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Fabio Mangiafuoco.
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Capito adesso perché mi faccio in casa: birra, salsicce, passata di pomodoro, conserve e confetture varie, adesso provo a fare il pane ecc ecc?
In questo mondo schifoso chi può deve cercare di sopravvivere!!!
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esatto, vorrei tornare anche io alle cose naturali e genuine... in qualcosa ci sto riuscendo. In fondo sono "braccia rubate all'agricoltura" come diceva il mio prof. di Fisica. E più vado avanti, più ritrovo il mio io. Al momento resta il fatto che il tempo è tiranno, e le giornate sono un pugnello. In qualcosa dovrò certamente continuare a fare affidamento ad alcune produzioni industriali, e in questi casi cerco di informarmi e leggere sempre (quasi /spesso) le etichette 
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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eheheheheh mi sa che non sono solo a coltivare idee bislacche, allora.... 
La birra è un'avventura solo iniziata, ma un po' alla volta sarà una bella tradizione anche quella, come la napoletana, il pane, la teglia, la pasta, le mozzarelle, ecc...
Evvai, che tra poco si parte coi salami!!!!!!!!!!!
E poi tocca al sapone fatto con l'olio di oliva.... che quel profumo è una delle cose buone della vita...
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ma c'hai così tanto tempo disponibile? 
eheheh. -
Fabio Mangiafuoco.
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Evvai, che tra poco si parte coi salami!!!!!!!!!!!
Quelli li ho già fatti, ma far stagionare un salame con il clima di Roma è difficile.
Quando inizia il freddo, sempre a metà settimana, dici: "questo week end faccio i salami!!!" ed inevitabilmente nel week end o al massimo un paio di giorni dopo ti fa quattro-cinque giorni di caldo umido con "temperature sopra la media stagionale..."
Allora prendi i salami morbidi e appiccicosi e gli accendi il ventilatore addosso h24 per una settimana!!! Uno stress!
A questo punto mi dedico alle salsicce, almeno quelle le posso congelare fresche senza patemi d'animo.
Ho fatto anche cotechini e wurstel (questi ultimi con scarsi risultati
), ma sempre congelando l'eccedenza.
Magari se rifà un bell'inverno nevoso se ne può pure parlare... il sapore di quei salami mi è rimasto nel cuore...
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Una giornata come la scala di un pollaio...unica differenza, la lunghezza |
