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.Retenews in effetti ne sa di bufala, ma anche il servizio di report al minuto 13 parla dei problemi digestivi dovuti al glutine. Secondo me non è un aspetto da sottovalutare.
Il seitan tanto amato dai presunti "naturalisti" sarebbe quindi un veleno distruttore di stomaci visto che è glutine puro?. -
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Ettore diceva giustamente che lo stesso glutine che troviamo nella pizza, è presente anche nel pane. E nessuno si lamenta del pane!
Non è che dovremmo tirare in ballo il metodo di cottura? Forse in quei 60 secondi di cottura della pizza, non avviene quel processo che avviene in 60 minuti di cottura del pane...
A questo punto non credo si tratti solo di lievito, non credo si tratti solo di W della farina, non credo si tratti solo di tempi di riposo. O meglio: sarebbe utile assegnare delle percentuali con cui ciascuna di queste variabili influisca direttamente sulla digeribilità della pizza.
Mi spiego meglio: una pizza potrebbe risultare non digeribile perchè xx% causa del W della farina, yy% causa del lievito, ww% causa dei tempi di riposo e zz% causa del metodo di cottura. Secondo me, se avessimo questi valori percentuali, molti di noi rimarrebbero sorpresi.. -
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Hai ragione e a onor del vero bisogna dire che il nostro organismo in condizioni normali (se non ha già sviluppato intolleranze) è in grado di digerire le proteine del glutine. Certo se impasti con manitoba, 50 grammi di ldb e fai 1 ora di lievitazione dopo un po' se non ce l'hai ti viene l'intolleranza.... . -
.Hai ragione e a onor del vero bisogna dire che il nostro organismo in condizioni normali (se non ha già sviluppato intolleranze) è in grado di digerire le proteine del glutine. Certo se impasti con manitoba, 50 grammi di ldb e fai 1 ora di lievitazione dopo un po' se non ce l'hai ti viene l'intolleranza....
Soprattutto se la pallina non lievita. Ti è mai capitato di lavare via un impasto nel lavandino?
La cottura (non parlo dei celiaci) contribuisce molto alla denaturazione.. -
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Allora diciamo che lavorando opportunamente su x, y, z, w potremmo riuscire a favorire la semplificazione delle proteine e carboidrati dell'impasto, rendendolo più digeribile. E che in ogni caso non stiamo dando da mangiare "veleno" ai nostri commensali!! . -
Brunello58.
User deleted
In casa saremmo già tutti morti avvelenati. . -
.Hai ragione e a onor del vero bisogna dire che il nostro organismo in condizioni normali (se non ha già sviluppato intolleranze) è in grado di digerire le proteine del glutine. Certo se impasti con manitoba, 50 grammi di ldb e fai 1 ora di lievitazione dopo un po' se non ce l'hai ti viene l'intolleranza....
Soprattutto se la pallina non lievita. Ti è mai capitato di lavare via un impasto nel lavandino?
La cottura (non parlo dei celiaci) contribuisce molto alla denaturazione.
Per fortuna ancora no!!. -
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A me con l'esubero del lievito madre. Anche quello liquido tende a bloccare lo scarico a meno di non provenire da due settimane di frigo.
Immagina nell'intestino che bellezza. -
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Scherzi a parte, faccio pane e pizza per la mia famiglia tutte le settimane ed ho due bimbi piccoli, per cui per me è fondamentale tirar fuori dei prodotti genuini e digeribili.. -
Brunello58.
User deleted
Come tutti noi.. -
.A me con l'esubero del lievito madre. Anche quello liquido tende a bloccare lo scarico a meno di non provenire da due settimane di frigo.
Immagina nell'intestino che bellezza
allora prova a non lavare subito la ciotola in cui fai il rinfresco.... ci vuole lo scalpello per tirarlo via!!. -
.A me con l'esubero del lievito madre. Anche quello liquido tende a bloccare lo scarico a meno di non provenire da due settimane di frigo.
Immagina nell'intestino che bellezza
allora prova a non lavare subito la ciotola in cui fai il rinfresco.... ci vuole lo scalpello per tirarlo via!!
Hai ragione. Ma credo ci sia una bella differenza tra i villi intestinali e una ciotola. -
.Ettore diceva giustamente che lo stesso glutine che troviamo nella pizza, è presente anche nel pane. E nessuno si lamenta del pane!
Non è che dovremmo tirare in ballo il metodo di cottura? Forse in quei 60 secondi di cottura della pizza, non avviene quel processo che avviene in 60 minuti di cottura del pane...
A questo punto non credo si tratti solo di lievito, non credo si tratti solo di W della farina, non credo si tratti solo di tempi di riposo. O meglio: sarebbe utile assegnare delle percentuali con cui ciascuna di queste variabili influisca direttamente sulla digeribilità della pizza.
Mi spiego meglio: una pizza potrebbe risultare non digeribile perchè xx% causa del W della farina, yy% causa del lievito, ww% causa dei tempi di riposo e zz% causa del metodo di cottura. Secondo me, se avessimo questi valori percentuali, molti di noi rimarrebbero sorpresi.
C'è da dire che il disco della pizza è finissimo e cuoce subito, mentre per arrivare a cuocere la mollica all'interno della pagnotta ci vuole più tempo. Alla fine hai lo stesso risultato: il disco da 200 gr in due minuti a 400° e la pagnotta da 1 kg in un ora a 220° entrambi cotti correttamente.. -
.C'è da dire che il disco della pizza è finissimo e cuoce subito, mentre per arrivare a cuocere la mollica all'interno della pagnotta ci vuole più tempo. Alla fine hai lo stesso risultato: il disco da 200 gr in due minuti a 400° e la pagnotta da 1 kg in un ora a 220° entrambi cotti correttamente.
E qui ti volevo! Certo, agli occhi sono cotti entrambi, ma il processo subito è radicalmente diverso.
È la stessa differenza che c'è fra la bistecca, cotta 2 minuti per parte, e l'arrosto, cotto 2 ore a fuoco bassissimo. Entrambi cotti, ma risultati diversi.
Altra considerazione: abbiamo fatto una pizzata, ma per motivi X, la pizza è venuta poco digeribile. Con i panetti avanzati decidiamo di fare alcune pagnotte, cotte immediatamente dopo le pizze, ma a 180 gradi. Come sarà il pane? Digeribile o no?. -
.C'è da dire che il disco della pizza è finissimo e cuoce subito, mentre per arrivare a cuocere la mollica all'interno della pagnotta ci vuole più tempo. Alla fine hai lo stesso risultato: il disco da 200 gr in due minuti a 400° e la pagnotta da 1 kg in un ora a 220° entrambi cotti correttamente.
E qui ti volevo! Certo, agli occhi sono cotti entrambi, ma il processo subito è radicalmente diverso.
È la stessa differenza che c'è fra la bistecca, cotta 2 minuti per parte, e l'arrosto, cotto 2 ore a fuoco bassissimo. Entrambi cotti, ma risultati diversi.
Altra considerazione: abbiamo fatto una pizzata, ma per motivi X, la pizza è venuta poco digeribile. Con i panetti avanzati decidiamo di fare alcune pagnotte, cotte immediatamente dopo le pizze, ma a 180 gradi. Come sarà il pane? Digeribile o no?
Mi metti in difficoltà....