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Vai tranquilla, però non esagerare! Altrimenti tra zucchero e caffè copri il gusto vero dello yoghurt! . -
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Ho assaggiato ora il primo yogurt al caffè, e ho già capito che devo invertire zucchero e caffè!
La prossima volta:
1 litro latte intero
1 yogurt naturale intero
2 cucchiai colmi di caffè in polvere (Despar)
3 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di latte in polvere. -
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Hai provato il latte milbona del lidl? Forse non ti serve il latte in polvere per farlo più denso...
Brava!. -
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No non ho provato non ho il Lidl molto comodo, ho usato il latte intero alta qualità Despar.
Comunque per ora i più buoni yogurt al caffè mai fatti
ora devo cercare il contenitore per fare tutto in blocco come mi consigliava Onorino. -
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Senti, per quanto riguarda il contenitore usa uno di quelli isolati per conservare i pasti. Ce n'è uno della Gio' Stile con una capienza di oltre due litri che secondo me potrebbe essere idoneo allo scopo. Se poi ha l'interno in acciaio ancora meglio. Un altro suggerimento; come avrai notato lo yogurth galleggia nel siero, aspirare quel siero con una siringa ti aiuterá ad ottenerlo un po' piú denso. . -
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Io parlo di un contenitore unico da mettere nella yogurtiera al posto dei vasetti.
Grazie per la dritta sul siero
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Fab@NL.
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ciao, io vivo in olanda su una fattoria dove facciamo lo yoghurt con i fermenti.
per fare lo yoghurt e importante che il latte lo facci cuocere a 85 gradi C e mantenerlo per 5 minuti a quella temperatura, la temperatura e molto importante perché se vai troppo alto avrai più siero nello yoghurt o la struttura sarà meno densa.
Dopo 5 minuti d'orologio ( se lo fai più a lungo ti dara pure altre strutture) raffredda il latte tra i 40 e 45 gradi. dopo di che lo puoi mettere o i fermenti o lo yoghurt. ( a mettere dello yoghurt non l'ho mai fatto ma 1 litro mi sembra in eccesso, potresti provare a diminuire, credo che già un paio di cucchiai siano sufficienti. dopo 5 minuti di mescolare mettiti lo yoghurt nei recipienti. questi li devi mettere nella yoghurtiera a 40/42 gradi C per 4 a 5 ore fino a quando lo yoghurt sarà pronto, lo yoghurt e pronto quando ha un PH di 4,4 o vedi che la struttura non sia più liquida.
noi abbiamo una camera con un termosifone a ventola su quella temperatura. un altra maniera e mettere lo yoghurt nel lavandino con acqua di quella temperatura con una coperta in modo che la temperatura non scenda molto, pero e più difficile a tenere la temperatura corretta. i batterie che sono nello yoghurt sono thermo batterie quindi reagiscono sulla temperature calde, più anno freddo più ci vorra per ottenere il PH giusto e quindi la struttura giusta. durante e dopo questa fase e importante no fare urti o botte allo yoghurt perché questo fara pure in modo che si formerà più siero. mettilo poi nel frigo, il giorno dopo sarà freddo per mangiarlo.. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Bella questa discussione! !!!!
Grazie
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Visto che é stato riesumato..... Chiara in farmacia vendono la yogurtiera con un unico contenitore, un cilindro di plastica che va poi inserito in un cilindro piú grosso che é il "fornellino", l avevo pagata 8 anni fa sui 20 euro. Prov ad il kefir, non ti serve neanche la yogurtiera peró lo yogurt é piú acido e piú liquido, tipo latte denso. . -
.CITAZIONE (Fab@NL @ 7/1/2015, 00:04)ciao, io vivo in olanda su una fattoria dove facciamo lo yoghurt con i fermenti.
per fare lo yoghurt e importante che il latte lo facci cuocere a 85 gradi C e mantenerlo per 5 minuti a quella temperatura, la temperatura e molto importante perché se vai troppo alto avrai più siero nello yoghurt o la struttura sarà meno densa.
Dopo 5 minuti d'orologio ( se lo fai più a lungo ti dara pure altre strutture) raffredda il latte tra i 40 e 45 gradi. dopo di che lo puoi mettere o i fermenti o lo yoghurt. ( a mettere dello yoghurt non l'ho mai fatto ma 1 litro mi sembra in eccesso, potresti provare a diminuire, credo che già un paio di cucchiai siano sufficienti. dopo 5 minuti di mescolare mettiti lo yoghurt nei recipienti. questi li devi mettere nella yoghurtiera a 40/42 gradi C per 4 a 5 ore fino a quando lo yoghurt sarà pronto, lo yoghurt e pronto quando ha un PH di 4,4 o vedi che la struttura non sia più liquida.
noi abbiamo una camera con un termosifone a ventola su quella temperatura. un altra maniera e mettere lo yoghurt nel lavandino con acqua di quella temperatura con una coperta in modo che la temperatura non scenda molto, pero e più difficile a tenere la temperatura corretta. i batterie che sono nello yoghurt sono thermo batterie quindi reagiscono sulla temperature calde, più anno freddo più ci vorra per ottenere il PH giusto e quindi la struttura giusta. durante e dopo questa fase e importante no fare urti o botte allo yoghurt perché questo fara pure in modo che si formerà più siero. mettilo poi nel frigo, il giorno dopo sarà freddo per mangiarlo.
grazie! E' bello immaginare la fattoria in Olanda, chissà che buono il vostro yogurt!CITAZIONE (dany.1974 @ 7/1/2015, 06:52)Visto che é stato riesumato..... Chiara in farmacia vendono la yogurtiera con un unico contenitore, un cilindro di plastica che va poi inserito in un cilindro piú grosso che é il "fornellino", l avevo pagata 8 anni fa sui 20 euro. Prov ad il kefir, non ti serve neanche la yogurtiera peró lo yogurt é piú acido e piú liquido, tipo latte denso.
Ciao Dany in realtà sai che io sono pazza come un cavallo e infatti ho 2 yogurtiere: una con i vasetti monoporzione, e una con il cilindro grande.
Fra le due però funziona molto meglio la prima per i miei gusti. -
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A chi lo dici? L altra l ho messa da mia mamma , 80 metri di casa sono 80!
Anche per mé va meglio con i monoporzione, e poi piú comdo.. -
.A chi lo dici? L altra l ho messa da mia mamma , 80 metri di casa sono 80!
Anche per mé va meglio con i monoporzione, e poi piú comdo.
mah io ho preso la seconda perchè la prima finchè non hai finito l'ultimo vasetto non puoi rifarli (mi sono informata, i vasetti come "ricambio" costano di più della yogurtiera completa!) però non sono rimasta per ora contenta della consistenza.
Devo riprovarci con calma. -
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Chiara sai che ho fatto? Ho cercato come una deficiente dei vasetti che fossero uguali, tonno pomodorini ripieni e carciofini. Adesso penso di averne una 15ina. . -
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già fatto anche quello, ho dei vasetti degli omogeneizzati ma non mi piace come chiudono.
Gli originali hanno un bel fondo di vetro bello spesso che secondo me aiuta la trasmissione del calore. -
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Arrivo con qualche mese di ritardo .... ma spero di poter dare una mano anch'io !. :-))
Dunque, ho fatto anch'io la trafila della yogurtiera che dopo tre volte di utilizzo è stata prima messa nella casetta in giardino e poi regalata.
Oggi procedo come un treno, dopo aver fatto tesoro dell' esperienza accumulata (anni) e dei suggerimenti raccolti in giro.
Di yogurt ne esistono di moltissimi tipi ed il prodotto finale dipende dal latte e dai fermenti utilizzati. Uso, come tutti credo, latte vaccino e dico che chiunque può cominciare a farne in casa con GRANDE soddisfazione partendo, come già si è detto, da un vasetto di Y naturale (io uso quello intero), NON zuccherato o addizionato di succo d'uva o robe simili e con fermenti VIVI.
Allora, non state a perdere tempo pensando quale Y di quale Azienda sia il migliore: il requisito base è uno solo, cioè che deve essere fresco, con fermenti vivi e senza conservanti.
Procedura
Uso un pentolino che contenga 1l di latte (intero). Il vasetto di Y starter deve essere messo fuori dal frigo e può essere portato a temperatura tiepida in prossimità del fornello.
Va benissimo sia il latte crudo (da distributore) sia quello da supermercato, anc'esso di qualsiasi Azienda. Non uso latte microfiltrato o UHT, dunque solo quello fresco e con scadenza solita.
Si porta DOLCEMENTE il latte all'ebollizione e lo si fa andare a fiamma bassisima (sempre in ebollizione) per 5'-10' al max.
N.B: Questo passaggio è FONDAMENTALE per conferire allo Y la densità finale.
A questo punto si spegne sotto la pentola, si copre con un coperchio e lo si lascia raffreddare lentamente, mescolandolo di tanto in tanto con un cucchiaio (va bene lo stesso dal'inizio alla fine della procedura, purchè pulito) affinchè il latte non formi quella pellicola in superficie.
Raggiunta la temperatura di 44°C (i lattobacilli sono termofili, ma schiattano se la temperatura è superiore), che potrete controllare con un termometro a stelo (ne ho comprato uno su Amazon per 6 €, oppure (+ empirico) usando le mani.
Come ?
Dovete toccare la pentola con le palme delle mani e sentirla ban calda ma che non scotti.
A questo punto versate il vasetto di Y starter nel latte, mescolate bene e avvolgete il tutto in una coperta o un pile e ponete in forno (spento) oppure dentro un mobile, oppure in lavanderia ad incubare per 6-8 ore.
Io mi regolo preparandolo la sera, così al mattino è pronto.
Il risultato è SPLENDIDO e TRAVOLGENTE !! otterrete uno Y fisso, una mappazza densa e profumata che dovrete rompere, mescolare e mettere in frigo per assaporarlo solo dopo qualche ora.
Non avrete mai più il problema di dover pulire i vasetti perchè potete gestire il tutto utilizzando la pentolina originale oppure (come me) versando tutto in una ciotola (uso quella piccola di acciaio dell'Ikea) da coprire con un coperchio e tenere in frigo.
Non dico altro a questo punto per non annoiarvi e vi invito a PROVARE. Naturalmente potrete utilizzare lo stesso Y per preparare il succcessivo quando vedrete che ne è rimasto un fondo pari alla quantità del vasetto di partenza.
Poichè il preparato è stato ottenuto sterilizzando il latte, iniettandogli solo dello starter, non dovete temere contaminazioni esterne. Curatevi solo di prendere la quantità che mangerete sempre con un cucchiaio pulito. Non ho mai avuto problemi di conservazione anche oltre 1 settimana ... beh ! sfido a farlo durare tanto comunque.
Spero di essere stato chiaro, sennò fatemi un fischio .....
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