Farina di Kamut

come va utilizzata?

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    pino ma il topic è intitolato con il nome kamut ma in realtà esulo dal marchio registrato in quanto io acquisto il grano del faraone coltivato da una ns azienda biologica che usa terreni a rotazione niente azotanti che non siano sterco e niente antiparassitari. E quello che ottengo dalla macinazione è una farina ben lontana da quelle che si trovano in commercio, nonostante i miei sforzi e comunque non riesco a produrre tutto il mio fabisogno annuale, cioè anche io sono costretto a scendere a compromessi con la sofisticazione ma non mi si può venire a dire che racconto ca..ate perchè con le farine 00 leviamo la parte più salutare del chicco di grano e ci teniamo la parte meno digeribile e con meno vitamine e minerali che di per loro sarebbero già un'ottima difesa contro tutte le malattie nuove che oggi si sentono. ma forse a qualcuno piace di più credere che non sia così e mette la testa sotto la sabbia. ognuno è libero ma questa è la mia idea e non stò affermando nulla che non sia dimostrabile guardando fuori dalla finestra e non guardando la tv, certo che li ti dicono che siamo tutti sani e che i biscotti del mulinobianco sono prodotti nella casetta che ospita un mulino a pietra le cui macine vengono azionate dal torrente... C'è chi ci crede...e chi NO!

    ah a proposito di questo il mugnaio è Antonio Banderas!!!
     
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  2. cbartuccio
     
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    CITAZIONE (williamweb @ 22/9/2014, 23:53) 
    quoto a cbartuccio è vero che prima dette intolleranze erano difficilmente diagnosticabili ma siamo passati da un mal di pancia a veri propri shock anafilattici e mi fà pensare che stiamo mutando l'ambiente che ci circonda molto più velocemente di quanto riusciamo ad adattarci...e questo in generale non solo rivolto all'alimentazione

    io casomai vedo una moltitudine di "celiaci di ritorno" (non so se sia il termine giusto ma io li definirei così) ossia persone che presentavano problemi minori, sintomi quasi assenti o trascurabili che per i più svariati motivi si sono sottoposti a specifici accertamenti, perchè magari un parente ha scoperto di essere celiaco o grazie alla diffusione mediatica di informazioni sulla malattia (giuste o sbagliate che fossero). persone con manifestazioni estremamente gravi o mortali non ne conosco comunque generalmente lo shock anafilattico è collegato ad allergia che è cosa diversa dall'intolleranza; la persona che conosco con maggiori problemi legati a sintomi ed effetti della celiachia ha avuto la diagnosi anche lei nei primi anni '90.
    per fare due esempi recenti nel mio paesino: ad una ragazzino di 11-12 anni è stata diagnosticata quasi casualmente facendo degli esami mentre stavano riscontrando l'insorgenza di diebete; è stata diagnosticata ad una bambina di 3 anni, come di rito sono stati fatti esami di base a tutti i familiari stretti e la madre quarantenne ha scoperto di essere celiaca anch'essa senza aver mai avuto problemi degni di nota.
     
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  3. pinomerenda
     
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    ah hahaah ha ah la penso come te... ma non c'è da aver così paura, per fortuna in Italia abbiamo delle leggi che (se rispettate) tutelano il consumatore che non ingerirà miglioratori nocivi ;)
    ne abbiamo discusso a lungo con ramirez (che è molto esperto) e, alla fine, nella farina "moderna" ci sono dei pro e dei contro, io valutandoli mi son fatto un'idea che tutto sommato non ci va così male... e ho iniziato a rimettere germe e crusca (bio) nella farina zero... questo grazie ai suoi consigli ;) leggi i suoi topic che c'è molto da imparare :)
     
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    sono d'accordo con quello che dici. Vorrei solo aggiungere che noi da consumatori dobbiamo soltanto stare in campana e non prendere per buono quello che ci viene messo in bocca perchè spesso, e questoè il caso dell'aspartame, gli studi sulla tossicologicità di una determinata sostanza vengono finanziati dalla stessa società che la produce, e cosa vuoi che ne venga fuori? E' vero che molte malattie che oggi vengono diagnosticate prima non si conoscevano e che grazie alle cure l'età della vita si è allungata ma ragazzi io mi guardo intorno e con difficoltà vedo una famiglia che non abbia al suo interno un caso di tumore...ma quando ero ragazzino non era affatto così. Non voglio dare assolutamente colpa alle farine per questo, ci mancherebbe, ma è indice di un sistema che per i soldi se ne frega della nostra salute e quindi volevo dira a ramirez che non è che perchè la farina è bianca che faccia bene, come non è che perchè qualcuno ha detto che i coadiuvanti tecnologici non fanno male effettivamente deve esserecosì ma credo che dubitare per me è lecito e che più le cose sono naturali e meno male fanno. Scienziati a parte.
    Grazie della conversazione
     
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    Incredibile come si possa formare un'idea semplicemte leggendo dei siti internet, beninteso neanche tutti ma solo quelli che riportano le "scomode verità", quando persone che hanno studiato per anni e lavorato nel settore smentiscono categoricamente queste cose, ma si sa "c'è sempre qualcosa dietro" e sono tutti corrotti a parte ovviamente i sopracitati siti internet.

    "Quando ero ragazzo" le persone morivano mediamente molto prima, a 60 anni cominciavi a essere vecchio, a 70 non tutti ci arrivavano, adesso i 90-enni sono un'enormità e ci arrivano pure bene, i centenni cominciano a non essere più mosche bianche, tutti gli studi epidemiologici dimostrano che la vita media si sta allungando, poi si si muore ancora anche in giovane età ma questo fa parte della vita. E' sotto gli occhi di tutti che nei paesi sviluppati si vive meglio e di più, o anche queste sono fandonie?

    "Tutto quello che è naturale fa bene" questo è un grande classico di chi, perdonami la franchezza, non sa nulla di chimica ma pretende di spandierare le sue errate "conoscenze" dandole come verità, e questa cosa non è ammissibile per chi ha studiato anni.
    Infatti il vaiolo, la spagnola, il tetano, la peste (devo continuare?) sono tutte malattie tipicamente artificiali create delle multinazionali, il botulino è immesso volutamente dalla cattivissime industrie alimentari nella conserve casalinghe per gettare nel panico e costringere a comprare conserve industriali, certo ma se lo dice striscia la notizia o le iene o report deve essere per forza vero
     
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  6. Amorgos
     
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    Dopo tutto quello che avete scritto rimango dell'idea che verso la farina denominata "kamut" c'è una ostilità simile a quella che si è avuta per decenni verso la Microsoft. Una ostilità "ideologica" contro il consumismo in genere e le grandi compagnie che lo rappresentano.

    E' vero che la farina denominata "kamut" costa di più rispetto ad una normale 00, ma questo avviene anche per altre farine come per esempio la Petra che ho provato ultimamente.
    C'è così grossa differenza, in termini di qualità e genuinità (si dice così?) tra queste farine? Boh, dicono che la Petra è macinata a pietra... e allora? La rende migliore?

    Per me la farina denominata "kamut" rimane sempre una buona farina da usare ogni tanto nei mix (per esempio io uso al 30% con manitoba) per dare sapore. Oltretutto facilita l'assorbimento di acqua nelle AI (così come altre farine di grano duro).

    Se ne conoscete altre di migliori non esitate a farcelo sapere, per esempio ogni tanto uso la farina di farro.

    Devo però dire che tutti questi discorsi sulle sostanze nocive presenti nella farine stanno diventando stucchevoli. Fin tanto che non ci sono prove inconfutabili della nocività di alcune farine è inutile parlarne perché non serve a nulla. E poi credo che molte persone, tra le quali il sottoscritto, si sono quasi arrese ad affrontare tali temi perché si stanno rendendo conto che è una guerra persa. Basta pensare a quello che si sente sui modi di allevare gli animali, la terra dei fuochi ecc.............
     
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    Ciao Amorgos, hai ragione ma che ognuno si mangi quello che poi alla fine vuole, la kamut la paghi tanto (sicuramente troppo) perchè la ditta che la produce ti garantisce la produzione biologica d.o.c.g. per tulla la filiera fino a casa tua, questo ovviamente ha un prezzo sopratutto perchè parte dagli usa. Se ho un terrreno pusso attuare due strategie, una è quella di sfruttarlo in termini quantitativi ossia riempiendone ogni spazio con specie che producono la massima quantita e garantendomi la massima resa anche con la tutela dei pesticidi e fertilizzanti; l'altra strada è la qualità che però si ripercuote sul prezzo. L'unico fatto che mi lascia un pò attonito è vedere quante inezie spesso vengono calcolate per realizzare un impasto e poi si sorvola magari sulla qualità/salubrità del prodotto, tutto qui.
    La farina macnata a pietra di fatto non può essere raffinata come una macinata a rulli quindi sarà più contaminata da ceneri e crusca ma allo stesso la pietra non riscalda la farinae quindi le proprietà organolettiche del grano rimangono inalterate mentre nella macinazione moderna o industriale i rulli che macinano la farina la riscaldano anche parecchio facendo sì che molte sostanze vive ed enzimatiche in essa contenute muoiono. Si ricollega pienamente al discorso di prima
     
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    CITAZIONE (williamweb @ 23/9/2014, 00:11)
    io acquisto il grano del faraone coltivato da una ns azienda biologica che usa terreni a rotazione niente azotanti che non siano sterco

    speriamo che non si avverta nel sapore... o è magari questo il trucco che fa percepire il kamut più saporito :D .
     
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    sai che non ci avevo pensato ma effettivamente quel retrogusto e quel colorito sai che hai ragione? :woot: :woot:
     
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  10. Amorgos
     
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    CITAZIONE (williamweb @ 23/9/2014, 09:42) 
    ma allo stesso la pietra non riscalda la farinae quindi le proprietà organolettiche del grano rimangono inalterate mentre nella macinazione moderna o industriale i rulli che macinano la farina la riscaldano anche parecchio facendo sì che molte sostanze vive ed enzimatiche in essa contenute muoiono.

    William è proprio questo il punto. Per una pizza a settimana che mi mangio vuoi che vada a verificare il nutrimento della farina quando tutti i giorni mangio il petto di pollo a mensa e non so che cavolo si è mangiato quel pollo?
    Ma dai su, stiamo veramente cercando il pelo nell'uovo, per quei 100gr di farina che mi mangio.

    Mi piacerebbe invece rimanere nel tema del 3d, capire questa farina come va usata al meglio, che tipo di proteine ha (il tema che hai introdotto prima), tempistiche di lievitazione/maturazione, cosa aspettarsi.

    Il resto, scusa tanto, è noia (almeno per me).
     
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    ma guarda che io ti do ragione e poi lavoro fuori casa e per quindici giorni mangio di tutto...figurati. io ho espressoil mio pensiero ma a quanto pare a qualcuno non và bene . La farina di kamut è un può fuori dal rapporto qualità/prezzo, secondo me sarebbe interessante ottenere risultati similari alle farine commerciali con delle farine artigianali. è vero il kamut ha un bon sapore ma secondo me esprime il suo meglio con la pastificazione non con la panificazione perchè - io parlo della mia farina - non ci si può aspettare mongolfiere come alveoli e con quello che costa... il grano a me costa 2.5€ al kilo pulito e pronto per la macinatura, di questo il 70% lo trasformo in farina quindi sto sulle 3€ al kg ma sui banchi il prezzo è anche più alto. tutte le volte che ho superato il 60% di idratazione poi ho dovuto ritagliare con altra farina perche dopo che lavori l'impasto riesce fuori l'acqua. Questa è la mia esperienza.
     
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  12. pinomerenda
     
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    secondo me williamweb quella pizza non è poi venuta così male... se gli dai la tua farina a mastanto fa dei miracoli ... scommetti? :D
     
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  13. Amorgos
     
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    CITAZIONE (pinomerenda @ 23/9/2014, 18:27) 
    secondo me williamweb quella pizza non è poi venuta così male... se gli dai la tua farina a mastanto fa dei miracoli ... scommetti? :D

    ???
     
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  14. pinomerenda
     
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    :) questa amorgos...

    CITAZIONE (williamweb @ 22/9/2014, 21:05) 
    questa è una pizza ottenuta con farina macinata da mè ottenuta da grani bolero bio e manitoba bio grado di assorbimento pari al pulcinella di spadoni ma un gusto eccezionale, soltanto che il cornicione è uscito più compatto del solito con alveoli meno grandi comunque sempre alveolato

    pWbFXL3
     
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  15. Amorgos
     
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    si ma non ho capito bene cosa intendevi ed immagino che william nemmeno. Stai dicendo che la farina è buona e william no, oppure ti riferisci al famoso compasso?
     
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90 replies since 21/10/2013, 10:48   6166 views
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