Effeuno (F1) p134h PF: Test comparativo delle temperature impostate e misurate

... impariamo a conoscere la belva

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    Ho scritto che il forno era acceso da un'ora. Con le due resistenze accese aspetto 50 minuti per infornare.

    Il mio scopo è quello che ho scritto sopra... se devo cuocere tante pizze di fila come fare?

    Biscotto e una dietro l'altra?
    Biscotto e 2-3 minuti di pausa fra una e l'altra?
    Refrattaria originale e una dietro l'altra?
     
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  2. Brunello58
     
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    CITAZIONE (FrancescoRa @ 29/1/2018, 19:09) 
    Ho scritto che il forno era acceso da un'ora. Con le due resistenze accese aspetto 50 minuti per infornare.

    Il mio scopo è quello che ho scritto sopra... se devo cuocere tante pizze di fila come fare?

    Biscotto e una dietro l'altra?
    Biscotto e 2-3 minuti di pausa fra una e l'altra?
    Refrattaria originale e una dietro l'altra?

    Ho letto che il forno era acceso da un'ora ma la resistenza sotto si era già spenta in precedenza oppure no, come hai risposto? Io per infornare, non aspetto 50 minuti ma quando il forno è andato in gradazione e le lucette si sono spente. Non so se mi sono spiegato bene.
     
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    La lucetta sotto non si era mai spenta.

    Secondo me, se dopo un'ora eravamo a 260 gradi, quanto ci vuole ad arrivare a 450? Secondo me la sola resistenza inferiore non ce la fa. E comunque in caso di tante pizze una dietro l'altra, con poco apporta dal cielo, il biscotto si raffredda... infatti io l'ho trovato a 350 gradi dopo 15 pizze... ovviamente tempi di cottura e risultato erano diversi rispetto alle prime pizze.

    La vostra esperienza?
     
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  4. Samuel Dodee
     
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    Beh, la resistenza inferiore è sottodimensionata in caso di biscotto. Non a caso il forno viene venduto con una pietra refrattaria decisamente più sottile.
    Quindi o cambi approccio di cottura con le ultime pizze (quindi una via di mezzo tra il primo e il secondo approccio che suggerisci) o torni alla refrattaria, ben sapendo che non puoi "rilassarti" lasciando entrambi i termostati al massimo, dato che saresti a rischio fondo bruciato.
     
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    Il biscotto è perfetto È insostituibile. In caso di poche pizze, le prime sono comunque perfette; poi a volte non è un problema aspettare un paio di minuti fra una e l'altra e questo risolve ogni problema; finora avevo fatto così. Sfornare una pizza e a quel punto stenderne il condirne un'altra, 2 minuti fra una e l'altra così se ne possono fare anche 100 di fila.

    Dopo tutto è normale tanti anni fa quando feci una stagione da pizzaiolo, anche il mio forno a legna si raffreddava sotto in caso di uso intensivo e andava lasciato riscaldare un attimo.

    Potremmo proporre a Casapulla di fare un biscotto un po' meno spesso in modo da poter essere usato in caso di tante pizze ravvicinate; io lo comprerei al volo
     
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  6. Samuel Dodee
     
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    Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare di ricordare che un biscotto più sottile sarebbe anche più soggetto a rotture.
     
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  7. Brunello58
     
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    CITAZIONE (FrancescoRa @ 29/1/2018, 19:34) 
    La lucetta sotto non si era mai spenta.

    Secondo me, se dopo un'ora eravamo a 260 gradi, quanto ci vuole ad arrivare a 450? Secondo me la sola resistenza inferiore non ce la fa. E comunque in caso di tante pizze una dietro l'altra, con poco apporta dal cielo, il biscotto si raffredda... infatti io l'ho trovato a 350 gradi dopo 15 pizze... ovviamente tempi di cottura e risultato erano diversi rispetto alle prime pizze.

    La vostra esperienza?

    Per questo ti chiedevo della lucetta, se avevi fatto una prova per capire se quella temperatura era la potenzialità della 875 W. inferiore col biscotto. Esperienze. Guarda, a Capodanno abbiamo cotto non ricordo più quante pizze, potrebbe esserci di aiuto Charliedibreme o gli altri confratelli/consorelle presenti, loro stendevano ed io ero al forno, grossi problemi non ne abbiamo avuti, solo all'inizio che il biscotto non era ancora ben performante.
     
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    Mi viene un dubbio. Sabato sera durante il riscaldamento del forno ho infornato due teglie di patatine che sono state dentro almeno 15 minuti ciascuna. Può essere che nonostante le lucine dei termostati fossero entrambe spente l'interno del biscotto non fosse andato in temperatura come al solito?
     
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  9. Brunello58
     
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    CITAZIONE (FrancescoRa @ 29/1/2018, 20:22) 
    Mi viene un dubbio. Sabato sera durante il riscaldamento del forno ho infornato due teglie di patatine che sono state dentro almeno 15 minuti ciascuna. Può essere che nonostante le lucine dei termostati fossero entrambe spente l'interno del biscotto non fosse andato in temperatura come al solito?

    Io non saprei, per le teglie cuocio con la pietra refrattaria.
     
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53 replies since 15/11/2012, 00:35   16564 views
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