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L’estate è quella stagione nella quale tutte le certezze maturate durante il resto dell’anno crollano inesorabilmente.
Incordatura, sovralievitazione, sfaldamento della maglia glutinica, eccessiva acidità, chi più ne ha più ne metta.
Hai voglia a usare il frigo, il problema è regolarmi su quanto usarlo. Un giorno va bene tenere l’impasto a ta per un’ora e poi tutto frigo e raddoppia che è una bellezza, l’altro giorno dopo un’ora l’impasto non si è neanche mosso e allora lo lascio a ta e poi scopro che è andato oltre ed emana quel buon profumo d’aceto che ci laveresti i vetri di casa.
E allora ogni pane è una scommessa. Sempre buono, per carità, ma la struttura non la sai finché non lo apri.
Oggi, per dire, è venuto così:
Voi come vi regolate?
__ginko__. -
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io non sto toccando nulla da giugno, qui siamo sempre sui 40-42 gradi... si soffoca, si soffre, ogni nottata è un incubo per il caldo. Qualsiasi cosa in casa è calda, persino le lenzuola dei letti.
Il frigorifero aiuta ma il mio, con questo caldo, sta andando un po' in crisi.
Comunque il tuo pane non sembra male, lo trovi compatto internamente? E poi, come hai detto tu, il pane non si butta mai!. -
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"poi scopro che è andato oltre ed emana quel buon profumo d’aceto che ci laveresti i vetri di casa"
hihihihihihi è vero!!!
Epperò, santa patata, Gianlu'.... ekkekkakkio... quel pane così bello... messo così... che uno a metà mattina azzannerebbe persino una pizza catari'....
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Gianlucaaaaaaaaa... ahahahaha... mi hai fatto sorridere.
Come in tutte le cose, bisogna trovare un equilibrio. Ettore fa... fa... fa... e io assaggio... assaggio...
A me non arriva mica tutto sto caldo
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Gianluca ciao.
Comunque sia, il pane in estate se non si fa attenzione, una volta viene meglio e una peggio.
Come mi regolo io?
Allora.... la cella caldo/freddo, diciamo che la sospendo per questo periodo (le celle di peltier sempre in funzione farebbero rumore)!
A parte l'utilizzo di acqua fredda, ho due possibilità:
- un piccolo aiuto di un minifrigo che imposto a 20-22°C (impostato su modalità eco mi da al massimo 8-10°C in meno rispetto alla vera t.a.).
In quello spesso ci metto gli impasti autolitici di 1h o 2, ad esempio!
- oppure al minifrigo alterno il reparto verdure del frigo (per i rinfreschi del licoli, per gli intervalli fra una piega e l'altra, ecc.) oppure la classica t. fredda 4-5° per allungare un po' le fermentazioni.
Quando invece occorre la t.a. vera (il tiepido 28°C per chi ha la "fortuna" del condizionatore acceso, ce l'ho solo nel soggiorno che praticamente è grande come l'altra metà di casa), allora lascio bellamente in soggiorno.
Insomma mi giostro, e mi diverto uguale... è una sfida praticamente!
Per le infornate - lì si che ci sono problemi, che .... "Anto', fa callo" - faccio attenzione a farle capitare in tarda serata o al mattino prestissimo, in modo che fa meno caldo e che si spende di meno in caso di contatore dell'energia elettrica biorario.
Per quello che riguarda me, dormo benino, perché il maritozzo mi ha installato quest'anno un ventilatore da soffitto fichissimo col quale dormo tutta la notte con le pale che faccio girare pianissimo ... e io sono contenta!
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Ciao Linda! Ottima idea quella del minifrigo. Mi frulla per la testa da un po'. C'è chi lo adatta a cella caldo/freddo aggiungendo una serpentina da terrario e un termostato. Chissà che un giorno...
__ginko__. -
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Ciao Linda! Ottima idea quella del minifrigo. Mi frulla per la testa da un po'. C'è chi lo adatta a cella caldo/freddo aggiungendo una serpentina da terrario e un termostato. Chissà che un giorno...
__ginko__
Un'altra caccavella!!!!!!!!!!!!!?!?!?!?!?!?
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.Ciao Linda! Ottima idea quella del minifrigo. Mi frulla per la testa da un po'. C'è chi lo adatta a cella caldo/freddo aggiungendo una serpentina da terrario e un termostato. Chissà che un giorno...
__ginko__
Effettivamente ha ragione Ettore: di caccavelle se ne trovano a iosa...
Io uso tutto quello che posso in casa, ma ho la cella volendo (e per i panettoni non si batte, ce ne entrano 4 o 5).
Il minifrigo l'ho ereditato dal figlio che è emigrato in Giappone, ma è veramente piccolo.
Allora, come caccavella dedicata al solo lievito però (per tutto il resto si possono usare frigo - frigo/verdure - celle, ecc. come dicevo), non so se hai visto questo.. -
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Ahahahahahahah ti capisco perfettamente Ettore! Ma come si dice, ci si arrangia con quel che si può. Figurati che io ho una celletta fatta con una scatola di plastica rivestiva con un foglio di alluminio, il cavo da terrario e un termostato elettronico da pochi euro. Una mega caccavella!
Eppure ti posso dire che fa il suo dovere e i panettoni vengono bene, anche se solo 2 alla volta.
Siamo o non siamo pianificatori amatoriali?
__ginko__. -
.Allora, come caccavella dedicata al solo lievito però (per tutto il resto si possono usare frigo - frigo/verdure - celle, ecc. come dicevo), non so se hai visto questo.
L'oggetto è bellissimo Linda. Ma la mia religione, ehm laurea in Ingegneria, non mi consente di comprare questi gadget :-) :-) :-)
A parte gli scherzi, il sogno è una cella di lievitazione vera. Ma parliamo di quanto? 7-800 €?
__ginko__. -
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Guarda, a parte le celle di peltier che non mi piacciono troppo, questa è la stupenda cella che mia ha fatto il mio amico..... Massimo.
Un pensile Ikea che gli ho fatto mettere in orizzontale e con lo sportello che si abbassa....
Tu sei pure ingegnere, potresti anche risolvere l'annoso problema del rumore e della bassa efficienza delle peltier.
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Linda, la cella è molto ben fatta, complimenti! Se avessi una soluzione per aumentare l'efficenza delle celle Peltier penso che avrei i soldi per comprarmi una cella di lievitazione vera... anzi tutta la fabbrica :-)
Per la rumorosità, forse si può fare qualcosa utilizzando dissipatori di calore più generosi e ventole silenziose. Una cosa di questo tipo:
https://www.amazon.it/Raffreddamento-Dissi...e/dp/B0C834D94X
__ginko__. -
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Ormai è fatta così... non credo che il consorte abbia voglia di metterci mano eventualmente... ma glielo mostro, grazie! . -
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Forse basta ridurre a 2 le celle attive anziché 4. Ci metterà di più a raggiungere le temperature desiderate ma è certamente più silenziosa.
__ginko__. -
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grazie, provo a dirglielo 
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Sulla difficoltà di panificare d’estate |
