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merangio.
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Eccomi nuovamente.
No, non sono un muratore ma mi diletto anche a fare il muratore.
Quando sono impegnato a costruire qualcosa con le mani, la mente si rilassa e mi fa sentire bene.
Ho altri hobby e la muratura è uno di questi, in assoluto quello che mi rilassa di più.
Sarà sciocco ma mi diverto così.
Proseguendo con la descrizione,
ora si inizia la costruzione della cupola.
Come avete visto dal progetto, la cupola è ellittica ed è posata su due file di mezzi mattoni refrattari messi in piano.
La dima l'ho costruita disegnando ½ volta su del compensato da 10 mm.
Guardando le foto capirete come ho fatto.
Qui, sulla base della cupola ho fatto un errore.
La prima fila dei mattoni della cupola l'ho cementata i con i mattoni della base.
Penso che questo sia la causa di una piccola fessurazione del forno.
Sono convinto che se non l'avessi cementata, la cupola e la base si sarebbero dilatate indipendentemente una dall'altra e la cupola non si sarebbe fessurata.
Una cosa molto importante, i mattoni refrattari vanno bagnati moltissimo, io li ho messi a mollo in acqua fino a completa saturazione.
Avevo fatto delle prove bagnandoli meno ma la malta non teneva, si essiccava subito e non attaccava i mattoni.
Per l'unione di tutti i mattoni refrattari ho usato malta refrattaria.
Iniziamo.
Ho posizionato la dima del primo arco e i primi mattoni dei piedritti.
e poi ho costruito il primo arco.
ed ho cementato (errore da non fare) la prima fila di mattoni,
e la seconda fila.
Come detto prima, sono ½ mattone refrattario.
Ho preparato i piedritti del secondo arco
D'ora in poi i mattoni della cupola devono iniziare a curvare, per dare l'angolazione li ho tagliati a cuneo.
Un gran lavoro di pazienza ma che fa risparmiare una grossa quantità di malta e, forse, la cupola risulta più solida.
Li ho tagliati così
Questa è la forma che ha ogni mattone.
Qui si può vedere come uso la dima.
Questo è il terzo giro di mattoni.
Questa è la prova dei mattoni del quarto giro prima di cementarli.
Le scagli di mattone che mi rimangono le ho messe a mollo in acqua e le ho utilizzate per riempire gli spazi più grandi.
Ecco il quarto giro di mattoni, si vede anche la dima.
Avevo segnato anche dove dovevano cadere i mattoni ma, avendoli rastremati, i segni non sono più validi.
Prova dei mattoni del quinto giro.
Ho messo la soglia di granito rosa prima di costruire il primo arco.
I piedritti del primo arco. Come si vede, ho fatto il tirchio ed ho usato usato mattoni comuni. Evitate, se possibile,
questo inutile risparmio.
Questo è il sesto giro di mattoni.
Esternamente incomincia a prendere la forma a palla.
e frontalmente incomincia a sembrare ad un vero forno.
Ora l'inclinazione inizia a dare problemi nella posa dei mattoni.
Ho creato un piano, un poco sotto l'ultimo giro di mattoni, con dei cartoni e materiali vari che avevo
e superiormente l'ho riempito con della sabbia creando una cupola che mi serve da appoggio per i mattoni.
e la cupola continua a prendere forma, bella vero ?
e avanti così fino alla fine.
ed eccola finita.
Quando la malta ha fatto presa, due giorni dopo, ho tolto tutto quello che avevo messo all'interno del forno, tolto la sabbia e pulito tutto.
Mi sono infilato dentro, quel poco che ci sono riuscito, ed ho stuccato le fughe che erano venute male, ho tolto la malta in eccesso ed ho pulito tutto molto bene ed il risultato finale è questo.
Anche questa fase è terminata. Non vi racconto frottole, c'è voluta tanta tanta pazienza.
Cupola finita, avanti con la base del camino.
Aiutandomi con la dima completo il secondo arco,
e, con la terza dima completo il terzo arco che, come vedete, ho fatto la cazz..ta di costruire con mattoni comuni.
Prove prima di cementare,
e questo è il buco del camino.
Il frontale del forno e venuto così.
I mattoni soni rimasti macchiati ma vedrò con calma di spazzolarli. Provando anche con dell'acido muriatico, speriamo di renderli un pochino più belli.
Altro errore,
quando ho acceso il forno ho notato che il fumo uscendo dal forno, negli angoli, prima di salire per il camino, impattava (si può dire così ?) con questo spigolo, quello del secondo arco,
e non fluiva direttamente nel camino ma in quel punto si formavano delle turbolenze. Per ovviare ho smussato lo spigolo del secondo arco fintanto che non ho visto il fumo salire nel camino senza incontrare nessun ostacolo.
Il risultato è stato eccellente, non un filo di fumo scavalca il primo arco che, come vedrete nelle foto successive, è solo sporco di malta ma non di fumo.
Mi fermo qui ?
Continuo ?
OK, continuo.
Per il camino ho usato questi elementi prefabbricati
che internamente ho reso più lisci con una boiacca di malta refrattaria.
Il foro del camino è da 25 cm. di diametro.
Ho pensato di mettere una farfalla (si chiama cosi ?) per chiudere l'aspirazione del camino. Mi sono fatta fare un disco di lamiera da 3 mm. di spessore e di un diametro di 24 cm.
Con una barra di tondino da 16 mm. ho realizzato la farfalla.
Ho forato il primo elemento del camino ed ho cementato due pezzi di tubo da ½ pollice che hanno la funzione di supporto la farfalla stessa.
Ho montato anche un secondo elemento ed ho raccordato e lisciato tutto quanto. Internamente ho usato malta refrattaria, esternamente malta MM30.
Ora la parte più rognosa, uscire all'esterno attraverso un tetto di eternit.
Mascherina, occhiali, guanti, tuta da C.S.I., flessibile e vai.
Questa è la posizione del foro.
Parte interna montata.
Parte esterna montata ed impermeabilizzata,
ed un pseudo comignolo, lo terminerò, non so quando però.
Una cosa importante, l'interno del camino deve essere il più liscio possibile e le giunture tra gli elementi non devono presentare spigoli. Bisogna evitare assolutamente che all'interno della canna fumaria si formino delle turbolenze.
Ora l'isolamento.
Ho utilizzato questo prodotto, una coperta termica di fibroceramica.
Ho applicato uno strato di stagnola sulla cupola del forno,
ho messo la coperta termica,
un altro strato di stagnola ed ho fissato tutto con la rette metallica
ed ho cementato tutto quanto con uno strato di malta refrattaria e sabbia.
Cari confratelli, per ora mi fermo. Prossimamente un altra puntata.
Alla prossima. C I A O.