MOD AZ [Project]

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  1. Paolo Salvatore
     
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    CITAZIONE (MaxN68 @ 21/10/2016, 09:32) 
    Io sto ragionando in maniera leggermente differente.
    Voglio misurare la temperatura sulla pietra e riscaldare in base a percentuali di uso, il tutto comandato dal PID.
    Per la centratura della temperatura farò lavorare entrambe le resistenze al massimo fino ad x% del SetPoint dopodichè si attiva il PID e la ripartizione delle potenze. Si useranno quindi 2 SSR, una sonda alta temperatura, un tastierino a membrana da 4 e un LCD 20x4.
    Obbligatorio il PCB per proteggere il circuito (per ora sto usando un PCB sperimentale del mio progetto di controllo x la produzione casalinga della birra).
    Interessante l'autotune, devo studiare come funziona.

    Ho ben capito? Su può far funzionare due SSR con un PID? Cioè un solo pid, collegato ad una sola sonda che accende e spegne due resistenze contemporaneamente? Ma con due resistenze di potenza diversa si dovrebbe, immagino, avere il rapporto tra le due potenze che sia quello giusto per la cottura della pizza.
    O non ho capito niente? :D
     
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    Si, si può mettere in fase di configurazione il rapporto di potenza tra sopra e sotto x riproporzionare la potenza di lavoro
     
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  3. Paolo Salvatore
     
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    CITAZIONE (MaxN68 @ 16/1/2017, 00:29) 
    Si, si può mettere in fase di configurazione il rapporto di potenza tra sopra e sotto x riproporzionare la potenza di lavoro

    Grazie, mi sapresti dire come fare nella pratica? Io di modifiche ed elettricità me ne intendo un pochetto, ma di elettronica ci capisco poco.
     
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    Lo fai sul software del controller
     
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  5. Pizzagio
     
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    Ciao, dopo aver letto 6 pagine (impegnative a livello di elettronica, almeno per me che non ne capisco molto) sembra interessante, ma funziona? Cioè alla fine, un fornetto con questa modifica è stato fatto? Io foto ne ho viste,se possibile,perché non postate qualche foto, cmq i rimango dell'opinione che più semplice è il sistema meno problemi ci saranno, domanda da ineinesperto, ma se si brucia qualche componente mentre si pizza, poi non funziona più niente, giusto?

    Scusate ho sbagliato,volevo scrivere che non ho ancora visto foto
     
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  6. frhack
     
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    Ciao fraclaudio,
    il tuo ragionamento mi sembra molto competente e sensato.

    Sarebbe bello moddare anche con arduino, ma come dici probabilmente non si va da nessuna parte di interessante

    frate hack


    CITAZIONE (fraclaudio @ 26/3/2015, 22:31) 
    ciao zava78

    quando in ambiente anche industriale si desidera controllare una temperatura, a maggior ragione di un forno o una camera, si parte in prima istanza dall'analisi delle masse termiche in gioco, delle "dispersioni termiche", e delle possibili isteresi che l'imsieme permette di ottenere senza far subire stress termici a tutta la struttura (e mi fermo qui visto che le variabili in gioco sono almeno centinaia).

    A livello di sperimentazione educativa-scolastica la tua idea può assumere un significato ma in pratica è inutile.
    Intanto non puoi controllare in maniera univoca e precisa la temperatura in una camera così piccola come quella del fornetto, poi hai interferenza tra il calore irradiato tra le due resistenze (sopra e sotto) il calore per irraggiamento della piastra e della parabola solo per citare un paio di componenti.
    Non puoi certo farlo con una o più sonde K, qualche possibilità con una termocamera ad infrarossi ma l'ambiente in analisi è talmente ridotto ...

    Solo dopo cerchi la soluzione tecnologica più opportuna che non necessariamente è o deve essere elettronica.

    asimmetrico,
    questo è uno dei problemi comuni ovvero che al momento di una "infornata" il ciclo di riscaldamento sia già giunto al massimo e dunque sia in fase passiva l'alimentazione; l'inserimento di una massa a temperatura nettamente più fredda provoca un violento e repentino calo di temperatura nella camera che il sistema non riesce a recuperare in tempi utili, ne con sistemi di controllo elettronici, vuoi computerizzati o a microprocessore, e ancor meno con i classici sistemi a termocoppia o peggio termostatici.
    A questo proposito si usano vari escamotage tecnici differenti.

    nel caso del Ferrari il termostato è molto aleatorio, certamente un Pid migliora notevolmente i tempi di risposta del sistema ma oltre a quello non si può ottenere di più.
     
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    Ciao a tutti.
    Scusate se riesumo questo vecchio thread, ma vedo che la discussione è girata parecchio sul tecnico e la maggior parte degli utenti "normali" ha smesso di seguire.

    Permettetemi di riequilibrare un po' il thread ed aggiungere qualche informazione che possa permettere a tutti di tuffarsi in qualche test.

    Arduino è un controllore programmabile molto versatile, ma costruire il software per trasformarlo in PID è impossibile per la maggior parte di noi. Fortunatamente qualcuno ci ha già pensato ed è disponibile una libreria apposita per Arduino che lo trasforma in un potentissimo e versatile PID multiplo. Multiplo, esatto, quindi si possono integrare diversi PID sulla stessa scheda e ciascuno può funzionare indipendentemente dall'altro. Traduzione: con un singolo Arduino, posso gestire separatamente entrambe le resistenze dell'F1 contemporaneamente. E posso programmare ciascuna resistenza con i parametri che voglio.
    Questa magica e fantastica libreria la trovate qui e vi permetterà di trasformare il vostro Arduino in un funzionale PID in meno di 5 minuti. Fermo restando che dovrete procurarvi le termocoppie ed i relè per gestire le resistenze.

    All'interno di questa libreria sono implementati pochi semplici comandi e ci sono anche 3 esempi molto semplici ed esplicativi. Quello che a noi interessa sarà quello che viene chiamato RelayOutput e che ci permetterà di controllare il relè della resistenza seguendo i parametri del PID.
    Anche il terzo esempio (più complesso) ci può essere utile, in quanto ci permette di capire come funziona il cambio di parametri Kp, Ki, Kd e ci permette di settare parametri più aggressivi o più conservativi da cambiare al volo a seconda se siamo vicini o lontani dal nostro set-point.

    Detto questo, sarà sufficiente scaricare la libreria, installarla, studiare quelle poche istruzioni e partire con il vostro progetto. Saranno necessarie solo poche righe di codice per avere uno o più PID versatili e funzionali.

    Spero di avere fatto cosa gradita a tutti gli smanettoni del forum.
     
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81 replies since 23/3/2015, 13:50   5706 views
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