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Se non sbaglio un condensatore di un centinaio di microfarad su un carico di un kilowatt dovrebbe dare circa trecento volt. Japi, prova a fare qualche calcolo. . -
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P.S. Ho padellato anch'io. Cento microfarad non sono sufficienti per reggere la scarica. Penso che ne occorra uno forse da un migliaio di microfarad. Japi fa un po' di calcoli. . -
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Ragazzi non facciamo casini: i condensatori son componenti reattivi e non generano energia né innalzano la tensione. Semplicemente, in questo caso, accumulano energia durante i picchi e la cedono (se c'è un carico) tra i picchi, infatti si chiamano di "livellamento". Né il raddrizzare né il livellare possono alterare i valori efficaci, anzi si aggiunge una piccola caduta di tensione (0,7V) dovuta alla giunzione dei diodi.
E questa volta non mi sbaglio: 1 a 1 e palla al centro. -
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Scusa Japi, ma se il condensatore ciuccia energia durante la carica per poi restituirla durante la scarica non è detto che la sommatoria sia uguale a zero. Dipenderá dai valori di R e C. Se la costante di tempo RC è sufficientemente alta il condensatore dopo alcuni cicli si caricherá al valore del picco massimo e durante la scarica non riuscirá a scendere al di sotto di Veff, di conseguenza il valore medio sará piú alto, di quanto dipenderá appunto da RC. Quando sopra ho accennato a 100microF era perché con un carico di 50ohm (circa 1kW a 220V) veniva una RC di 200msec, che è il valore di un quarto di periodo ovvero di Vpicco, ma siccome dopo 200msec il condensatore sará carico "solo" fino al 63%, mi sono corretto e ho detto che sarebbe stato necessario un valore molto piú alto e ho sparato un migliaio di microF perché come ben sai la curva di carica dopo RC si appiattisce molto.
D'altra parte non ti risulta che negli alimentatori la tensione dopo il ponte di diodi è piú alta della Veff in ingresso del ponte? Spero vivamente di non aver detto boiate, anche perché le mie nozioni di elettronica risalgono alla notte dei tempi. In ogni caso sempre pronto a scusarmi.
E spero che il Priore non mi cacci, visto che di pizze non si vede nemmeno l'ombra.. -
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No Tulcia, se non c'è carico il condensatore si carica alla V di picco che è più alta del valore efficace. ma appena metti un carico cala. In sostanza variare il condensatore e/o il carico varia solo il ripple, ma non la potenza efficace che è data dall'area sottesa dalla curva della corrente e della tensione che in questo caso, essendo in continua e su carico resistivo, sono ovviamente in fase. . -
Dr.Pizza.
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No Tulcia, se non c'è carico il condensatore si carica alla V di picco che è più alta del valore efficace. ma appena metti un carico cala. In sostanza variare il condensatore e/o il carico varia solo il ripple, ma non la potenza efficace che è data dall'area sottesa dalla curva della corrente e della tensione che in questo caso, essendo in continua e su carico resistivo, sono ovviamente in fase.
Japi, puoi rispondermi per favore? ti ringrazioRagazzi, a proposito di volt, ma se io metto la larem da 1000w sopra e tengo la resistenza originale sotto da 600w e le collego entrambe in parallelo, vanno bene? la larem ha 230v e quella originale ha 115v di potenza, io avevo il dubbio che essendo che l'impianto elettrico supporta un massimo di 230v, non fosse possibile mettere la larem sopra e un altra resistenza sotto, però mi è stato detto che mettendole in parallelo possono esser collegate insieme.. mi confermate questa cosa oppure non si può fare?. -
.No Tulcia, se non c'è carico il condensatore si carica alla V di picco che è più alta del valore efficace. ma appena metti un carico cala. In sostanza variare il condensatore e/o il carico varia solo il ripple, ma non la potenza efficace che è data dall'area sottesa dalla curva della corrente e della tensione che in questo caso, essendo in continua e su carico resistivo, sono ovviamente in fase.
Japi, puoi rispondermi per favore? ti ringrazioRagazzi, a proposito di volt, ma se io metto la larem da 1000w sopra e tengo la resistenza originale sotto da 600w e le collego entrambe in parallelo, vanno bene? la larem ha 230v e quella originale ha 115v di potenza, io avevo il dubbio che essendo che l'impianto elettrico supporta un massimo di 230v, non fosse possibile mettere la larem sopra e un altra resistenza sotto, però mi è stato detto che mettendole in parallelo possono esser collegate insieme.. mi confermate questa cosa oppure non si può fare?
No, non puoi mettere la resistenza da 230V in parallelo a quella a 115V, devi alimentarla separatamente.
E neppure sostituirla
E neppure mettere in serie una da 230 con una da 115. -
Dr.Pizza.
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No, non puoi mettere la resistenza da 230V in parallelo a quella a 115V, devi alimentarla separatamente.
E neppure sostituirla
E neppure mettere in serie una da 230 con una da 115
Quindi l'unica cosa che si può fare è eliminare entrambe le resistenze e mettere solo la larem da 1000w sopra giusto?. -
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E neppure alimentare una da 115 a 230
Puoi solo aggiungere una resistenza e alimentarla separatamente. -
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O trovare l'altra da 220v . -
Dr.Pizza.
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CITAZIONE (Japi @ 21/4/2016, 12:27)E neppure alimentare una da 115 a 230
Puoi solo aggiungere una resistenza e alimentarla separatamente
Quindi l'unica cosa che si può fare è eliminare entrambe le resistenze e mettere solo la larem da 1000w sopra giusto?. -
.No, non puoi mettere la resistenza da 230V in parallelo a quella a 115V, devi alimentarla separatamente.
E neppure sostituirla
E neppure mettere in serie una da 230 con una da 115
Quindi l'unica cosa che si può fare è eliminare entrambe le resistenze e mettere solo la larem da 1000w sopra giusto?
Sì, o lasciare quelle che ci sono e aggiungere quella da 1000 alimentata separatamente. -
Dr.Pizza.
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Sì, o lasciare quelle che ci sono e aggiungere quella da 1000 alimentata separatamente
Winter mi diceva che se mettevo la larem in parallelo con quella da 600w sotto si possono mettere entrambe.. si era sbagliato quindi?. -
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dr.Pizza, ti ho risposto, ma siamo OT . -
Dr.Pizza.
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Perfetto grazie gentilissimo.