completando un'altra mano di malta, poi la lana di roccia e infine lo strato di malta&argilla espansa.

    E dovremo anche portare a termine l'arco.

    Ugh..... quanta roba.



    Ho cercato la scritta del peso dappertutto, ma non mi pare proprio che ci sia.

    A me sembra che sia una sacchetta da 10 Kg.

    Nel dubbio, ti posto una foto, così almeno ti fai un'idea.



     
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  11. ondadeltempo
     
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    Grazie, credo sia 25 Kg se è grande come un sacco di cemento, se più piccolo allora 15.
    Io l'avrei rivestito in scaglie di pietra,per sfuggire dall'usualità dei mattoni refrattari messi cosi.
    Qulcosa di vago mi ricorda l'antico Egizio...! :D
     
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    Eh, hai anche ragione, Fra' Mario..

    Il fatto è che io non ho mai avuto un forno a legna e per me il classico coincide col nuovo.
    :-)

    Vedremo alla fine che aspetto avrà.... :)

    No, la sacchetta non è grande come quella del cemento, è un bel po' più piccola.
     
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  13. ondadeltempo
     
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    E' bello,ma soprattutto fatto bene ed isolato alla perfezione.Ricordo quello che feci io tempo fà a casa di mio padre,un guscio affogato nell'argillite espansa e via.Questo è molto più isolato.
    Io ci avrei inserito dietro,un foro per il bruciatore a gas, quello per i forni di pizzeria. Fra non molto i forni a legna saranno aboliti dalle normative europee e quelli a gas stanno prendendo piede.
    Non ho un giardiono,altrimenti l'avrei costruto a gas e legna, misto
     
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    :blink: :blink: :blink: :blink: :blink: :blink: :blink: :blink: :blink:

    Forni a legna aboliti dall'Europa????

    E per quale #@§£$%& di motivo???

    La legna è la prima tra tutte le energie rinnovabili, porca puzzola!!!

    Che è 'sta novità???

    Aspettavano PROPRIO ME per fare questa maledettissima BOIATA?

    Nun ce credo..... nun ce credo proprio.......

    *sniff* :cry: image image image image image image image image image image
     
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  15. ondadeltempo
     
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    Anche a me pare strano questo, appena trovo la notizia te la posto.
     
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155 replies since 20/3/2011, 20:25   59818 views
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