Mi é già capitato diverse volte di avere ospiti intolleranti al glutine e pertanto preparare appositamente per loro pizza o pane GF. Ovviamente apprezzatissimo e graditissimo, ma con alcuni difetti che non riuscivo ancora a risolvere. In particolare la scarsa alveolatura e i bordi frastagliati. Documentandomi un pochino ho quindi realizzato che queste farine richiedono un'idratazione e una quantità di ldb decisamente superiore rispetto ad una farina normale. Inoltre é quasi indispensabile l'utilizzo del frigo.
Eccomi quindi a sperimentare nuovamente. Considerato anche il costo molto più alto delle farine GF, ho impastato solo due panetti piccoli.
220 g Fioreglut Caputo
220 g acqua
3 g ldbf
5 g sale
Più che impastare, anche perché esce colla, ho miscelato velocemente con un cucchiaione, cercando di evitare grumi. Ho quindi lisciato con spatolina in silicone e lasciato a ta per circa 90 minuti. Quindi in frigo per 24 ore.
Trascorse le 24 ore ho stagliato in due panetti e riposto in cassettina a ta. In questa fase é indispensabile ungersi le mani di olio e compattare e lisciare i panetti senza fare uscire i gas al loro interno. Se poi non si utilizzano immediatamente é opportuno oliarli in superficie, avvolgerli nel cellophane e rimetterli in frigo. Io invece li ho lasciati così a ta il tempo di riscaldare il forno e preparare gli ingredienti e utilizzati subito.
La stesura é stata abbastanza diversa da come mi aspettavo. Eh no, niente slap.
Il primo disco l'ho letteralmente sfracellato, subito appena sollevato. Con pazienza sono riuscito a ricomporlo con l'aiuto della carta forno e a tirarne fuori un'ottima focaccia olio e Parmigiano. Col secondo sono stato molto più prudente e delicato ed utilizzato direttamente carta forno, senza alcun problema.
Cottura in forno elettrico GGF modificato, con biscotto di Casapulla. Cielo a 500, platea a 460. Tempi di cottura circa 65-70 secondi.
É stata una bella esperienza intanto perché il sapore (e stavolta anche l'aspetto e la consistenza) erano ottimi. Nessuno in famiglia ha lontanamente sospettato che si trattasse di un impasto GF.
E poi perché mi si é aperto un mondo. Il GF, al pari delle farine normali, ha un'infinità possibilità di combinazioni di farine, amidi, addensanti, nonché procedimenti con tanto di indiretti e LM, con risultati, sapori e consistenze sempre diversi e sempre nuovi margini di miglioramento. Insomma, anche col GF non ci si annoia mai