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.Ma non è un po' rischioso? Io non correrei rischi del genere in cucina, soprattutto considerando quante alternative hai per cuocere:)
Non c'è un altro materiale non pericoloso?
....affettivameeeeente lo pensavo anch' io. -
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E' il gusto di sperimentare
l'umile frate Conte è solidale col priore. -
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a me piaceva il metodo della pentola di coccio chiusa dentro
così fa l'effetto del doppio coperchio accumulando calore e isola pure dai vapori sprigionati dal gas. -
doughpassion.
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Essssssssssattttto, Dough!
Oggi ho comprato il pannello di lana di roccia e la rete e il fil di ferro.
Adesso mi tocca tagliare e cucire un bel "cappottino" all'UFO.
Il concetto è semplice: un manto di lana isolante, la cui forma viene mantenuta grazie alla rete metallica e ricoperto totalmente di più strati di stagnola, in modo da contenere le fibre (pericolosissime) della lana di roccia, il tutto ben aderente alla cupola.
Il risultato dovrebbe garantire una bassa dissipazione del calore e comportare un sensibile aumento della temp. interna e una riduzione della fiamma necessaria.
In teoria la faccenda è bella......
In teoria.....
Due Idee alternative:
1)
www.techinbio.com/negozio/img_sito/...lettente_03.jpg (da applicare al contrario ...)
http://imageshack.us/photo/my-images/690/25147434.jpg/ (avvolgere la pentola/forno)
http://imageshack.us/photo/my-images/683/49619604.jpg/ (rivestirla con fogli di sughero o simile)
2)
http://birra2frati.wordpress.com/2012/08/2...mash-con-1245e/ (solo con listelli di legno ma a questo punto anche l'insieme dei due metodi ... stando però attenti allo spessore ed al peso finali, nonchè alla estraibilità dell'insieme)
Da valutare, tra l'altro, danno anche un certo tocco di rustico ... e ben accompagnerebbero (specie con tetto in legno) eventuali sfoghi aria ed installazione di un grill ...etto. -
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Raga' vorrei una info...
Cortesemente mi dite il diametro del buco del fondo dell'UFO? La parte che va a contatto col fornello insomma
Graaaazie. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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18 cm . -
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Grazie mille!
Questa discussione interessante mi ha portato a fare qualche esperimento...Se mi riesce ve lo mostro. -
attoresociale.
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Buongiorno, ho scoperto da poco l'esistenza di questi fornetti e mi sembrano una buona alternativa per panificare quando non c'è tempo o voglia per il fal. Ho misurato il gas della mia cucina e l'ufo da 40 cm mi starebbe soltanto sul fornello turbo, volevo sapere se sarebbe troppo forte questo fuoco o se si riuscirebbe a gestire la cottura tenendo al minimo (mi interessa principalmente per il pane però vorrei iniziare anche con qualche dolce). Per usare i fuochi da 7 o 10 cm dovrei ripiegare sulla misura da 35, ma in quel caso sarebbe forse meglio l'estense considerata la bassa volta di quello di campagna? grazie a tutti . -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Ciao attoresociale, benvenuto
Beh, il fornello turbo è tostarello da gestire.... anche messo al minimo mi sa che sviluppa comunque un bel po' di calore. Però c'è da dire che il pane richiede almeno 200°, ma anche 220-230°, per cui alla fine ti potrebbe anche andar bene, sai?
Attento, perché questo fornetto che hai visto in prima pagina è proprio quello "estense".
In buona sostanza ne esistono di due tipi:
a) fornetto estense (forma a campana, coperchione grande , forato e piatto-base);
b) fornetto versilia (pentola con un buco al centro e un coperchio forato).
La differenza è che con il Versilia ci fai solo forme a ciambella (ciambelloni, pani a ciambella, ecc).
Tutti e due questi forni vengono chiamati "forni di campagna" o anche "forni economici".
Altra cosa: io ho due modelli diversi di fornetto estense: quello nella foto (senza oblò e con la campana tutta in acciaio) e quello tutto in alluminio, che mi ha dato mia madre e che ha almeno 40-50 anni e che ha l'oblò. Tutti e due hanno la volta praticamente alla stessa altezza. Anzi, in questo di acciaio forse è un pochino più alta.
Trucchetto: per il pane prova a mettere una tavella di cotto di circa 3 cm di spessore e falla pre-riscaldare ben bene e vedi come viene il pane. -
attoresociale.
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grazie per la risposta, da quello che avevo visto avevo capito che ci fossero tre tipi diversi di forni:
quello versilia a ciambella
quello estense (ho visto quello della agnelli) tutto in alluminio con occhio e possibilità di mettere le teglie su due piani
e l'ufo che si caraterizza per il fondo in acciaio, monopiano e senza occhio.
Ho visto che nell'estense per ovviare al problema della bruciatura sotto mettono teglie con il sale. Mi interessava l'ufo perché avevo capito avesse una miglior distribuzione del calore; avevo anche capito che a parità di misura (35cm) l'estense avesse una campana più alta dell'ufo da qui la mia indecisione se prendere l'ufo da 40 (che a questo punto potrei usare solo per cotture alta temperatura) oppure l'estense da 35 (più caro, maggiore versatilità però necessari accorgimenti antibruciatura) oppure l'ufo da 35 (campana più bassa dell'estense?)
grazie ancora. -
Galla Placidia.
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Ho appena preso il Fornetto Estense!
Qualcuno che già lo usa mi darebbe due dritte su come utilizzarlo?
Ho già letto alcuni post ma ho qualche dubbio.
Intanto ho già fatto alcune cotture di prova: un pane farcito, delle ciabattine e una ciambella alla ricotta.
Quello che ho notato è che a me non brucia assolutamente nulla lì dentro, anzi... ci mette una vita a cuocere!
Il ciambellone è cotto in circa 1 ora ed è venuto buono. Il pane invece non mi ha assolutamente soddisfatta.
Ho scaldato il forno per 5 minuti tenendolo sul fornello più grande con la fiamma alta. Ho inserito i cibi e ho continuato la cottura con la fiamma bassa.
Ho notato che dal pomello della campana c'è molta dispersione termica, anche se tengo chiusi i fori (che penso servano per la fuoriuscita del vapore).
Purtroppo non sono ancora riuscita ad inserirci un termometro per verificarne la temperatura interna, e veramente non saprei nemmeno dove inserirlo. -
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caro ettore da noi per cucenre il gnocco ingrassato si usava la Petronilla se riesci a trovarne una provala e micidiale anche per le lasagne.....i residui bellici.....la nostra tradizione .