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volvo245
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Grazie a tutti dei complimenti! Condivido quanto detto da andreamaratea: lo spazio chè c'è tra il piano di cottura e le resistenze è di 4 cm, quindi la parte superiore della pizza (ed ancor di più il cornicione) sono ad una distanza minima dai corpi irradianti (che sono al calor rosso, secondo me intorno ai 700°) inoltre le refrattarie così vicine hanno la possibilità di arroventarsi per bene. Il termometro da forno (che è al lato, di fianco le refrattarie) segna 260° ma è una temperatura riferita alla parte marginale della "cameretta" d'aria tra piano e riflettore. Mi dovrò togliere la curiosità con un termometro laser.
A me la cosa che ha stupito forse più di tutto e che questo risultato è arrivato con una farina da 63 centesimi presa al discount. Boh!
@DaiConan: hai visto mai che si crea una cricca di "moddatori" di forni di casa?
Approposito: il forno è stato a "tavoletta", ovvero con resistenza superiore accesa ininterrottamente, per 2 ore e 30 senza scomporsi minimamente: ho dovuto fare questo "stress test" perchè l'ultima volta, dopo aver apportato una modifica interna, sentivo puzza di plastica... ho rismontato tutto e ci ho trovato UN CACCIAVITE che mi ero dimenticato l'ultima volta !!!
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42 replies since 27/11/2012, 22:39 2141 views
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