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Amorgos.
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Ciao a tutti.
Ho da poco acquistato un forno Bella Napoli Melchioni e devo ammettere che le prime pizze mi sono venute abbastanza bene. Riuscendo a capire come utilizzare al meglio il forno in oggetto, credo di avere ancora margini di miglioramento.
Il modo con cui lo utilizzo è il seguente:
1)Lo accendo e posiziono il termostato a 2.
2)Quando si spenge la luce, prendo la mia pizza e la posiziono nel forno
3)Posiziono il termostato a 3 (il max)
4)Attendo circ 3/4 minuti
La cosa che noto è che dal momento che posiziono la pizza e imposto il termostato al max (step 3) la resistenza non è incandescente e quindi ipotizzo che il calore superiore non è al massimo della potenza.
Oltretutto mi sembra che alzando il coperchio per dare una visionata all'andamento della cottura, fa si che la resistenza si spenga e passi del tempo prima che riparta.
Cosa ne pensate?. -
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Non ho questo forno ma io farei così:
1. metto il forno a 2
2. quando si spegne inserisco della carta stagnola sulla pietra per non farla scaldare molto
3. metto a 3
4. preparo la prima pizza
5. tolgo la carta stagnola dalla pietra e inforno
6. attendere un paio di minuti prima di alzare la campana per controllare se è cotta o se va girata
Antonio. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Il problema delle resistenze che si spengono a metà lavoro e rovinano tutto è ben noto, Amorgos, e la soluzione che ti ha proposto Mastantò è quella migliore se non modifichi il tuo fornetto.
Modificandolo, procederesti alla ri-taratura del termostato, in modo che le resistenze restino sempre accese, belle incandescenti e riducano un po' i tempi di cottura delle pizze.
Purtroppo, al momento, senza modifiche non se ne viene fuori..... -
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Esattamente concordo...
Io di solito facevo una cosa molto simile: una volta che si spegneva a 2, giravo immediatamente a 3 (le resistenze praticamente non si spengono) e nel giro di 30 sec/1 min infornavo e come dice Antonio non aprire il forno per almeno i primi 2 minuti (se è originale). -
Amorgos.
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Grazie a tutti per le risposte.
Se per ritaratura del termostato intendete l'intervento che si fa girando la vite di un quarto in senso antiorario (la vite coperta di silicone) allora l'ho fatto.
La cosa strana è che ho notato che quando ho aperto il forno a fine cottura, la resistenza non era proprio incandescente ma la luce verde del forno non era spenta. Quindi credevo che quando la luce verde è accesa il forno èin funzione e cerca di riscaldare al max.
Comunque, nonostante la modifica che ho fatto, la luce verde rimane accesa per circa 7 minuti da quando passo da 2 (nel momento che la luce si spenge) a 3. Ciò significa che rischio che si spenge mentre la pizza ancora è in cottura.
Secondo voi, quando apro il fornetto, la resistenza si spenge?. -
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Ciao.
Per quanto ne sappia, non esiste nessun dispositivo che "stacca" le resistenze quando il fornetto viene aperto. Quando senti il clik del termostato e la luce verde si accende, significa che le resistenze sono alimentate. Se hai dei dubbi, controlla il "colore" della resistenza dopo circa dieci minuti dall'accensione (fase di riscaldamento); dovresti vederla bella incandescente.. -
Amorgos.
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Grazie Andrea,
quindi potrebbe solo essere che dal monento che si è spenta la luce a 2, a quando inforno passa troppo tempo e la resistenza non si è riscaldata per bene.. -
Amorgos.
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Scusate, ma onestamenteee ancora non ho capito una cosa:
la "ritaratura" del termostato che si fa girando la vite di un quarto in senso anti orario a cosa serve di preciso?
Quello che vedo è che ora il forno attacca prima (quasi vicino allo zero). Significa che la temperatura che raggiunge a livello 3 è maggiore rispetto a prima?. -
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No, significa che poi quando è a 3, stacca prima, come se avessi abbassato la temperatura del forno! . -
Amorgos.
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????
E allora perchè è consigliata?. -
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la temperatura è sempre quella, ma l'accensione dura di più
le resistenze staccano "dopo". -
Amorgos.
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Grazie Andrea, ma mi sapresti spiegare perchè avviene questo comportamento?
Cioè, dall'alto della mia ignoranza, pensavo che un termostato fosse un componente che regolasse la temperatura del forno in modod da spengere le resistenze quando il forno raggiunge la temperatura max.
In base a quello che dici sembra invece che regola il tempo di accensione.
Ho capito bene? Ma se fosse così, più è lungo il tempo maggiore è la temperatura del forno...
Sono un pò confuso. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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AMORGOS, c'è un pochino da chiarire, mi sembra.
Il termostato di tutti questi forni interviene SEMPRE per lo stesso motivo: la temperatura sale progressivamente e il termostato è tarato in modo che quando la temp raggiunge un determinato valore, interviene e stacca la corrente, impedendo il surriscaldamento dell'apparato.
Girando la vitarella in senso anti-orario, si modifica il punto di intervento del termostato e si innalza la temperatura massima che l'apparato può raggiungere prima che il termostato stacchi l'alimentazione.
Insomma, ruotando quella vitarella, porti il limite massimo della temperatura raggiungibile da 300° a 380-400° (E STO FACENDO DEGLI ESEMPI, non sono valori reali!).
E' per questo motivo che diamo sempre un avviso di pericolo: perché questi apparati vengono portati, con questo sistema, oltre il limite per cui erano stati progettati e si entra in una zona di pericolo a cui bisogna stare attenti.
Tutto chiaro, ora?. -
Amorgos.
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Cristallino!
Sapete quale è la temperatura max impostata dal produttore?
Scusate mi rispondo sa solo:
Temperatura interna superiore a 400°C
Potenza 1200W. -
valerio787.
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ho anche io il fornetto bella napoli.
per ottimizzarlo devi semplicemente starare il termostato.
accendilo, fallo riscaldare un quarto d'ora e poi inforna.
risultati molto migliori..