La zingarata delle zingarate

Il maestro Mauro Autolitano ci invita nel suo locale

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    Tranquillo. Te le daranno arrivare tutte insieme...
     
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    E' stato stupendo, rivedervi di persona! ed ottima la pizza! Mauro è un persona preparata e molto disponibile alla condivisione.
     
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    L'umile Cella di Notturno_Italiano

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    Qui mi viene da pensare al glutatione, sai?

    Una cedevolezza così "innaturale" potrebbe essere merito di quel benedetto coso.

    Davvero potrebbe trattarsi di tracce infinitesimali di lievito (magari in estate solo pdr) e lunga lievitazione, con un equilibrio di lievito puntato su un livello decisamente "appena sufficiente".

    Questo porterebbe l'impasto a non subire grandi stress dalla lievitazione (secondo me in puntata nemmeno arriva a raddoppiare) e a ritrovarsi a fine appretto con un paniello poco lievitato.... forse raddoppiato, ma non strafatto, con la trama ancora bella soda e viva, ma anche molto rilassata, in modo che poi alla stesura possa cedere parecchio (ricordate il gesto sulla pala) senza presentare quelle smagliature che sono l'anticamera dello strappo. Ecco perché riescono a farla scivolare sulla pala, tirandola come non avesse peso.

    Altra considerazione: il fondo della marinara è decisamente più sottile di quello della margherita.

    Boh......
     
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    Quasi fosse un impasto solo autolitico....
     
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