[RECENSIONE] FORNO F1 mod. V1L depotenziato meccanico

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    Buongiorno a tutti :D
    Mi chiamo Agostino ed apro questo argomento principalmente per aiutare nella scelta coloro che hanno intenzione di acquistare un forno: per pizza ovviamente

    Breve premessa sulla F1:

    La F1 è un'azienda tutta Italiana che produce principalmente forni ad uso professionale per ristoranti e pizzerie. Già questo basta a farci capire di cosa parliamo.

    Tra i tanti modelli di forni la società ha, da alcuni anni, progettato, costruito e brevettato (per il suo principio di funzionamento della ventilazione interna) un serie di forni molto particolari. La serie "V"

    Forno

    Il forno di cui vi parlo e che ho appena acquistato è il modello "V1L" a funzionamento meccanico. Un forno che ha davvero moltissimi pregi e pochi, davvero pochi difetti che oserei definire più che altro "peccatucci veniali".

    Il forno in oggetto è quello in versione depotenziata con funzionamento a 220v/ac

    Cosa significa depotenziata?

    Significa che la F1 per venire incontro alle esigenze domestiche di coloro che vogliono installare questo forno in un ambiente domestico (quindi non professionale) ha installato delle resistenze ad assorbimento elettrico ridotto.
    Il modello normale ha un'assorbimento di 3,5kw, quindi poco oltre la soglia limite di un normale contatore di casa.


    Il modello depotenziato invece, dichiara un assorbimento massimo di 2,7 kw.
    E qui però devo fare la prima precisazione:

    Mi occupo di impiantistica elettrica da quasi 30 anni e le mie strumentazioni in fase di test del forno hanno rilevato un assorbimento massimo, in condizioni di regime massimo del forno e con resistenze a lavoro di 2,48kw.

    Quindi siamo un pochino sotto i dati dichiarati dall'azienda. Tanto meglio ;)


    Passiamo ora alla costruzione:


    Il forno è costruito interamente in acciaio, il portello scorre in basso ed è realizzato con sistema a doppio vetro. Una soluzione esteticamente davvero carina è proprio il doppio vetro. Questi ultimi infatti, non creano un sorta di camera tra loro, ma sono "aperti".
    Nel senso che tra il vetro ceramico interno e quello temperato esterno circola aria, e sono uniti tra loro solo lungo i laterali del portellone. Davvero una soluzione esteticamente carina.

    L'interno, ovviamente anch'esso completamente realizzato in acciao, presenta una mattone refrattario dello spessore di 1 cm poggiato lateralmente su due binari in acciaio. La refrattaria è posta proprio sopra la resistenza della platea.

    Il forno ha due ventole entrambe in metallo, una di funzionamento e l'altra di raffreddamento. Entrambe offrono un livello di rumore assolutamente accettabile.

    Quella di raffreddamento si trova sul lato destro all'interno, dietro i termostati. La sua funzione è quella di raffreddare la camera vuota che si trova tra le pareti esterne e la camera di cottura. Badate bene, questa ventola bypassa l'interruttore on/off ed anche quando si spegne il forno continuerà a girare per alcuni minuti. Quindi chi ha magari un interruttore bipolare di comando della presa a muro non lo spenga mai per spegnere il forno dopo l'uso perche impedirebbe il raffreddamento dello stesso!

    A questo punto però a qualcuno potrebbe sorgere la domanda: Cosa succede se con forno spento e ventola di raffreddamento accesa dovesse mancare la corrente?
    Bhe per una volta non credo succeda nulla, ma forse se qualcuno della F1 volesse rispondere al quesito, sarebbe un vero piacere.


    L'altra ventola è quella di aspirazione e spinta termica del calore verso il cielo. Qui però, prima di proseguire, devo spiegare bene come funziona il sistema, almeno cerco di spiegare ciò che ho intuito:

    il V1L ha due resistenze, una, come gia detto, sotto la refrattaria, l'altra invece (ed almeno da quanto ho potuto capire) non si trova sul cielo, ma intorno alla ventola posta sul fondo del forno. Il cielo invece si presenta con una griglia in acciaio tutta bucherellata.

    Questo sistema cosi studiato fa si che il forno parta sempre accendendo la ventola posteriore, che quindi, non è disinseribile.
    Questa ventola con il suo movimento crea un flusso di aria bollente verso il cielo, che poi fuoriesce dai forellini cui vi accennavo prima, per dirigersi con la forza della spinta generata dalla stessa ventola, contro la refrattaria.

    La pressione termica che crea questo sistema di ventilazione è qualcosa di spaventoso. Non ho mai visto nulla del genere e vi assicuro che vederlo al lavoro quasi spaventa. Molto probabilemente, e qui spero di non inimicarmi i possessori del p134f, la portata e pressione termica di questo forno è assolutamente maggiore del suo "fratellino minore"




    La pizza a forma di cuore che potete osservare cui:

    http://laconfraternitadellapizza.forumfree...=11025#lastpost

    è una margherita realizzata con panetto da 235 gr e cotta in 86 secondi esatti.

    L'appellativo "mostro" a questo forno è assolutamente azzeccata.

    Ad essere sincero io ero scettico sul suo "principio" di funzionamento perche pensavo che avendo una camera più alta si sarebbero avuti risultati molto più simili al "compromesso" piuttosto che alla completa soddisfazione.

    Invece, se posso riassumere in una frase ciò che voglio dire, scriverei: Questo forno elettrico è quanto di più simile ad un forno a legna esistente in commercio


    Prima di concludere veniamo alle critiche:

    Nulla di particolare ma alcune cose di questo V1L non mi piacciono proprio.

    L'assemblaggio:
    Benche il forno sia costruito con materiali di buona fattura il suo assemblaggio mi lascia un pelino perplesso. Alcune viti sono serrate troppo e questo fa si che la lamiera assuma una forma "ondulata".
    Si poteva fare qualcosa in più sulle cerniere del portellone, installando magari qualcosa che offra meno "attrito" durante l'apertura e chiusura del portellone.
    Infine alcuni pannelli non sono assemblati in modo perfettamente simmetrico, il portellone stesso ad esempio, da chiuso non è perfettamente verticale e non aderisce completamente alla striscia isolante del corpo. Nella parte inferiore infatti, tra il vetro e la battuta resta 1 mm circa di vuoto.

    Ovviamente sono tutti particolari minimi che considerata la fabbricazione artigianale di questo forno, non mi sento assolutamente di condannare. Anzi!!!

    Altra nota dolente è la mancanza di un lettore di temperatura. Magari nei prossimi modelli la F1 potra pensare di aggiungere, cosi come anche la mancanza di un interruttore per accendere e spegnere la luce interna.
    Certo, per le pizze sarebbe inutile vista la velocità con cui si riesce a sfornarle, ma visto che questo forno può cuocere quasi tutto e quindi anche cibi che necessitano di lunghe cotture, la luce dovrebbe potersi spegnere.

    Relativamente alla temperatura il V1L impiega due manopole meccaniche di regolazione della temperatura. Una per la parte alta e l'altra per la platea. Entrambi i termostati arrivano a 450°. Le mie misurazioni però hanno rilevato uno scarto in difetto di circa il 5%. Con termostato a 300° ad esempio e spia resistenza appena staccata, la T° rilevata era di 288°. La cosa si ripeteva anche con altri valori di temperatura impostati. Nulla di che comunque. Siamo a livelli più che accettabili.
    Appena accettabile invece è il tempo di raggiungimento della T° max ossia 450° (valore di termostato): il V1L impiega circa 50'

    Ultima nota, forse, anzi sicuramente quella che più di tutto non giustifico:
    il cavo elettrico di alimentazione del V1L (dotato di presa unel - ovvero la schuko) è un cavo da 3 x 1,5mmq. In un forno con assorbimento di circa 2,5 kw mi sarei aspettato un cavo elettrico da 3 x 2,5mmq. Infatti l'attuale cavo, dopo circa 1 ora di funzionamento era abbastanza caldo. Se avessero usato quello da 3 x 2,5mmq il cavo non avrebbe neppure accennato di scaldarsi.
    .... prevedere quello di dimensioni maggiori sarebbe costato davvero pochi centesimi di euro in più.


    Conclusioni:

    Bhe cosa dire, al di la delle critiche che, a mio avviso, non intaccano il livello complessivo di qualità del prodotto e del progetto, questa è una macchina infernale per pizze, uno dei migliori, anzi no, il miglior forno che abbia mai potuto provare ( e ne ho provati tanti fidatevi) .
    Non credo che farei a cambio col p134f ed ora che l'ho provato sono fermante convinto nel consigliare questo forno a chiunque voglia sfornare veraci. Credetemi se vi dico che è impressionante.
    Un 'ultima cosa, per cuocere la verace, impostate la T° max al cielo e, "solo", 300/320° la platea..... senno bruciate il fondo della pizza :P


    Vi allego un po di foto:






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    PXCG9Apl


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    SPERO DI AVER FATTO COSA GRADITA A TUTTI I POTENZIALI ACQUIRENTI E DI NON AVER CONFUSO LE IDEE A CHI SI APPRESTA A COMPRARE IL P134F :lol: :lol: :lol:

    Edited by deserteagles - 7/8/2015, 15:09
     
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  2. danidiscus
     
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    Complimenti desert, ottima recensione, bella la luce interna piatta, peccato che non è cosi anche nel p134h.
     
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    A me piacerebbe conoscere il prezzo ed i tempi di consegna... Si può?
     
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    Desert,gran bella recensione,avevo guardato anch'io questo modello,adesso aspetto la nuova bestia...F1 gara :D
     
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  5. Brunello58
     
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    CITAZIONE (sergiomura @ 7/8/2015, 14:23) 
    A me piacerebbe conoscere il prezzo ed i tempi di consegna... Si può?

    Vai qui https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=63322662 ci trovi tutto e pure me se ti serve aiuto. :)
    Bravo Desert, grazie.
     
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    grazie desert, il tuo report mi fa molto piacere, anche perchè ero ( e sono un pò dubbioso tra quale modello acquistare) ... essendo che ha la funzione ventilato forzato, dici che i prodotti risultano più secchi?
     
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    Io credo che il V1L si adatti perfettamente (escludendo le pizze, per il quale è nato), per la cottura di carne, arrosti, pollo, pesce, verdure, pasta al forno o dolci come biscotti, cantucci etc.

    Il suo unico punto debole lo si può riscontrare nella cottura di dolci come il pan di spagna o pietanze che necessariamente non devono "seccarsi".

    Quindi, se l'uso che ne fai riserva una grossa percentuale a queste ultime pietanze il V1L non fa per te.


    Diversamente, il V1L è, in ambito casalingo, IMBATTIBILE.

    ;) ;) ;)
     
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    E se ti prendi la versione elettronica sai i gradi e puoi giocare con la Potenza da un minimo di 600w ad un massimo di 3,4 kw. Non è depotenziato si può decidere però quanta usarne. Alla massima Potenza si arriva a 300 gradi in meno di 10 minuti :)
     
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    Anche col meccanico i 300º si raggiungono in circa 15 minuti.

    Se non ricordo male però l'elettronico ha una T° max di 400 e non 450º.

    Ricordo male?
     
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    Chissà come cuoce il pane :rolleyes:
     
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    Ma qui vi sfidate a colpi di pelo e contropelo sulle caratteristiche tecniche! :lol:
     
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    CITAZIONE (annibal82 @ 7/8/2015, 22:31)
    Chissà come cuoce il pane :rolleyes:

    È nei miei programmi dei prossimi giorni ;)
    Vi farò sapere

    CITAZIONE (grisuele @ 7/8/2015, 22:32) 
    Ma qui vi sfidate a colpi di pelo e contropelo sulle caratteristiche tecniche! :lol:

    Mannò, lo facciamo solo per illustrare al meglio a chi ha voglia di informarsi :P
     
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    esatto, anche perchè ora sta uscendo l'altra nuova bestia dell'F1 che sembra essere altrettanto una bomba :)
     
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    Ottima recensione, io credo che il poco spazio di apertura nella parte bassa della porta, come nel P134, sia voluto e serva per per uscire un pò di umidità, essendo verso il basso la caduta di temperatura che genera è minima.

    Per il funzionamento è come avevo capito io leggendo, anche se pensavo che la resistenza fosse dietro i forellini del cielo, attraversata dal getto di aria aspirata dalla camera grazie alla ventola posteriore.
     
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    deserteagles,una domanda che sarà già stata fatta,ma mi sembra di aver letto pareri discordanti,una teglia da 30x40,ci stà nel forno? :rolleyes:
     
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