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Si sono effettivamente tantissime e la maggior parte esponevano marchi o targhe che rimandavano alla verace napoletana, poi non ho potuto saggiarne la veridicità essendomi concentrato unicamente su questa :-)
Per quanto riguarda il livello di cottura si, non era cruda del tutto, era comunque commestibile ma risultava poco cotta rispetto a quanto dovrebbe -
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Rispondo in ordine ai commenti:
SANDRO N.: si si, già chiesto, sono tornato da poco più di una mesata e glieli ho messi in conto
MASTANTO: Non ho cercato la migliore pizzeria di Tokyo ma sono andato volutamente nella filiale giapponese di "da Michele", non ho poi testato altre pizzerie in quanto quando vado in viaggio all'estero mi piace sperimentare le cucine locali, questa è stata una sorta di piccola eccezione per valutare come fosse la controparte nipponica di una delle pizzerie che frequento maggiormente quando vado a Napoli. Come detto quella che sia una delle migliori pizzerie di Tokyo è puramente un ipotesi formulata senza dei metri di paragone, in ogni caso anche il mio giudizio è comunque puramente soggettivo, io ho riportato ciò che ho potuto vedere e sentire basandomi sui miei gusti e sulla mia esperienza probabilmente un altra persona avrebbe scritto una recensione totalmente differente
SANDOKAN: intendi pizzerie in generale o associate a Michele? Di associate a Michele no, questa dovrebbe essere l'unica, in generale invece si, di pizzerie e ristoranti italiani tokyo ne è piena, non saprei valutarne la qualità così a colpo d'occhio ma erano veramente tanti ed in ogni angolo, ho avuto modo di girare tutti i quartieri principali e anche nel più improbabile potevi trovare un "da Pasquale" nascosto dietro un angolo (che poi a volte i proprietari erano giapponesi, ma tra francising e il fatto che comunque un nome italiano sull'insegna attira clienti avevano tutte nomenclature simili) Al contrario a Kyoto e in altre città più piccole era molto difficile trovare cucina italiana, anche se comunque diversi esercizi erano presenti
Comunque mi ripeto per tutti, la pizza non era male, ne ho assaggiate di migliori certo ma resta comunque una delle migliori mangiate all'estero, anche perché spesso propinano roba da denuncia come "cucina italiana" l'ho sperimentato sulla mia pelle in diverse occasioni, i problemi veri erano il costo che era un po' alto, nulla di inarrivabile essendo sui 17€ ma comunque fastidioso dato che la cucina tipica costa molto meno e la temperatura a cui era stata cotta, risultava leggermente cruda e ho ipotizzato che fosse per l'orario ma di questo non c'è conferma avendoci cenato solamente una volta, voglio concedergli il beneficio del dubbio, se a qualcuno capiterà di andare aspetto una conferma o una smentita -
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Grazie mille a tutti
Il sushi è veramente uno spettacolo, nulla a che vedere con quello che si mangia qui e lo stesso vale per tutte le altre pietanze che compongono la cucina nipponica, la cosa più buona che ho mangiato in assoluto è il ramen di carne e pesce, una volta che lo assaggi capisci perché sui cartoni e sui film giapponesi ne divorano sempre una decina di scodelle a testa
P.S. mi sono accorto ora di aver fatto un errore nel titolo del post che non posso correggere, la pizzeria è a Shibuya (per la precisione a Ebisu) e non a Shinjuku, che è il quartiere limitrofo dove pernottavo -
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Buonasera a tutti,
Per chi non mi conosce sono Andrea, il fratello di Dekracap, e apro questo post per raccontarvi la mia esperienza in pizzeria durante uno dei miei ultimi viaggi.
Il mese scorso, dopo parecchi anni, sono riuscito a coronare il mio sogno ovvero andare in Giappone, è stato un viaggio fantastico in cui ha trovato spazio anche una punta di italianità, si, perché un italiano che si rispetti non può esimersi dal cercare un pezzo di pizza ovunque si trovi, specialmente se ha un fratello come Dek che dall'altra parte del mondo manda le coordinate, a orari improbabili dato il fuso orario, della filiale nipponica di una delle pizzerie partenopee più rinomate.
Così a metà del mio viaggio nella terra del sol levante io e l' amico che mi accompagnava in questa vacanza, che qui per tutela della privacy chiameremo "commodoro Rambo", abbiamo preso armi e ritagli e ci siamo diretti alla volta dell' "Antica pizzeria da Michele - Japan".
Dopo essere usciti dalla stazione di Ebisu, nel quartiere di Shibuya, forti della convinzione d'essere in missione per conto di Dio... ehm, di Dek.. in missione per conto di Dek, abbiamo iniziato a cercare la pizzeria addentrandoci nei dedali di stradine e ristoranti che caratterizzano quella zona, il locale è sito in una strada secondaria ricca di ristoranti e pizzerie italiane, è abbastanza facile da trovare.
Il locale di per se si presenta vagamente simile alla controparte italiana ma più curato in alcuni dettagli, con un terrazzino esterno non particolarmente visibile e con un tocco interno di "urban design" assimilabile più allo stile americano che non a quello asiatico, diciamo che non è come lo immaginavo mentre mio fratello mi metteva a conoscenza della sua esistenza (anche se forse era un po' esagerata l'idea che mi ero fatto dato che mi aspettavo una roba al neon tipo robot restaurant dove la pizza veniva tagliata a spicchi da dei samurai meccanici...).
Il menù oltre alle solite due pizze nelle tre taglie già viste presso l'originale, comprende anche una serie di antipasti tra cui zeppole di verdure fritte (assolutamente trascurabili diciamo che non erano cattive ma nemmeno buone), verdure grigliate, polipetti al sugo che sembravano tremendamente buoni ma che non ho preso per dedicarmi alla portate principali e delle "alette di pollo alla puttanesca" che non ho preso e di cui non sono riuscito a farmi un idea, nei tavoli limitrofi non le prendeva nessuno quella sera. I costi sono un po' alti, la margherita grande si aggira intorno ai 16/17€ al cambio attuale, ma c'è comunque da tenere a mente che la cucina italiana all'estero costa logicamente più che in patria.
La pizza al commodoro Rambo è piaciuta a sufficienza, la sua era la marinara mentre io sono andato sulla margherita, entrambi le abbiamo trovate un po' "asciutte" e la mia risultava leggermente gommosa e poco cotta, ma in ogni caso bisogna anche ammettere che noi siamo andati intorno alle 21.15/21.30 orario che per loro equivale quasi alla chiusura dei ristoranti quindi ci sta che il forno fosse un po' più basso nonostante il numero di clienti ancora abbondante. In ogni caso sebbene qui, sulle italiche sponde, non sia niente di che resto fermamente convinto che la "Antica pizzeria da Michele - in the world" sia probabilmente una delle migliori pizzerie di Tokyo, anche se dovrò aspettare il prossimo viaggio per avere dei paragoni e poter confutare questa teoria.
Spero che questo riassunto vi abbia interessato, sono a disposizione per qualsiasi domanda qualora qualcuno ne avesse
Oh, giusto, un ultimo consiglio, se dovreste anche voi intraprendere questo viaggio e vorrete andarci, fatelo una delle prime serate in quanto comunque spendere più di 50€ in due per mangiarsi una pizza e poco altro dato quanto si spende in giappone per i pasti (contrariamente a quanto si pensi, salvo pietanze più raffinate si spende veramente poco per mangiare) è un colpo al cuore
un abbraccio a tutti e buoni impasti!
Clicca qui per vedere una GIF con un cagnolino buffo
P.S. Ah e un altra cosa, se non vorrete essere guardati male non prendete una pizza maxi a testa, noi ci siamo accorti solamente a metà pasto che il ragazzo e la ragazza giapponese media/o non terminano mai una pizza da soli, solitamente ne ordinano una in due (grande o no dipende dall' appetito) e qualche sfizio per terminare il pasto... è che per me, una grande in due, non sarebbe bastata nemmeno a farmi sentire se la pasta era sufficientemente cotta, quindi...
Edited by Notturno Italiano - 10/6/2016, 15:35 -
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Grazie a voi, anche quest'anno è stato un piacere accompagnare il buon Dek e passare un weekend in vostra compagnia -
Foto della quinta convention nazionale - Igea 2015 - Quinta Convention Nazionale - 23 e 24 maggio 2015.
in che senso? Se dici quelle nel post io mi sono limitato al copiare il codice delle anteprime su google plus, così da non avere la foto a dimensione intera, e ad inserirlo nel post -
Foto della quinta convention nazionale - Igea 2015 - Quinta Convention Nazionale - 23 e 24 maggio 2015.
Grazie mille a tutti dei complimenti e del benvenuto! Dato che mi invitate rimango volentieri in zona
Per quanto riguarda il mangiare, no, dal fisico non si direbbe ma sono molto meno "sticchiato" di mio fratello, mangio un po' di tutto anche se confesso che qualche fissa la ho anch'io
X DANY: Grazie mille, quelle che hai visto sul mio profilo di flickr sono le foto al bosco del sasseto, un bosco poco lontano da Orvieto, è chiamato anche bosco di biancaneve perché ricorda quello descritto nelle favole! E' un posto veramente bello!
X USTICA: No no, niente carteggiatina grazie! Già sono tondo, se divento anche liscio mi scambiano per uno di quei pupazzi in resina che mettono davanti alle pizzerie americane! -
Foto della quinta convention nazionale - Igea 2015 - Quinta Convention Nazionale - 23 e 24 maggio 2015.
Ciao a tutti!
Piacere di conoscervi, io mi chiamo Andrea e sono il fratello di Dekracap, nonché uno dei partecipanti/imbucati alla convention dello scorso weekend, magari chi non mi conosce ma era presente mi ha visto, ero quell'incrocio tra Brad Pitt e l' omino della michelin (amo pensare più propendente al primo che al secondo...) che trotterellava virilmente per la sala armato di reflex e di quella loquacità pari a un comodino in noce...
Oggi ho fatto questa rapida incursione qui, tra di voi, per mostrarvi alcune delle foto che ho scattato in quei giorni, spero vi piacciano, ne metto un po' e vi linko l'album in cui le ho caricate in fondo, un salutone a tutti e buone pizze!!!
trovate tutte le altre foto:
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