Digeribilità maturazione impasti

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    Interessante.

    Sulla questione mi piacerebbe sentire/leggere di più un biologo-nutrizionista, anzi non uno ma diversi, per avere una miglior comprensione.

    Più che l accredito a Giovanni Tesauro, nell articolo si legge principalmente quello che ormai tutti conosciamo e cioè una tra le infinite soluzioni di marketing/mode che prendono piede nella nostra società oggi.

    L unica cosa sensata che mi sento di sottolineare è il seguente passaggio tratto dall articolo: "la chiave di volta è la consapevolezza, la comprensione del processo e della sua logica"

    Personalmente, dopo aver appreso un paio di concetti sull alimentazione ma anche dopo aver parlato con un paio di professionisti pizzaioli, credo che la maturazione aleggi tra una via di mezzo 24-48 ore.

    Questa finestra dipende dal tipo di farina utilizzata e per...tipo...non intendo la W...bensì la qualità e/o composizione anche perchè a livello commerciale una farina venduta a meno di Euro 1, cosa o quanto può avere di naturale?? Quindi, tutti gli ingredienti extra (citati o meno per questioni di legge) che non sono naturali saranno più difficili da gestire a livello di maturazione e digestione.
     
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    CITAZIONE (Taieta89 @ 21/4/2019, 19:29) 
    Riprendo questa discussione perché mi sono imbattuto in 2 articoli su internet, che riassumono perfettamente gli argomenti di cui abbiamo discusso. Senza farla apposta i due articoli sono proprio accreditati a Giovanni Tesauro, e nell’articolo della maturazione è stato creditato anche Dario Bressanini.


    www.dissapore.com/alimentazione/or...posso-digerire/

    www.dissapore.com/cucina/forno-per...-gas-elettrico/

    Beh, il primo articolo, che è quello che ci interessa, semplicemente pone il punto di vista di uno qualsiasi ("Anzitutto un esempio caro a Giovanni Tesauro, ingegnere (e gli idraulici che ne pensano? Aggiungo io), nonché mio maestro in arte bianca": ah, figuriamoci), come me e te, o un qualunque semplice appassionato. Viene accreditato in calce anche Bressanini, ma senza indicare neppure una fonte diretta o indiretta generica, perciò il nulla cosmico.
    Venendo alla tesi esposta, ovviamente, per quanto mi riguarda, è oltremodo condivisibile. In fondo, si tratta di un articolo dall'incedere costantemente iperbolico in tesi, antitesi e sintesi. È notorio che non servano impasti a mille ore per garantire la maturazione di un buon prodotto, così come siano insufficienti 2 ore per una w400, tanto per fare un esempio banalissimo. Insomma, un articolo privo di contenuto, nonostante la boria che lo contraddistingue.
     
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31 replies since 25/3/2019, 00:26   2320 views
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