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Grazie mille Andrea!
Se la modifica regge e funziona bene tra un po' di tempo voglio provarla anche sul melchioni,
Frank. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Andrea.... secondo me Frank ha fatto una cosa mondiale.
Praticamente la modifica è a costo zero e ad altissima efficienza.
Grande Frank!
Però anche secondo me quell'alluminio che sis cioglie andrebbe tolto...
Non è carino pensare che ti finisce nella pizza.....
Stiamo tanto attenti alle farine naturali, al lievito naturale liquido, ecc... e poi ci spalmiamo l'alluminio sulle veraci?
Naaaaaaaa
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Esatto Ettore, è la stessa cosa che ho pensato io, per il momento non mi è successo ma se vedo anche solo un accenno di danni la parabola fa un volo dalla finestra, non esiste al mondo che mangio una pizza con pezzi di teglia sciolta...
Frank. -
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Ti capiterà nel momento in cui lo porterai a temperatura di 420/450 per effettuare la pulizia della pietra.Di solito a che temperatura cuoci le pizze?
Per notturno: ho impostato su imagineshak l'impostazione da te consigliatami,vedremo nelle prossime foto.. -
.Vi consiglio solo nel caso si abbiano due resistenze insieme come nel mio caso di eliminare la modifica della parabola di alluminio ,in quanto come vedete anche nella foto di mrsub ,l'alluminio si sfoglie e involontariamente finisce nelle pizze che mangiamo,ho provato a mettere anche l'alluminio piu spesso cioè quei ruoti di alluminio che si usano per fare le pastiere ma il risultato è identico,devo provare invece provare un altro materiale che abbia queste caratteristiche: malleabilità ,temperatura di scioglimento superiore ai 1000 gradi,e soprattutto riflettente,se avete qualche idea scrivetemela,io pensavo al rame o alla padella rivestita di ceramica!!!
Ho provato a togliere il deflettore e ho notato questa differenza: il pomodoro si asciuga troppo e si bruciano i condimenti.
Senza chiamare in causa nano-tecnologie e materiali aerospaziali,
basterebbe un banalissimo coperchio per pentole in acciaio INOX anche recuperato da quelli delle batterie
per cucina anni 80. L'INOX fonde a circa 1450°C e prima che fonda, avrete perso anche la casa, credo....
Come conducibilità termica, perdete qualcosa, ma il risultato finale sarà ottimo lo stesso, vedrete!
Sconsiglio il rame nudo senza rivestimenti protettivi sia per ragioni economiche che igieniche, in quanto il rame
sottoposto a cicli di tempra in aria (caldo-freddo) frequenti come l'utilizzo del fornetto per pizza (da 20°C a 500°C) produce degli
ossidi non salutari ed inoltre i vapori prodotti durante la cottura a 450°C delle pizze, potrebbero risultare aggressivi per il rame;
questo comporta la solubilizzazione nei vapori di cottura di piccole quantità di tossine ed altre sostanze nocive per il fegato e per il metabolismo umano in genere.. -
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Grazie per le interessantissime informazioni ycarus, il problema del coperchio inox è trovarne uno che vada bene con le misure penso... Una delle prime modifiche che avevo fatto invece della teglia come parabola era stato di mettere una padella in alluminio, è molto più spessa di una teglia, quindi penso non ci siano problemi, anche perchè se va sul fornello e non si scioglie difficilmente lo fa nel fornetto.
Il problema è che non è riflettente e con il tempo peggiora, certo meglio di quella schifezza di cupola originale che arrugginisce...
Frank. -
..... mettere una padella in alluminio, è molto più spessa di una teglia, quindi penso non ci siano problemi, anche perchè se va sul fornello e non si scioglie difficilmente lo fa nel fornetto.
Il problema è che non è riflettente e con il tempo peggiora, certo meglio di quella schifezza di cupola originale che arrugginisce...
Chiarisco questo concetto:
quando abbiamo delle pentole sulla fiamma del fornello, l'energia e la potenza della fiamma (che ha una temperatura variabile tra 1000 e 1800°C),
non produce un adeguato aumento di temperatura sui fondi delle pentole per vari motivi legati alla dissipazione termica dei metalli,
alla dissipazione energetica dell'energia della fiamma che viene trasferita ai liquidi, ai fumi ed ai vapori degli alimenti in cottura.
Anche se non si direbbe, si viene a creare un equilibrio tra fiamma, pentola ed alimenti contenuti all'interno che mantengono basse le temperature
di tutto il sistema.
Una pentola con acqua al suo interno, manterrà una temperatura di equilibrio vicina ai 100°C, perchè a questa temperatura l'acqua userà l'energia
in eccesso per passare dallo stato liquido allo stato di vapore (passaggio di stato).
Il fondo della pentola raggiungerà nel peggiore dei casi una temperatura di 250-300°C (tra pentole tradizionali e pentole a pressione) per cui queste
saranno ben al di sotto del punto di fusione dell'alluminio (circa 450°C). Idem nei forni casalinghi in cui si raggiungono al più 300°C.
Diverso è il discorso, con tegami sulla fiamma che non contengono liquidi o altri alimenti. Il calore della fiamma trasferisce energia
alla pentola e l'unico modo per dissipare l'energia è attraverso la superficie del tegame stesso. In pratica abbiamo trasformato il tegame
in un dissipatore di calore che essendo sottodimensionato per la potenza termica che gli trasmette la fiamma del fornello non potrà fare altro che salire di temperatura.
La temperatura del tegame in questo caso sale molto più che non durante la cottura dei cibi e finchè non raggiunge un equilibrio tra il calore ricevuto ed il calore
dissipato. Potremmo raggiungere temperature maggiori di 500-600 °C in base al materiale, alla forma ed alla grandezza del tegame...
Bene, il deflettore nel fornetto è la pentola sulla fiamma del gas senza liquidi o alimenti al suo interno!
Morale della storia: nonostante lo spessore maggiore, ci metterà qualche minuto in più ma l'alluminio fonderà lo stesso.. -
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Ycarus,io ho inserito un pezzo di tubo di rame usato per introdurre il gambo del pirometro che arriva all'interno del fornetto
Come puoi notare l'ho poi bloccato con una fascetta idraulica,ti chiedo secondo te devo sostituirlo con altro materiale o posso lasciarlo dato che ormai usato diverse volte e siccome trattassi di 3centimetri di tubo?. -
.Ycarus,io ho inserito un pezzo di tubo di rame usato per introdurre il gambo del pirometro che arriva all'interno del fornetto
... e che sarà mai?!
Tra l'altro, non riesco nemmeno a vedere dov'è....., forse dietro il deflettore?
Per piccoli pezzi, comunque il problema è nettamente trascurabile, come una diluizione:
un conto è diluire 1:10 un conto 1:1000, dovrebbe essere tutto OK.
La cravatta idraulica (acciaio zincato) in men che non si dica si arruginirà e dispenserà ioni Ferrici Fe(3+),
assolutamente innocui se paragonati alle polveri e ossidazioni delle cromature delle parabole installate di serie sui nostri fornetti!
Vai tranquillo.....
Edited by ycarus77 - 25/9/2012, 12:27. -
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Sei un mito,grazie.Già mi stavo preoccupando!!!! . -
valerio787.
User deleted
icarus,secondo te la parabola per essere funzionale
deve coprire la resistenza
o va bene leggermente piu' stretta come nelle foto?. -
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Forse voleva dire il deflettore!...calcola che la parte che è rimasta scoperta essendo l'attacco è quella che riscalda dimeno e perciò o preferito rimanerla così, ma se fosse stata tutto omogenea e il calore dissipato fosse stato uguale ,allora si she avrei coperto tutto nello stesso modo. . -
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Deflettore/schermo e parabola in inox avrebbero però poi il problema che col tempo scuriscono. Non si rifletterebbe il calore, che è quello che noi cerchiamo. . -
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IngForum: questo è il forum degli ingegneri,penso che dovremmo fare a loro questa domanda.La domanda è questa:Quale materiale può essere usato nell'ambito alimentare che abbia un ottimo potere termoriflettente e con alte temperature ncol tempo non si opacizza? . -
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Un forum di ingegneri?? Mamma mia, ho paura solo a pensare che esista una cosa del genere.... .