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Però nel frattempo qualche fotina dei panielli....nooo???? . -
.facce vedè .... e da stamattina che seguo .... ma , l'impasto l'hai fatto ?
Ho usato la farina Pivetti prelevata dalla Convention,
1000 gr farina Pivetti Arancione
550 gr acqua
40 gr olio EVO
28 gr sale
un pizzico di zuccchero
1 gr scarso di lievito di birra
Metodo di Antonino:
Impasto, massaggi e riprese ogni 15 minuti per 3 volte,
puntata di 1 ora e mezza,
staglio e formatura di panielli con apretto di circa 5 ore.
Temperatura in casa: circa 29°C per cui non so cosa uscirà.....
Ho visto che l'impasto stava sudando, ma purtroppo non ho celle di lievitazione
ne frigorifero adeguato per posizionare l'impasto!
Ormai è quasi ora.....
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Rena89.
User deleted
é da stamattina che leggo la discussione senza avere un attimo di tempo per commentare......
Ycarus, RULLO DI TAMBURI.......non sto più nella pelle!!!postaci subito il risultato...e in bocca al lupo!!. -
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Ore 19:45 Preriscaldo del fornetto
Ore 20:00 Prelievo dei panielli prima della stesura:
Ore 20:10 Piccoli inconvenienti derivati dalla non conoscenza del fornetto:
- una pizza prende letteralmente fuoco dalla parte inferiore e rimane carbonizzata (buttata!)
- un'altra pizza si attacca alle palette di legno e cade tutto il condimento sulla pietra refrattaria (buttata!)
Ore 20:20 finalmente qualcosa di accettabile:
Ore 20:35 buona anche la seconda:
Ma alla terza........ ecco che viene a mancare il MALEDETTO Termofusibile!!!
Spia rossa accesa, spia verde di riscaldamento resistenze completamente MORTA.
Problematiche evidenziate:
- Potenza al piano inferiore eccessiva, causa una temperatura elevata che brucia le pizze sul fondo
(utilizzati diversi accorgimenti: stagnola, panno umido, .... ma niente da fare!)
- Intervento del termofusibile, con relativa interruzione della pizzata (cosiddetto COITUS INTERRUPTUS)........
Prossimi interventi:
- ripristino del termofusibile
- diminuzione potenza resistenza inferiore o installazione interruttore per interrompere l'alimentazione
non appena la pietra refrattaria giunge a temperatura.
A voi i commenti!
P.S:
La farina Pivetti impiegata è molto profumata,
è la prima farina che utilizzo per pizze che mi regala delle bellissime sensazioni olfattive!!!
Edited by ycarus77 - 13/6/2012, 22:24. -
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dai che non sei andato male.....complimenti....
non conosco questo fornetto....ma le resistenze non sono tutte e due da 600w 115volt? il foglio di alluminio quanto tempo e' stato sulla pietra? vedo che sulla pizza il condimento e' un po acquoso.... sara' colpa della mozzarella?
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L'alluminio è stato sulla pietra tutto il tempo che intercorreva tra una pizza e l'altra,
solo che la resistenza che era presente al di sotto continuava a riscaldare, per cui sarà arrivata anche lei a 450°C almeno!
Il condimento era acquoso sia per la mozzarella, sia per la salsa però sinceramente era buono e non mi ha creato problemi..... -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Beh,... il "coTTus interruptus" non è stato troppo crudele stavolta, dai....
Un paio te ne ha fatte fare, no?
L'impasto sembra un po' "maggiorato", ma chissenefrega, dai.
L'importante è capire se questo fornetto spinge bene (fusibile a parte).
A me sembra proprio di si!
Complimentissimi, Ycarus.... benvenuto nel reparto "Gravi-inguaribili".... da oggi cambia tutto, vedrai. -
.L'alluminio è stato sulla pietra tutto il tempo che intercorreva tra una pizza e l'altra,
solo che la resistenza che era presente al di sotto continuava a riscaldare, per cui sarà arrivata anche lei a 450°C almeno!
Il condimento era acquoso sia per la mozzarella, sia per la salsa però sinceramente era buono e non mi ha creato problemi....
.... il foglio di alluminio io lo metto in tutta la fase di riscaldamento..... tra una pizza l'altra no perche' io faccio come una catena di montaggio....mentre una cuoce preparo l'altra e appena sfornata una metto subito l'altra dentro..... penso che sia questo il problema del surriscaldamento della pietra..... (mi dici il wattaggio delle resistenze?)
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.Beh,... il "coTTus interruptus" non è stato troppo crudele stavolta, dai....
Bella questa, a me non è "VENUTA"!!!!Un paio te ne ha fatte fare, no?
L'impasto sembra un po' "maggiorato", ma chissenefrega, dai.
Si, purtroppo il caldo ci ha messo lo zampino.....
Dopo la pizzata in casa abbiamo 29°C fissi e siamo solo al 13 di Giugno!L'importante è capire se questo fornetto spinge bene (fusibile a parte).
A me sembra proprio di si!
Complimentissimi, Ycarus.... benvenuto nel reparto "Gravi-inguaribili".... da oggi cambia tutto, vedrai
Assolutamente si..... è fatto benissimo e conserva tutto il calore all'interno, al contrario degli altri.
Con il deflettore, la parte superiore è una bomba e non ha bisogno nemmeno di una resistenza aggiuntiva!
Io credo che con qualche piccolo aggiustaggio, riusciamo ad ottenere delle belle mako da qui a breve!!!!!.... il foglio di alluminio io lo metto in tutta la fase di riscaldamento..... tra una pizza l'altra no perche' io faccio come una catena di montaggio....mentre una cuoce preparo l'altra e appena sfornata una metto subito l'altra dentro..... penso che sia questo il problema del surriscaldamento della pietra..... (mi dici il wattaggio delle resistenze?)
Sono da 600W + 600W,
da verificare il tipo di collegamento (se in serie o in parallelo).. -
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Innanzitutto complimenti Ycarus, bei cornicioni che paiono sofficiosi...yumm!!!!
Peccato per il termofusibile...strano che ti abbia fatto così nonostante tu l'avessi isolato.
A questo punto mi verrebbe da pensare, vedendo anche alle pizze bruciate nonostante la stagnola messa anche durante la fase di preriscaldamento, che comunque il fornetto fosse già troppo caldo in partenza.
Col pirometro io inizio ad infornare quando la refrattaria è sui 350°C (misurata sollevando la stagnola che la copre in fase di riscaldamento), poi faccio come andreamaratea, ovvero mentre ce n'è una in cottura preparo l'altra, e quand'è ora di sfornarla, tolgo quella cotta e metto subito quella da cuocere appena preparata.
In questo modo non ho tempi morti e non ho bisogno di dover mettere nuovamente la stagnola sulla pizza.
Secondo me un pirometro, considerato il fatto che hai anche agito sul termostato, ti sarebbe molto utile per capire a quanto regolarlo sia per il riscaldamento che per la cottura. Diversamente rischi veramente di cuocere con una pietra troppo calda nonostante la stagnola, col risultato che capita a tutti: la bruciatura.
Comunque ancora complimenti, spero (fusibile a parte) tu sia soddisfatto dei risultati comunque ottenuti
Abrazos desde la Romagna...
Andy. -
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dalle foto che hai inserito ho visto che le resistenze sono da 115 volt....quindi collegamento in serie...e in questo caso non puoi disalimentare una resistenza (quella inferiore) rimanendo l'altra funzionante.... . -
mr-sub.
User deleted
- un'altra pizza si attacca alle palette di legno e cade tutto il condimento sulla pietra refrattaria (buttata!)
Ciao,
usa bene semola di grande duro su palette e panielli in modo da farlo scorrere. -
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Grazie mr-sub...
ma Antonino Esposito me l'ha proibito!!
E così, ho fatto il danno!!!. -
vespa72.
User deleted
metti ad asciugare i panetti su una bella montagna di farina per qualche minuto e poi inizi a stenderli.
Ciao vespa. -
.metti ad asciugare i panetti su una bella montagna di farina per qualche minuto e poi inizi a stenderli.
Ciao vespa
Giusto,
proverò anche questo!
Grande Vespa..... il mito dei fornetti!!
Bella la dimostrazione nel ristorante di Federico con tanto di pubblico non pagante!!!.