quando il modding non basta: forno elettrico autocostruito da zero

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    assolutamente no, mai visto prima.

    La scelta di mettere sotto il pannello comandi deriva banalmente da una mera questione di spazio.

    Volevo una camera circa 410x410x200mm di spazio utile ma lo spazio nel ripiano in cucina è solo 600x600mm

    Per restare nell'intorno dei 600mm con i comandi a lato avrei dovuto sacrificare l'isolamento ma avendo il frigorifero nelle immediate vicinanze non potevo rischiare.
    Spostando di sotto è vero che ottengo un forno meno bello (di fatto è quasi un cubo dato che le misure finali sono 580x480x520mm) dal punto di vista estetico ma ho 80mm per parte tra camera di cottura e parete esterna del forno che mi permettono di avere 40mm di isolante e 40mm di intercapedine dove far girare l'aria.

    Ho cercato fino all'ultimo di piazzare i comandi a lato

    Edited by Guren1974 - 14/11/2021, 13:27
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    devo predisporre i collegamenti elettrici (purtroppo tra il trasloco in un nuovo appartamento, lavoro e piccoli contrattempi con i fornitori procedo estremamente a rilento ;_; )
    Per quanto riguarda le resistenze vorrei collegarle in questo modo:

    dalla fase porterò un cavo al pulsante di accensione del pid (serve anche il neutro perché ha una luce led che indica quando è acceso) e da li entro al PID.
    PID e SSR sono ovviamente collegati (e ci sarà anche la termocoppia K che per semplificare ho omesso nello schema)
    Sempre dalla fase porterò corrente al SSR e da li a un capo della resistenza mentre l'altro capo andrà al neutro.

    In parallelo tra ssr e resistenza ci sarà una luce LED (per sapere quando la resistenza lavora) e ho predisposto un by-pass per avere la resistenza sempre accesa.
    Ho anche pensato, su suggerimento di Bestiada, di inserire un pulsante sul neutro della resistenza per spegnere tutto nel caso PID/SSR dovessero avere problemi (questo mi permetterebbe di spegnere le resistenze ma continuare ad alimentare il forno per raffreddarlo tramite 4 ventole da 92mm.

    Credo vada tutto bene ma se qualcuno di voi con più esperienza mi da un parere sarei più tranquillo; il dubbio principale è la luce spia a LED per sapere quando la resistenza lavora (inizialmente pensavo di collegarla sull'uscita del SSR ma così usando il by-pass non si accenderebbe... credo)

    Edited by Guren1974 - 16/11/2021, 06:23
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    forse così funzionerebbe?
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    Incredibile, ho pensato così a lungo di voler progettare un forno dopo aver letto così tanto sull'isolamento, le perdite termiche, guardando le immagini degli interni di diversi forni (oltre ai video delle linee di montaggio). Ottimo lavoro finora.

    Per l'elettronica: ci sono molti simulatori, se sei più hardcore, hai il percorso delle SpiceLT. Ma se vuoi qualcosa di veloce e sporco, forse il simulatore Falstad andrà bene (l'ho usato per alcuni progetti di elettronica).

    Per quanto riguarda i simulatori termodinamici, ho sentito parlare bene di questo: Energy2D.

    Ovviamente puoi fare alcuni calcoli manuali:
    www.sciencedirect.com/topics/engin...n-heat-transfer
    www.sciencedirect.com/topics/engin...n-heat-transfer

    Quindi fondamentalmente l'idea di utilizzare un foglio di alluminio dopo l'isolamento è ottima a causa della sua bassa emissività termica.

    Ho in mente alcune ottimizzazioni:

    1. Cosa succede se avvolgi la camera interna come descritto, ovviamente con un traferro come hai fatto, ma poi aggiungi un ulteriore pezzo di isolamento dopo e posiziona il vano elettronico in quella camera. In questo modo si riduce la necessità di raffreddare i PID/SSR in modo che le cose siano più sicure. Avrai comunque bisogno di una ventola, ma non dovrai far passare l'aria calda riscaldata dalla camera interna vicino all'elettronica. Penso che il forno Spinello lo faccia. Forse ho bisogno di fare un disegno più tardi per renderlo più chiaro.

    2. Solo 4 cm di lana di ceramica non vanno bene.
    (verificare le perdite di calore per conduzione). E se lo raddoppiassi a 8 cm e lasciassi uno spazio d'aria più sottile? E sul fondo/sopra potresti anche andare per 10 cm.
    E probabilmente lo sai anche tu, ma l'aerogel dovrebbe essere due volte più buono della ceramica, anche se molto costoso. Tuttavia, puoi acquistare dei pezzi sottili di 3 mm e avvolgere l'isolamento in ceramica e quindi posizionare il foglio di alluminio sopra l'aerogel. O semplicemente usa l'aerogel spesso per la schiena.

    3. Attaccare la sonda termica inferiore nella pietra stessa.


    A proposito, quanto costa in Cina? Volevo fare lo stesso da molto tempo ormai, ma non ho idea di chi contattare nel mio paese e sto anche pensando che mi costerebbe migliaia di euro, il che lo rende impossibile.

    Quale programma usi per realizzare quei progetti CAD e sono gratuiti per chiunque possa utilizzarli/modificarli?

    Saluti
     
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    CITAZIONE (mivanov @ 18/11/2021, 00:03) 
    fondamentalmente l'idea di utilizzare un foglio di alluminio dopo l'isolamento è ottima a causa della sua bassa emissività termica.

    l'alluminio oltre ad aiutare per quanto concerne l'isolamento aiuta a non disperdere fibre, quasi sicuramente non proprio salutari, nell'ambiente della cucina e sulla pizza
    CITAZIONE
    Ho in mente alcune ottimizzazioni:

    1. Cosa succede se avvolgi la camera interna come descritto, ovviamente con un traferro come hai fatto, ma poi aggiungi un ulteriore pezzo di isolamento dopo e posiziona il vano elettronico in quella camera. In questo modo si riduce la necessità di raffreddare i PID/SSR in modo che le cose siano più sicure. Avrai comunque bisogno di una ventola, ma non dovrai far passare l'aria calda riscaldata dalla camera interna vicino all'elettronica. Penso che il forno Spinello lo faccia. Forse ho bisogno di fare un disegno più tardi per renderlo più chiaro.

    si ho in mente di richiudere lo strato isolante con un lamierino tagliato al laser e ripiegato con predisposti i vari fori per lampada, sonde K, resistenze, etc

    Per quanto riguarda la protezione dei PID è uno dei miei pensieri e ho già predisposto in modo che la lamiera del pannello frontale che viene tagliata per far spazio al pannello dei comandi si piegata all'interno proprio a fare da divisorio fisico tra camera cottura+isolamento e i PID
    CITAZIONE
    2. Solo 4 cm di lana di ceramica non vanno bene.
    (verificare le perdite di calore per conduzione). E se lo raddoppiassi a 8 cm e lasciassi uno spazio d'aria più sottile? E sul fondo/sopra potresti anche andare per 10 cm.
    E probabilmente lo sai anche tu, ma l'aerogel dovrebbe essere due volte più buono della ceramica, anche se molto costoso. Tuttavia, puoi acquistare dei pezzi sottili di 3 mm e avvolgere l'isolamento in ceramica e quindi posizionare il foglio di alluminio sopra l'aerogel. O semplicemente usa l'aerogel spesso per la schiena.

    Ho a disposizione 580mm e la camera misura 420mm quindi 80mm per lato.
    Il fornetto cinese che ho adesso sul lato sx avrà si e no 20mm di isolamento senza intercapedine di aria, stessa cosa sopra.
    Per ora pensavo 40mm isolamento + 40mm aria perché comunque l'aria è un pessimo conduttore termico e con un ricambio continuo grazie alle ventole dovrebbe tenere il forno fresco ma sto anche valutando l'aerogel o un misto fibra ceramica + aerogel + lamierino.

    Non mi serve un forno che all'estero sia freddo, mi basta sia a temperature tali da non ustionarsi in caso di tocco accidentale (il forno cinese che ho ora brucia i peli delle braccia se ti avvicini troppo...)
    CITAZIONE
    3. Attaccare la sonda termica inferiore nella pietra stessa.

    la sonda sarà a sfioramento della pietra sul lato posteriore.
    Sarà protetta dall'irragiamento diretto tramite un cilindro cavo filettato all'interno
    CITAZIONE
    A proposito, quanto costa in Cina? Volevo fare lo stesso da molto tempo ormai, ma non ho idea di chi contattare nel mio paese e sto anche pensando che mi costerebbe migliaia di euro, il che lo rende impossibile.

    costerà, spero, meno di 1000euro, economicamente sarebbe stato molto semplice comprare un forno già fatto, non avessi avuto problemi di spazio con 150euro potevo comprare un forno con camera di cottura 52x52x16cm da modificare con termostati da 500 o PID e resistenza maggiorata.
    Il problema è che i fornitori grandi e strutturati per 1 pezzo non perdono tempo, paradossalmente sarebbe più semplice andare a chiedere di farne 1000 invece di 1
    CITAZIONE
    Quale programma usi per realizzare quei progetti CAD e sono gratuiti per chiunque possa utilizzarli/modificarli?

    per fare il progetto ho usato designspark della RS che è gratuito ma poi il mio fornitore ha rifatto tutto il progetto con solidworks.

    Nel frattempo ieri ho rifatto il quadro elettrico in casa sostituendo tutti i vecchi componenti/magnetotermici con altri di migliore qualità e sono arrivate anche le ventole da 92mm per cui nei prossimi giorni potrò finalmente fare le prove dei collegamenti elettrici
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    Grazie per aver condiviso il programma che hai usato, ma permetti ad altri di riutilizzare i file CAD? Se lo fai, caricali.

    SolidWorks è difficile, ma forse RS è più facile.

    Per quanto riguarda le altre cose, di cosa parli questo forno 52x52?
    Puoi collegarlo, ha un'intercapedine d'aria intorno alla camera?
    E non è più economico per te avere un Fimar/GGF alto come questo?
    www.vieffetrade.eu/shop/foto_articoli/Fimar/60797/60797.jpg

    Personalmente il mio principale motivo per voler fare un forno fai da te come te è sperimentare e ottimizzare poche cose:
    Il calore perde
    È ora di arrivare alla temperatura
    Uniformità della temperatura (temperatura costante ovunque)
    Possibilità di regolare l'altezza della pietra
    Forse un'opzione di rotazione automatica (se non riesco a raggiungere l'uniformità della temperatura)

    Un altro forno di ispirazione da cui sto cercando di prendere spunto:
    www.breville.com/us/en/smart-oven-pizzaiolo/innovation.html

    Ha una bassa potenza poiché è realizzato per 110-120 V negli Stati Uniti, ma il deflettore di calore è bello.
     
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    questa è la paratia di protezione per i pid
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    certo un forno già fatto sarebbe l'ideale ma vivo in Cina e farmi spedire un forno da 30kg su pallet avrebbe costi troppo alti, pensa che per la sola pietra il corriere di Fiesoli chiedeva 300 euro, con poste spero di cavarmela con 50/60euro (in pratica la sola terracotta mi costa oltre 100 euro, con 90 euro compro un fornetto 40x40x11 qui in Cina :ph34r: )

    qui si trovano anche fornetti con camera 52x52x17cm e costano circa 160euro
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    Interessante, non ho visto questo forno cinese venduto qui.

    Hm, un'altra cosa che ho letto in questi giorni sono le lamiere zincate, fondamentalmente sul fatto che sono tossiche e vengono utilizzate in GGF Micro / GMG E4040 / Fimar Micro. Sembra che anche tutti i forni cinesi lo usino. Cosa ne pensi di questo?
     
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    non saprei, io per sicurezza utilizzerò acciaio inox da 2mm per la camera di cottura e la porta.

    Per quanto riguarda i file non sono più aggiornati perché ormai procediamo direttamente su solidworks con le varie modifiche ma posso giarteli senza problemi e potrai modificarli.

    Designspark è molto semplice da usare e trovi molti video tutorial su YouTube per imparare, solidworks è molto più versatile e potente ma anche più difficile da usare (e costa tantissimo)

    Ti mando un messaggio privato con la mia email :)
     
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    come dicevo per proteggere la termocoppia K dall'irragiamento diretto delle resistenze pensavo di utilizzare questa soluzione.

    Sono dei dadi M6 che normalmente si usano quando si devono unire tra loro due barre filettate (o serve una regolazione fine della lunghezza).
    Potrei tagliarli nella lunghezza desiderata e poi con una punta di diametro adatto portar via parte della filettatura.
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    le sonde per PID inferiore e superiore le lascerei "annegate" all'interno mentre quella del termometro la metterei a sfioramento sulla pietra (perdonate le misure a occhio ma sono in pausa pranzo e ho fatto al volo giusto per dare un'idea)

    Edited by Guren1974 - 18/11/2021, 07:30
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    mi sono deciso per un triplo vetro nella porta.

    Dato il costo irrisorio (22 euro per 3 vetri 320x120mm spediti a casa) avrei finito per spendere di più anche solo per cercare qualcuno che me ne tagliasse uno in 3.

    diminuirò la parte visibile di 30mm per lato.

    Nel fornetto cinese che ho ora è praticamente a dimensione intera e la camera raggiunge comunque i 470 gradi senza problemi (un solo vetro)
    Con 3 dovrei riuscire ad avere meno dispersione e tenere il vetro esterno a temperature più umane giusto?
    Oppure conviene comunque mascherarlo e lasciare solo una piccola finestrella da 120x60mm?

    per tenere i vetri in posizione pensavo di usare un profilato di alluminio opportunamente fresato, potrebbe andare secondo voi?

    contando che tra pietra e resistenza superiore ci saranno circa 200mm a che altezza mettere il vetro? Meglio in basso o in alto?

    Edited by Guren1974 - 27/11/2021, 09:56
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    pensavo di tenere i vetri esterni appoggiati direttamente alle lamiere delle porte mentre quello centrale in mezzo a una guida.
    Supponendo il vetro sia 4mm lascerei le 3 scanalature un paio di decimi di mm più grandi (4.2mm) mentre le guide le posizionerei 1mm più larghe per lasciare al vetro un certo margine per eventuali espansioni.

    Fisserei il tutto alla lamiera interna, poi isolante (magari aerogel che performa meglio e lo spazio da riempire è comunque poco) e infine lamiera esterna a fare da "scatola" e rivetti sui bordi per chiudere il tutto
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    il vetro meglio in alto o in basso (altezza pietra refrattaria)?
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