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paolopf3.
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Io ho fatto il corso da Coccia.
Per la sistemazione ci sono molti B&B in zona.. -
andreaineja.
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Paolo, per curiosita' quanto costa il corso da Enzo Coccia? tu hai fatto quello amatoriale, vero? ciao e grazie . -
cbartuccio.
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guarda, il fatto che alcuni promettano future esperienze o assicurino contatti e lavoro è tutto dire. nella realtà ti devi scontrare con quello che offre e chiede al momento il mercato e la zona.
tempo addietro parlavo del corso che ho frequentato (regione, provincia, scuola, centro formazine prof.) ritenendomi soddisfatto per il corso ma poco soddisfatto per la parte orientativa e soprattutto "lavorativa" in uscita. girando per i locali della mia zona in cerca di "prime esperienze lavorative" molti, vuoi perchè fine-estate è magra di suo, vuoi per il periodo generale in cui ci troviamo mi respingevano dopo 2 parole perchè non avevano alcun bisogno di lavoratori, apprendisti o praticanti, anzi erano in surplus. ho sondato tutte le pizzerie in città e solo una cercava un aiuto saltuario ma voleva un professionista totalmente autonomo nel lavoro come rincalzo nei w.e.
la cosa più vicina al lavorare in pizzeria che ho trovato è stata fare le consegne per una d'asporto gestita da stranieri! e l'ho fatto con molta buona volontà sperando che in seguito mi avrebbe fatto lavoricchiare dietro al bancone che era quello che avevo specificato loro da subito.
poi, botta-de-culo, mi hanno contattato tramite la scuola per un colloquio in un locale e stasera inizio a lavorare, Lavorare con la ELLE maiuscola, con contratto e tutti gli ammenicoli vari e se la cosa dovesse andar bene può essere che rimanga lì a lungo. unico dettaglio sono 45km da casa! però di sti tempi e con la prospettiva di un lavoro sicuro, continuativo e soprattutto in regola e adeguatamente retribuito me lo tengo ben stretto e dopo un primo periodo di prova, se tutto andrà bene, sarò ben disposto a spostarmi cercando un appartamento condiviso in città. ma io ho 25 anni, solo la morosa e vivo in famiglia; non ho moglie, figli, casa da mantenere etc...
tutto sto papiro per dire una cosa semplice: parallelamente alla ricerca di un corso prendi contatto con tutti i locali possibili e cerca di capire se e chi può essereveramente interessato a prendere nuovo personale. e magari trovi pure quello che ti insegna lui stesso, piano piano, e ti fa crescere direttamente con lui. magari.
poi sulla questione delle "migliaia di posti di lavoro come pizzaiolo e aiuto"...... boh!??!?! a sentire qui sono tutti alla frutta! al corso ho conosciuto un signore che da 25 anni lo fa' come primo o secondo lavoro secondo i casi, e frequentava il corso per ricevere l'attestato di competenza che poteva tornargli utile come documentazione per lavorare all'estero; bene, lui faticava a trovare un posto anche solo saltuario pur avendo una grandissima esperienza e totale autonomia di lavoro! quindi certe scene con le fotine con diploma, grembiule e cappellino e il messaggio "ciao sono tizio, sono pronto a fare il pizzaiolo, a entrare nel mondo del lavoro...", la reclaim di decine di annunci di lavoro al giorno, la richiesta di migliaia (tipo 5-6.000) lavoratori del settore (ma quante decine di migliaia di pizzerie ci sono in italia e soprattutto quante aprono senza avere il pizzaiolo e sfornano pizze per magia dato che manca tutto sto personale...?!?!?!? e come si fanno le pizze magiche?? vogliamo apposita sezione sulla Confraternita! pizze che si fanno da sole! capito Priore?!) o la promessa di andare a lavorare immediatamente all'estero sopo proprio dei teatrini.
quindi occhi aperti su tutto e tutti, realismo, non credere a tutte le favoline e cerca cerca cerca direttamente nei locali.. -
andreaineja.
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in bocca al lupo 
sulla questione penso che ci sia reale bisogno di figure di pizzaiolo, magari esperto o aiuto.. perchè tali indagini sono fatte da Unioncamere e non sono le solite notizie da tg di quarta fascia. Sul lavorare all'estero, ho un amico che ha il fratello in Australia come cuoco in seconda e anche lì la crisi si fa sentire eccome, se ci aggiungi le regole restrittive che hanno là (devi avere un migliaio di dollari sul conto e contratto gia' in mano sennò niente visto o rinnovo e poi dopo tot. anni devi trovarti un garante, altrimenti aria) al di fuori delle condizioni difficili del mondo del lavoro, devi avere esperienza e voglia di cambiare. In Italia è dura, ma non impossibile secondo me.
ciao,
Andrea.. -
cbartuccio.
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va bene andra, però quando fanno ste sparate tipo "i posti ci sono ma la gente non ha voglia di lavorare" oppure " ci sono richieste per 5-6.000 pizzaioli/aiuto" o tante altre per quanto mi riguarda dovrebbero mettere in calce i nomi di tutte le attività/aziende altrimenti non serve a nulla.
non ha senso dire, che sò ai milanesi, che ci sono 2000 richieste di bracciante agricolo per la raccolta dell'uva in puglia!
o dire ai siciliani che ci sono 1000 posti come spalaneve sulle alpi!
ripeto quella che mi è capitata è una botta di culo notevole perchè la scuola stava seguendo il locale da molto tempo per voci e vocine sul fatto che cercassero uno da inserire e formare alla loro maniera.
pare statisticamente assurdo che di 5-6.000 posti vacanti in italia in ambito pizza ce ne sia solo 1 in prov di cremona.
poi bisogna anche vedere come sono fatte le indagini, perchè se chiedi e basta c'è un po' la tendenza ad "ingrandire le dimensioni" e spesso ho sentito dire che era grassa quando invece la situazione era parecchio magra; però bisogna sempre dire che va bene altrimenti gli altri pensano male...
insomma bisogna vedere quanti parlano di lavoro vero e quanti di una persona in più, se serve, giusto al sabato sera, ma ti chiamo solo nel tardo pomeriggio verso le 18 quando vedo come vanno le prenotazioni, stai giusto le 2 ore centrali, passi dal retro senza farti vedere e prendi 20€ in nero.... -
andreaineja.
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la serieta' dei gestori prima di tutto, sempre.
ma se hai una pizzeria che lavora e fa tanti coperti, credimi, le manovalanze esperte servono eccome!
perchè la velocita' prima di tutto, piu' sei veloce e piu' incassi.... -
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Ho capito grazie per aver raccontato la tua esperienza a questo punto allora cerchero' soltanto la miglior SCUOLA che possa insegnarmi molto bene il mestiere del pizzaiolo, e poi andare in cerca di lavoro, quindi fare un solo corso ma PRESSO UN OTTIMA SCUOLA. CHE mi metta seriamente alla prova e che non siano corsi di una due settimane ma corsi proprio completi dalla A alla Z. E che aiutino i fuorisede.
Almeno posso dire di avere un ottima preparazione e poi cercare lavoro italia o estero che sia.. -
cbartuccio.
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non credo ci siano corsi più lunghi di un paio di settimane a tempo pieno; se ci sono sono a mezza giornata...
un buon corso è ok ma quello che volevo intendere è di provare subito a sondare il campo senza aspettare di fare il giro col CV aggiornato con scritto "corso da pizzaiolo scuola tot". per prendere manualità devi fare le stesse cose centinaia, migliaia di volte, e lo puoi fare solo sul campo. i corsi generalmente sono a gruppi di una decina di persone, se va male anche di più, e non stendi certo decine di pizze al giorno; la pratica vera sarà sempre dopo! il fatto è che devi trovare chi è disposto a prenderti pur sapendo che non sarai certo ancora un fulmine (quindi certo non il rincalzo occasionale del w.e.), avendo pazienza e costanza di tenerti lì a migliorare col tempo.. -
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Uum bene infatti il corso della scuola PIA prevede 1-2 massimo corsisti direttamente in pizzeria e penso che da me sia l'unica che andro' a farlo in quella pizzeria perche' pochi conoscono e quindi avrei la massima attenzione del maestro....
Edited by xXx Cavaliere - 25/9/2014, 15:31.
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