La Confraternita della Pizza

Posts written by Pratolino23

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    CITAZIONE (aladar74 @ 20/1/2020, 22:51) 
    Dipende dalla potenza del trasformatore e quanto desideri che raffreddi. Conta anche l’ambiente circostante, se fa troppo caldo le celle non possono scendere a temperature “glaciali”. Poi se è per tenere i 18 gradi, anche una sola cella dovrebbe gestire un volume di 10 litri.

    Secondo te, se fattibile, quante celle di peltier sarebbero necessarie per fargli raggiungere una temperatura di 6/8 gradi?

    Perché, se fosse possibile, potrebbe essere interessante creare una cella di lievitazione che faccia sia caldo che freddo (ovviamente abbastanza grande da farci entrare la cassetta standard da 6 panielli).
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    CITAZIONE (Merlino the First @ 2/4/2019, 08:35) 
    Grazie Pratolino.
    Bellissima e importante questa tua domanda, ti dico il mio pensiero.
    Secondo me è certamente possibile, anche se io, in questo momento, non sono in grado di suggerirti parametri certi di conversione.
    Forse più che convertire, in questa fase, converrebbe ideare e sperimentare una ricetta ad hoc, focalizzata sia sul tipo di prodotto che desideri ottenere, che sul modo per arrivarci.
    Nel tuo caso specifico partirei, come ti sei prefisso, facendo una biga al 30%, inserendola poi nel tuo impasto finale da 16 ore di frigo e il resto a ta, utilizzando proprio quei 0,5g di ldb.
    Impasto piccolo di prova ovviamente, da osservare attentamente per eventuali future correzioni.

    Ok, allora proverò ad introdurre la biga nell'impasto che utilizzo ultimamente, diminuendo pian piano le dosi di lievito di birra sino ad arrivare al risultato ottimale.
    Te l'ho chiesto perchè pensavo che indicativamente vi fosse una percentuale o dei valori minimo/massimo di conversione biga/ldb.
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    CITAZIONE (Merlino the First @ 30/3/2019, 12:43) 
    Nella biga devi mettere 5-10 g di ldbf su ogni chilo di farina.
    Quando fai l'impasto totale devi aggiungere 0,2-0,5 % di ldbf sul peso della farina totale (farina biga + farina aggiunta).

    Complimenti per il post super dettagliato.
    Mi chiedevo se fosse possibile convertire in biga + ldb una ricetta che preveda il solo lbd.
    Mi spiego meglio. Facciamo conto che mi trovi bene a fare la napoletana con impasto diretto a 24 con ad es. 16 ore di frigo e il resto a ta e che il calcolapizza mi suggerisca di utilizzare 0,5g di ldb.
    Se volessi provare ad usare ad es. il 30% di biga quanto ldb dovrei utilizzare?
    Cioè 0,5 ldb equivalgono a 30% di biga + quanti grammi di ldb?
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    Un grazie enorme a Carlo, ad Ettore e a Rita (in rigoroso ordine alfabetico :P ) per la disponibilità, la professionalità, la cortesia e la gentilezza con la quale ci avete accolto!

    Ho trascorso due giorni fantastici, imparando moltissimo!

    Grazie ancora per avermi fatto provare a fare l'impasto con la piccola tedeschina (prometto che cercherò di non farmi prendere dalla voglia di impastare più del dovuto mf_seehearspeak )!!!

    Siete fantastici :woot: :woot: :woot: !
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    Ho visto con grande interesse i due video del priore e allora mi sono deciso a provare anche io.

    A disposizione ho una bosch mum 4405.

    Monto la foglia (anche se è abbastanza diversa dalla classica foglia delle altre impastatrice), inserisco tutti gli ingredienti dentro la ciotola (ho provato un 75% di idratazione - 3 panielli da 240g ciascuno - farina polselli vivace), 15/20 secondi a velocità uno per evitare di sparare farina ovunque e poi velocità a palla.

    Dopo alcuni minuti la formazione di "ragnatele" d'impasto era ben visibile.

    Continuo ad impastare, gran parte dell'impasto sale sulla foglia ma mai l'intero impasto come nel video del priore.

    Provo allora a fermarmi per un minutino e a ripartire. Niente. Provo ancora a fermarmi e ripartire altre 3 volte a distanza di un minuto l'una dall'altra. Qualcosa tipo 1/5 dell'impasto rimane sempre sul fondo della ciotola.

    Decido allora di spostarmi sul banco.

    Tento di fare delle pieghe ma l'impasto è veramente molto appiccicoso. Inutile parlare della pirlatura.

    Morale della favola l'impasto è abbastanza rilassato (non una melma) e molto appiccicoso. Non sembra migliorare nonostante le pieghe.

    Secondo voi cosa posso aver sbagliato?
    - Poco impasto?
    - La bosch non ce la fa con questa tecnica? (se fosse così come potrei ovviare?)
    - Il fatto che la foglia non sia perpendicolare ma obliqua una volta montata sulla macchina forse avrà impedito alla macchina di raccogliere la parte dell'imposta sul fondo della ciotola?
    - farina sbagliata?

    (ero così entusiasta dopo aver visto i video... :unsure: )
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    Prima di tutto, grazie mille a tutti per i consigli e i ringraziamenti!!!

    CITAZIONE (Matteoxr6 @ 5/11/2018, 22:18)
    CITAZIONE
    - la sezione del cornicione era alveolata ma non vuota. Possibili rimedi?

    Stesura più accurata, ma sono cose che si imparano col tempo (io non ho ancora imparato, ahah!).

    Riuscire a stendere in modo da avere un disco di pasta dallo spessore uniforme non è per niente semplice. Dovrebbero organizzare un corso solo per quello!

    CITAZIONE (Matteoxr6 @ 5/11/2018, 22:18)
    CITAZIONE
    l'impasto presentava delle bolle in fase di stesura (le ho schiacciate mentre formavo il disco) che poi si sono sollevate in fase di cottura portando a bruciarsi (si vede bene in quella salamino piccante e cipolla)

    Le bolle di troppo possono essere dovute a più aspetti, concomitanti o a sé stanti: maglia che non tiene bene; leggera sovralievitazione; non perfetta e omogenea stesura del panetto, con il gas che viene spinto troppo in certi punti a discapito di altri.
    È più facile che si tratti dell'ultima ipotesi.

    Comunque, complimenti per le pizze e per la descrizione.

    Grazie, ho tentato nel descrivere il procedimento di darvi più informazioni possibili.

    La prossima volta potrei provare ad infornare prima dell'ora prestabilita per capire se sia un problema di sovralievitazione, che dici?

    Per quanto riguarda la questione gas, la mia stesura, come detto, è tutt'altro che buona. Secondo te nei punti dove si forma la bolla è perchè ci finisce più gas rispetto al resto del cornicione? Cioè il cornicione di alza bene solo nelle parti dove viene spinto il gas?


    CITAZIONE (ConteLionte @ 6/11/2018, 11:31)
    Innanzitutto complimenti per i risultati considerando che sei solo alla seconda pizzata nell’F1.
    In merito ai tuoi quesiti, condivido quanto detto da Matteo.
    Se mi posso permettere, conoscendo abbastanza bene la farina che hai usato, vorrei darti qualche consiglio.
    Alla temperatura ambiente che hai in casa potresti aumentare e anche di molto le ore di lievitazione e ridurre quelle di maturazione in frigo. Io ad esempio con temperature di 21 °C ho spinto la lievitazione della Polselli Vivace fino a 27 ore.
    Sembra strano che a temperature della platea superiori a 350 °C con il biscotto ti si bruci il fondo.
    Io ho sempre spinto anche oltre i 400 senza problemi. Per mia esperienza, una bella botta di calore dal basso è sempre molto importante per lo sviluppo dei cornicioni.
    Sono convinto che con il tempo, con qualche piccolo accorgimento tecnico (derivante dalla migliore confidenza con il forno) ed una stesura più accurata otterrai dei risultati ancora più soddisfacenti.

    Grazie mille per i tuoi consigli che accetto ben volentieri!
    L'utilizzo del frigo mi è rimasto da questa estate durante la quale, oltre alle temperature torridi c'era una notevole escursione termica tra le varie parti della giornata. Il frigo, inoltre, mi consente di stagliare a freddo (mi trovo decisamente meglio che a farlo a TA).
    Secondo te usando la polselli vivace potrei tenere molto meno tempo l'impasto in frigo e quindi aumentare le ore di puntata a TA? Quali vantaggi potrebbe apportare all'impasto?

    Per quanto riguarda la questione temperature della platea, questa volta ho preferito evitare di mettere il termostato al massimo perchè, così facendo, la temperatura della parte superiore del biscotto raggiungeva anche i 530 C° (questo non tanto per la resistenza inferiore ma per quella superiore che spinge davvero tanto). Comunque hai ragione te, devo ancora migliorare la confidenza con il forno. Potrei, ad esempio, aumentare la temperatura della platea ma infornare prima che la resistenza superiore diventi super rossa e quindi scaldi troppo il biscotto (credevo che per lo sviluppo del cornicione fosse importante la botta di calore dall'alto).

    CITAZIONE (Salvo 62 @ 6/11/2018, 12:29)
    Belle , considerato che sei al primo tenrativo mi sembra già un ottimo risultato quelle non perfettamente circolari sono più belle

    Grazie mille!!!
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    Sabato sera secondo tentativo di pizzata nel nuovo F1 P134h LE con biscotto in convenzione.

    Vi riporto i dati dell'impasto:

    Farina: Polselli vivace (rossa)
    Idratazione: 65%
    Sale: 45 g/litro
    Lievito: come da calcolapizza
    Panielli: 240 g l'uno
    Temperatura in casa: 20 C° più o meno costanti.
    Lievitazione: 48 ore (32 ore tc + 16 ta) di cui 42 di puntata e 6 di appretto.

    Ho impastato con la bosch mum 4405 (in poco meno di 5 minuti l'impasto era pronto). Fatto un paio di giri di pieghe sul banco.
    Lasciato a TA per 10 ore. Poi frigo per 32 ore. Staglio a freddo e appretto di 6 ore.

    Cottura in F1 P134H LE: platea a 350 C° e cielo a 500 C° con l'accortezza di abbassarlo a 400 C° una volta sfornata la pizza e riportato a 500 C° dopo aver cominciato a preparare la successiva di modo da avere la resistenza superiore bella rossa (nella pizzata precedente avevo tentato di tenere anche quello inferiore molto alto ma ho notato che il biscotto di scaldava parecchio e il fondo della pizza risultava bruciato).

    Un po' di foto.
    Subito dopo lo staglio:
    IMG_20181102_150146


    dopo 6 ore di appretto:
    IMG_20181102_195937


    Pomodoro, mozzarella di bufala, salamino piccante, cipolla:
    IMG_20181102_204032


    Mozzarella di bufala, pachino rosso, pachino giallo:
    IMG_20181102_205340


    Scamorza, mortadella, granella di pistacchio:
    IMG_20181102_210515


    Devo ancora migliorare molto nella stesura. Non sono perfettamente circolari e lo spessore non è uniforme.

    Sono molto contento del forno anche se devo ancora affinare la sua gestione e la regolazione delle temperature.

    Il gusto dell'impasto mi ha soddisfatto, tra l'altro non era per nulla gommoso.

    Alcuni problemi da risolvere:

    - l'impasto presentava delle bolle in fase di stesura (le ho schiacciate mentre formavo il disco) che poi si sono sollevate in fase di cottura portando a bruciarsi (si vede bene in quella salamino piccante e cipolla).
    Da cosa più dipendere? Come potrei fare per ottenere un cornicione più uniforme così da evitare le bolle bruciate?

    - la sezione del cornicione era alveolata ma non vuota. Possibili rimedi?

    grazie mille a tutti
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    Cornicione molto molto bello! Complimenti!
    Come hai impostato i termostati dell'effeuno?
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    Bella la sezione del cornicione. Complimenti!

    Come ti sei regolato con la gestione dei termostati?
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    Prima di tutto complimenti!

    Le foto fanno venire l'acquolina in bocca!

    Un video sulla stesura della pizza sarebbe mooolto interessante e gradito :rolleyes:
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    CITAZIONE (ML80 @ 16/10/2018, 20:46) 
    Assolutamente dall alto!!

    È quella dall'alto che fa alzare il cornicione?!
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    CITAZIONE (ML80 @ 16/10/2018, 12:38) 
    il biscotto segnava intorno ai 500° dopo un 2/3 minuti con il termostato sopra a palla.
    praticamente quando la resistenza sopra era bella rossa ho infornato..al di là della temperatura effettiva,
    l'importante è che il forno avrà comunque una temperatura alta intorno ai 480/490 e che la resistenza sia bella rossa.
    la prox volta comunque farò anche una prova con temperatura biscotto di poco sopra ai 500° e resistenza spenta ..giusto per vedere.
    diciamo bisogna fare un pò di tentativi per capire il ns impasto come rende al meglio.

    Secondo te per la napoletana è preferibile che la botta di calore provenga dal basso oppure dall'alto?!
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    CITAZIONE (ML80 @ 15/10/2018, 10:18) 
    allora ti rispondo con quanto riscontrato:

    1 molto più veloce nel raggiungere temperature alte,
    ovvero dopo 25 minuti siamo già sui 400( al biscotto mi riferisco)
    dopo 30 min. siamo oltre i 450° dopo 40min. siamo oltre i 500°.

    2 cuocendo con forno sui 500° la cottura avviene in meno di 60''

    3 ti permette di cuocere con temperature + alte e contestualmente avere la resistenza superiore bella infuocata.

    4 la pizza ne risente in meglio.
    prende subito na bella botta di calore che fa esplodere il cornicione...finalmente si vede la mako e con un impasto indovinato la pizza risulta bella cotta,leggera e l'impasto resta bello morbido ...insomma davvero diventa una verace doc.

    in definitiva è una modifica che consiglio a tutti,
    perchè fa davvero la differenza e facilita cottura e tempi di riscaldamento...a mio avviso basta solo il superiore (lui è l'attore principale )
    sotto il 450° fa più che bene.


    p.s.
    unica cosa ora bisogna fare attenzione a non andare oltre con lo cottura e non esagerare con i gradi in quanto il rischio di bruciacchiarla sia sopra che sotto è alto rispetto a prima che sotto poteva stare anche 5 minuti sul biscotto e non bruciare...ed inoltre la girata bisogna farla dopo una ventina di secondi altrimenti un lato lo bruci sicuro..insomma credo che con qualche pizzata si chiude il cerchio per cuocere al top.

    devo capire bene la temperatura corretta....ma credo che infornare con biscotto sui 480/490 e mettere sopra a palla con resistenza bella accesa, sia la strada giusta.


    viva il temrostato da 500 :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :D :D :D :D

    Grazie per la completissima risposta!

    Dunque si potrebbe impostare sia il termostato superiore che inferiore a 450 gradi (la temperatura del biscotto a quel punto dovrebbe essere anche superiore ai 450 gradi visto che viene riscaldato anche dalla resistenza superiore), poco prima di infornare impostare a 500 gradi quello superiore, aspettare che la resistenza diventi bella rossa ed infornare così da far prendere alla pizza una bella botta di calore dall'alto.

    Penso che avere una temperatura troppo alta sul biscotto potrebbe comportare il rischio di bruciare il fondo della pizza. Viceversa una temperatura troppo alta della resistenza superiore rispetto alla inferiore potrebbe far bruciare il cornicione e lasciare crudo il fondo.
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    CITAZIONE (ML80 @ 13/10/2018, 20:20) 
    Fatto bene ...il termostato da 500 è una figata !!
    A me Sono stati velocissimi con l altra roba ordinata anche perché spediscono con gls !!

    Quali sono le maggiori differenze che hai trovato nell'utilizzarlo rispetto al precedente termostato?!
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    CITAZIONE (Brunello58 @ 9/10/2018, 11:45) 
    CITAZIONE (Pratolino23 @ 8/10/2018, 00:52) 
    230 g. Provenendo da un Ferrarino non volevo esagerare.

    Prima di tutto aumenta il peso del panetto a 250-260 g. e, se non hai esperienza, inizialmente non esagerare con le temperature, inizia con 400 gradi sopra e sotto, tanto la resistenza superiore scalda tantissimo la superficie di cottura. Inforna a forno ben caldo (le famose lucette dei termostati spente già 2-3 volte) aumentando/facendo accendere la superiore per poi riabbassarla quando sforni. Così imparerai a capire e gestire il tuo forno. Prova e facci sapere ancora.

    Vi farò sapere senz'altro! Spero già il prossimo fine settimana.

    Una curiosità: perché mi consigli di aumentare il peso del panetto?!
50 replies since 27/5/2018
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