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Non penso, il termofusibile sarebbe comunque a monte di tutto, quindi ne basta uno,
Frank
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allora boh XD la fisica non è il mio forte...c'ho preso 20 all'esame ehehehehe
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no... spese non credo.. è relativamente basso
penso sia più sensato quello che dice Frank
Cmnq è da risolvere, almeno parzialmente; per la coibentazione inferiore non ci avevo pensato...
Uhm, in base a dove si fanno si potrebbe semplicemente rivoltare leggermente la fibra su se stessa in modo che non si debba aprire o forare e nel frattempo lasciare libero il buco fatto
cmnq in effetti mi preoccupa di più il gruppo inferiore della scatola in plastica che contiene i cablaggi.
Io ad es recentemente ho eliminato il termo e messo un cappuccio di plastica con vite per unire i fili, ma è pur sempre di plastica, quindi ho un po' paura che i possa fondere e permettere di fare un corto mentre tocca qualcos'altro.
adesso vedrò in un negozio di materiali elettrici se esiste un cappuccio fatto di ceramica + qualche materiale che isoli dal calore da mettere nel buco che collega la resist inf con la scatola in plastica
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Per unire i fili, visto che dovrsti aver tenuto la guaina termoresistente che c'era intorno al termofusibile, è sufficiente prendere uno dei classici morsetti da elettricista (da noi li chiamano mammut, quelli che sono di solito bianchi con le due viti) o anche di quelli a campana, con le forbici tagli via tutta la plastica e ti resta solo il morsetto di metallo con la vite. A quel punto lo usi per unire i fili, ci fai passare sopra la guaina e sei a posto, io ho fatto così sul ferrari.
Frank
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ok, Frank, grazie mille... andrò a vedere in un magazz di materiale elettrico
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Durante la pausa pranzo,
ho visto bene ripristinare il fornetto Melchioni, visto che l'idea di non pizzarci su mi dava un po fastidio!
1) Smontaggio fornetto, smontaggio totale della parte inferiore
2) Eliminazione termofusibile, dopo verifica con tester elettronico
3) Assemblaggio cavi con mammut e schermatura al calore con guina ceramica
4) Verifica funzionamento elettrico
5) Foratura carter di plastica per areazione cablaggi elettrici
6) Schermatura termica e fisica con carta di alluminio tra piano cottura e cablaggi elettrici
7) Riassemblaggio e verifica di funzionamento finale
8) Test OK, let's PIZZA!!! 
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CITAZIONE (ycarus77 @ 14/6/2012, 09:45) CITAZIONE (AndreaAlassio @ 14/6/2012, 09:34) Dome, per diminuire anche il calore del fondo (parlo dell'interno della calotta inferiore) non si potrebbe fare qualche buco con il trapano? che ne dici? Pensavo di forare la scatola in plastica nera che contiene i cablaggi elettrici, questo per evitare il loro surriscaldamento come avviene adesso portando ad una morte prematura il termofusibile. Si potrebbe o creare dei fori più o meno uniformi, o ritagliare un'intera parte e posisizionare una rete dall'interno per evitare che qualcuno ci metta le mani volutamente o per sbaglio.... Vedremo!
condivido... anche nel mio, (di fabbrica) la parte in plastica che contiene il cablaggio ha una infinita' di fessure/buchi per permettere il passaggio dell'aria.
CITAZIONE (ycarus77 @ 14/6/2012, 15:06)
Ottimo lavoro.... a quanto il prossimo test?
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CITAZIONE (andreamaratea @ 14/6/2012, 15:11) Ottimo lavoro.... a quanto il prossimo test?
Facciamo nel fine settimana, dai!! 
Giusto per dare fiato a mia moglie e permettergli di respirare.... 
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foto del mio divina da dietro... e' tutto areato....la parte inferiore non tocca a terra e anche la ci sono molti fori per l'areazione ..
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CITAZIONE (andreamaratea @ 14/6/2012, 15:20) foto del mio divina da dietro... e' tutto areato....la parte inferiore non tocca a terra e anche la ci sono molti fori per l'areazione ..
E' corretto!
Se non c'è areazione, la temperatura sale fino a che non raggiunge un equilibrio tra la potenza termica
emessa e quella ricevuta dal fornetto.
Poichè la plastica è un buon isolante, questa non riesce a dissipare molto calore e la temperatura sale,
sale a tal punto che fonde il termofusibile.
La mia teoria è che facendo i fori, l'aria calda esca liberamente abbassando o mantenendo costante la temperatura
nella scatoletta di plastica.
Ora la situazione, dovrebbe migliorare.
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sei come Osvaldo, ma nei fornetti...
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Lo scrivo giusto perchè mi è appena venuto in mente (uso il forum come promemoria personale in pratica  ), le res. da 110-115V consentono di vendere il fornetto anche in mercati come quello degli stati uniti dove la tensione è 110, basta modificare il cablaggio, con quelle da 220 non si potrebbe fare, forse il motivo è anche quello.
Frank
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Non ce l'ho fatta ad aspettare, perchè volevo riprovare il fornetto!
Ho impastato (vista l'ora)
500 gr di farina in tutto (00 comune + 50% Divella Pizza Rossa)
270 gr acqua
10 gr LDB
14 gr sale
20 gr olio EVO
.... viene quel che viene, fino alle 20:30!
Mi attirava troppo la preparazione delle pizze in contemporanea alla visione della Partita.
Comunque vada:  e viva la PIZZA!
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AAAAAAAAAAAHAHAHAHAHAHA!!! LO SAPEVOOOOOO!! E voi che mi prendevate per il culo alla convention!!! 
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