-
And90rea.
User deleted
Buonasera a tutti La mia ragazza ha intenzione di provare a realizzare la pastiera napoletata, ma aimè non siamo sicuri della ricetta che abbiam trovato, e quindi ho pensato subito a voi cari amici della confraternita Per caso avete una ricetta "collaudata" per questo dolce ?? Magari qualcuno tra voi l'ha già realizzata più volte! Confido in voi . -
pizzaroma.
User deleted
ciao andrea ...io ho fatto spesso questa ricetta e devo dire che la pastiera è venuta eccezionale .....
www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=62802&page=1
unica accortezza ..quando la cuoci ..non metterla vicino alla resistenza superiore del forno ..perchè in cottura la parte centrale cresce formando una cupola ...che poi si sgonfierà quando metterai a raffreddare e si creeranno le tipiche spaccature ...
comunque la ricetta è validissima. -
*emalimo*.
User deleted
Io la vorrei tanto mangiare....ma non ho voglia di farla.
PS
Ho scritto quanto sopra prima di guardare la ricetta, adesso che l'ho guardata, capisco i prezzi visti a Napoli di questa deliziosa torta, quanta roba c'è dentro!!!! Troppo impegnativa per i miei gusti. Daniele, tu sei un professionista!!!. -
pizzaroma.
User deleted
ciao ema ..non pensare che sia difficile ... provaci e vedrai !!!
ps.. il grano io ho usato quello già cotto
. -
.
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us mi avete preceduto...avevo in cantiere la prima pastiera della stagione per la settimana prossima. -
*emalimo*.
User deleted
Ciao Daniele piacere di leggerti. guarda che io non sono bravo come te e Ustica......
Ciao Pier mi raccomando di non postare troppe buone cose perchè qualche giorno trovi qualcuno che ti bussa alla porta e chiede ospitalità.....
Edited by *emalimo* - 26/11/2011, 19:10. -
.
mmhhhh , potrei non fermarmi allora , così velocizziamo la.... "discesa" al Sud . -
*emalimo*.
User deleted
Sarebbe bello anzi bellissimo, ma quando vengo giù mi devi portare qui....
Uploaded with ImageShack.us
In questa isoletta che senz'altro conosci, Marettimo, un caro amico, anche lui grande pizzaiolo amatoriale, ci passa le vacanze ad agosto, e non fà che parlarne bene....... -
.
uno dei posti più belli del mondo ....Marettimo non ha eguali . è uno di quei rari posti dove ancora puoi vedere la "primordialità"della Terra . metà isola è inaccessibile e , la si può vedere solo dal mare con pareti a picco sul mare , alte fino a 600 metri , veramente un posto impressionante per la sua selvaggia bellezza . da andarci se possibile , fuori stagione . -
And90rea.
User deleted
La pastierà è nata Per le foto dovrete aspettare un pochino, il tempo di farmele dare... vi tengo un pò sulle spine :D . -
And90rea.
User deleted
Eccola qui spero vi piaccia quanto è piaciuta a me !
Uploaded with ImageShack.us. -
coppi..
User deleted
Azzzzzzzzz
Veramente veramente invitante!!!!!
Complimentoni!
Coppi. -
.
Ma si può mangiare insalatone e tenersi in riga per ristabilire i valori degli esami del sangue...e poi vedere ste cose?? non si può! domani prendo appuntamento per giovedì, farò gli esami e finirò il periodo di magra! . -
maxpizza.
User deleted
Riporto questa ricetta postata in altra sezione del forum da fra-marKo.
https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=55104092
Potenza dei Forum, è bastato lanciare un S.O.S. ad una cara amica che di dolci se ne intende, e subito ha soddisfatto le nostre richieste inviandoci la ricetta di altra sua amica Napoletana, da lei stessa sperimentata. Questa è la vera forza dei forum!!!
Iniziamo dalla fine, LA PASTIERA!!!
E continuiamo dall'inizio:
Pastiera Napoletana
Dosi per uno stampo da 28- 30 cm alto 4-5 cm
Per la frolla:
300 gr di farina 00
150 gr di burro
120 gr di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo (peso delle uova con guscio circa 70 gr)
1/2 cucchiaino raso di cannella (facoltativa)
Per il ripieno:
1 vasetto di grano cotto per pastiera (550 gr)
350 gr di latte
500 gr di ricotta (preferibilmente mista)
300 gr di zucchero
4 uova + 1 tuorlo
una noce di burro
buccia grattugiata di 1 grosso limone
buccia grattugiata di una grossa arancia
3/4 di fialetta oppure 1 intera di aroma naturale "Millefiori" (fialetta da 2 ml)
1 bustina di vanillina
200 gr circa di canditi misti (arancia, cedro e se reperibile, zucca candita)
Procedimento
Visto che la preparazione della pastiera necessita di una preparazione non difficile ma piuttosto lunga
potrete iniziare per anticiparvi, cominciando con la preparazione di alcuni passaggi già dal giorno prima.
Infatti il giorno prima:
Mettete in una ciotola la ricotta in recipiente forato, spezzettatela e ponetela in frigo a scolare bene.
Ponete in una casseruola il latte e unitevi il grano precotto che avrete accuratamente lavato e scolato.
Unite anche la scorza del limone(solo parte gialla) e la noce di burro.
Mescolate e portate ad ebollizione. Fate cuocere il grano per circa mezz'ora a fiamma bassissima , fin
quando avrà assorbito tutto il latte e il tutto sarà ridotto a crema. Eliminate la scorza di limone.
Trasferitelo in un recipiente e conservatelo in frigo.
Preparate la frolla mettendo in una capiente ciotola la farina, uova, zucchero, la cannella ed il burro freddo di frigo.
L'impasto all'inizio sarà sabbioso poi lavorandolo presto diventerà della giusta consistenza. Formate una palla
che avvolgerete nella pellicola e ponetela in frigo.
Il giorno dopo:
Per prima cosa passate la ricotta al setaccio (in mancanza usate un passaverdure con disco fino) in modo da ridurla ad una crema finissima, unitevi lo zucchero, mescolate bene e mettetela da parte.
Intanto tritate la frutta candita in piccoli pezzettini (preferite frutta candita in pezzi perchè decisamente più morbida di quella già tagliata), grattugiate la scorza del limone e dell'arancia.
Prendete la frolla dal frigo e per facilitare l'operazione di stesura e di foderatura della teglia, stendetela su un foglio di carta-forno leggermente infarinato ad uno spessore di circa 3 mm.
Prendete la frolla con tutto la carta e capovolgetela sullo stampo imburrato ed infarinato. Togliete il foglio di carta e foderate bene lo stampo con la frolla.
Riprendete la ricotta, unite le bucce degli agrumi ed il grano cotto.
Rompete le uova e aggiungete al l'impasto solo i 5 tuorli. Mettere in una ciotola i restanti 4 albumi previsti e mettete da parte.
Continuate aggiungendo i canditi, la vanillina e l'aroma "millefiori". mescolate bene.
Per ultimi aggiungete gli albumi (non freddi di frigo) montati a neve fermissima, mescolando con una frusta dal basso verso l'alto con delicatezza per non rischiare di smontare il tutto.
Trasferite il ripieno nel guscio di frolla e ritagliate con un coltellino l'eccesso di frolla dalle pareti dello stampo.
Con gli avanzi di frolla create delle piccole strisce che adagerete, incrociandole, sulla vostra pastiera.
Infornate a 180° per circa 20' per poi abbassare a 160 e proseguite la cottura che in totale dovrà essere di circa 1 ora e 1/4 o un ora e mezza (dipende dal forno)
Sicuramente non prima che la vostra pastiera avrà raggiunto il classico colore bruno.
Prima di procedere a sformarla, fatela intiepidire per non rischiare che la frolla ricca di burro si rompa.
E' risaputo che una buona pastiera non va mai consumata prima di almeno 3 giorni per permettere la dovuta frollatura e il perfetto amalgamarsi dei sapori. Naturalmente consevandola a temperatura ambiente.
A Napoli si usa farla il Giovedì Santo per consumarla a Pasqua ..ma sembra che a Pasquetta sia ancora migliore!
Precisazioni:
L'acqua di fiori d'arancio
L'acqua di fiori d'arancio assieme all'aroma millefiori
sono tra gli aromi che compaiono sicuramente nella ricetta
della tradizionale Pastiera napoletana.
Mentre l'aroma "millefiori" conferisce un sapore più delicato al dolce,
l'acqua di fiori d'arancio dona un sapore più deciso e aromatico.
C'è che usa entrambi gli aromi , chi solo il mellefiori e chi
solo l'acqua di fiori d'arancio. Una cosa è certa, la pastiera deve essere
il risultato di un perfetto equilibrio di sapori ben miscelati.
Per gli amanti dell'acqua di fiori d'arancio, sia se si usi "l'acqua"
o l'aroma naturale (molto più intenso e concentrato) essa deve essere
dosata sapientemente e aggiunta a piccole dosi nella crema di ricotta
assaggiando man mano la preparazione per non rischiare di rendere
il composto immangiabile e caratterizzato dal sapore amaro e poco gradevole
per un cattivo dosaggio dell'ingrediente.
Il grano cotto
Non tutto il grano cotto che si trova in commercio è uguale.
Non essendo di Napoli e non conoscendo le migliori marche
in commercio posso dire per esperienza personale
che tra alcuni usati, ho trovato quello di marca "MIELE"
molto buono e tenero anche prima della seconda cottura.
La cannella
Per gli amanti di questa spezia che spesso compare in alcune ricette,
si può decidere di usarla nella frolla oppure nel ripieno.
La cottura
Consiglio, qualora la crema di ricotta sia piuttosto umida (a causa di una ricotta non ben sgocciolata)
di cuocere la vostra pastiera posizionandola nel ripiano più in basso
di quello centrale del forno, per evitare che il fondo della pastiera
risulti a fine cottura umido e non asciutto.
Ci sarebbe tanto altro da dire....ma lasciamolo fare ai napoletani!!!
Ringrazio Taly personalmente e a nome di tutto il forum per averci portato a conoscenza di questa complessa ricetta, pregandola, se ce ne fosse bisogno, di darci ulteriori spiegazioni, grazie ancora, fra-marKo. -
.
L'umile Cella di Notturno_Italiano
- Group
- Administrator
- Posts
- 32,213
- Location
- Roma - Castelli Romani
- Status
- Offline
Benvenuto nel nostro forum, Max. (ehehehehe distrattone mio bello...)
Porca miseria che lavorone!!!!!!!!!!!!!
Splendida ricetta!!!!CITAZIONEIl grano cotto
Non tutto il grano cotto che si trova in commercio è uguale.
Non essendo di Napoli e non conoscendo le migliori marche
in commercio posso dire per esperienza personale
che tra alcuni usati, ho trovato quello di marca "MIELE"
molto buono e tenero anche prima della seconda cottura.
Trucchetto: comprate il grano al molino e cuocetevelo voi. Tutt'altra soddisfazione.