Forno a legna Fai-da-Te

10 punti che considero "certi"

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    Io ho il FAL auto costruito con platea in mattoni refrattari messi di taglio, all'inizio , tanti fondi bruciati!!! Poi con il tempo e l'esperienza inizi a conoscere la bestia e ti regoli di conseguenza, ovvero sposto le braci e il fuoco tutto a SX almeno 1 ora prima di cuocere e nel frattempo passo 3/4 volte uno straccio bagnato dulla platea per freddarla un po', poi inforno et Voila, il fondo non brucia più!!!!
    ErRQ2H
     
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    L'umile Cella di Notturno_Italiano

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    CITAZIONE (LELE_76 @ 21/6/2016, 16:49) 
    Buongiorno.
    In riferimento all'utilissimo post di Notturno, vorrei chiedere dei chiarimenti (a lui e a chi vorrà rispondere):

    al punto 7 si parla dei materiali per la platea, escludendo il refrattario per una gestione del calore non ottimale: vedo però che molti in questo forum hanno costruito il proprio forno con la platea in mattoni refrattari e si dicono soddisfatti dei risultati; dove sta quindi la verità o comunque la soluzione migliore? Mettendoli di piatto si riduce il problema (rischio bruciatura del fondo della pizza)?

    Ciao Lele, vorrei chiarire che non è che io mi senta di dettare delle regole o di incidere leggi nelle tavole di pietra, ma solo che sono emerse, un pochino alla volta, delle linee guida che ci permettono di dare dei consigli. :)

    Faccenda materiali del fondo "refrattari si/no".

    Il refrattario è un tipo di mattone a cui sono stati aggiunti sali di alluminio, che lo rendono più resistente al fuoco e più duraturo nel tempo. Sia ben chiaro, è solo una tendenza relativa. Anche i refrattari si consumano e si rompono, col passare del tempo (e delle fiamme).

    Alcuni materiali accumulano e cedono calore più in fretta di altri e questo fatto genera conseguenze.

    Un mattone refrattario accumula calore (e poi lo cede) più in fretta di un altro mattone che non contenga sali di alluminio e che contenga, invece, materiali porosi e pieni di aria (come la pozzolana).

    Questo fatto significa che a parità di temp certi biscotti tenderanno a cedere calore in fretta e a bruciare il fondo, altri meno (nota bene: "meno", non significa "niente").

    L'effetto benefico di questi biscotti "leggeri" lo avrai soprattutto nelle cotture ad altissime temperature (500° ed oltre), classiche della pizza napoletana.

    Per cotture a temp medie (350°-400°) non sarà necessario e potri cuocere tranquillamente anche con biscotti refrattari, senza rischio di cottura.

    CITAZIONE
    al punto 8 si parla del posizionamento della platea, che non deve essere fissata con malta: anche qui trovo che molti invece l'hanno fissata (magari solo sotto, accostando i mattoni tra loro); qual'è quindi la soluzione corretta? O sono comunqe soluzioni alternative?
    Nel caso volessi fare la platea in mattoni accostati senza malta, essendo più piccoli dei "biscotti" non rischio nel tempo che il piano perda il livellamento? Potrebbero essere dei normali mattoni in cotto e non refrattari?

    Hai mai visto i binari di un treno?

    Dove si congiungono c'è sempre uno spazietto largo circa 1 o 2 o anche più cm.

    Ecco, il motivo è lo stesso per cui si sconsiglia di cementificare la platea: il calore scalda i pezzi, che si scontrano tra loro e si possono scheggiare, sconnettere, disallineare, ecc...

    NB il "si possono", il coefficiente di dilatazione varia e a volte le forze trovano vie di fuga impreviste.

    Se e quando una platea diventa mossa o sconnessa basta sostituire i pezzi e risistemarli un po'.

    Cosa che, tra l'altro, ti risulta facilissima se non li hai incollati.

    CITAZIONE
    Ultima richiesta: la volta deve essere cementata al piano di appoggio, oppure si può utilizzare la tenuta dell'impasto di argilla espansa e cemento che si posiziona attorno come isolamento?

    Grazie a tutti.

    Io l'ho incollata e dopo un po' mi si è staccata del tutto proprio per il movimento caldo/freddo.

    Ultima cosa: sul fondo cerca di usare pezzi larghi e grandi. Li trovi facilmente e funzionano meglio dei mattoncini piccoli.

    ;)
     
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  3. niang
     
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    Al punto 9 dove si parla di isolamento della cupola non mi è ben chiara una cosa: avendo lo spazio a disposizione molto limitato, non potrei fare un isolamento di circa 20cm come viene descritto.
    Al massimo potrei arrivare a 8/10 cm:può bastare comunque o è troppo poco?
    Se incasserei il forno in un cubo di mattoni, potrei versare la leca direttamente dal sacco senza impastarla con cemento fino a riempimento ,o va comunque impastata con cemento?
    Grazie.
     
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  4. Merina 69
     
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    Molti interessante questo post! !!!
     
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  5. ASINOCOTTO
     
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    Scusate mi intrometto per chiedere un consiglio anch'io sto per iniziare la costruzione di un forno e volevo prendere il kit di biscotto ma ho visto che molti hanno fatto la volta in refrattario cos'e, meglio visto che ci cucinero' anche il pane
    La durata e' la stessa non vorrei pentirmi
    Ciao a tutti
     
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  6. Biff32
     
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    Leggendo questo interessantissimo post di esperienze varie nn posso ke porre alcune domande per poter proseguire la costruzione del mio forno
    1 io prevedevo di fare uno strato di 1/2 cm.con malta ref.sopra al massetto x poi appoggiare le piastre del piano cottura.
    2 poi la storia storia del gesso la trovo interessante e vorrei capirne di +.
    3 poi la coibentazione sinceramente ne avevo prevista meno.
    Sono srmpre+convinto sia stata 1 bella idea iscrivermi,grazie.
     
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    CITAZIONE (niang @ 11/10/2016, 21:30) 
    Al punto 9 dove si parla di isolamento della cupola non mi è ben chiara una cosa: avendo lo spazio a disposizione molto limitato, non potrei fare un isolamento di circa 20cm come viene descritto.
    Al massimo potrei arrivare a 8/10 cm:può bastare comunque o è troppo poco?
    Se incasserei il forno in un cubo di mattoni, potrei versare la leca direttamente dal sacco senza impastarla con cemento fino a riempimento ,o va comunque impastata con cemento?
    Grazie.

    Se hai poco spazio ti consiglio di abbondare con la fibroceramica tipo queste: http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_t...a+1260&_sacat=0 ... io ho usato la densità 128 .... isola di più e non ha perdite di fibre. (contratta che qualche eurino lo risparmi?
     
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  8. Biff32
     
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    Ok,ricevuto grazie
     
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  9. gianlu871
     
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    Salve, complimenti per questo utilissimo forum. Sto iniziando la creazione di un fal, vorrei fare qualche domanda preliminare:
    1) le prime due file di mattoni dove al centro metterò sabbia e sale, sono refrattari? e di conseguenza la malta sarà refrattaria?
    2) il sale fine o grosso?
    3) quando si completa il 1° giro di mattoni verticali, si riempie il cerchio di sabbia come appoggio per costruire la volta, sulla sabbia verrà messo del cemento liquido? per non farla muovere?

    Grazie per ora, continuate così.. se posso e se riesco posterò i miei progressi. Ah ps molte foto postate non sono visibili, credo siano utilissime per prendere "spunto". grazie
     
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  10. niang
     
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    CITAZIONE (cptwic @ 20/10/2016, 22:24) 
    Se hai poco spazio ti consiglio di abbondare con la fibroceramica tipo queste: www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_t...a+1260&_sacat=0 ... io ho usato la densità 128 .... isola di più e non ha perdite di fibre. (contratta che qualche eurino lo risparmi?

    Ottimo consiglio,grazie...penso che li contatterò.anche perché ho visto in alcuni negozi la fibroceramica,e hanno solo quella di spesa 13mm e un solo strato mi sembra troppo poco.per un ottimo isolamento quanti cm di strato va fatto di fibroceramica? Credo che andrò a spendere un botto !
     
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  11. Franco13
     
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    Ciao a tutti, sono nuovo del forum. Ho deciso di costruirmi un forno a legna con platea in biscotto di Casapulla. Il mio dubbio sta nella posa della prima fila di mattoni della volta; non capisco se questi devono posare sul biscotto oppure attorno. Qualcuno mi puo' aiutare?
     
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  12. Franco25
     
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    Ciao a tutti, sono nuovo del forum. Ho deciso di costruirmi un forno a legna con platea in biscotto di Casapulla. Il mio dubbio sta nella posa della prima fila di mattoni della volta; non capisco se questi devono posare sul biscotto oppure attorno. Qualcuno mi puo' aiutare?
     
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  13. Vulcano26
     
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    Ciao a tutti!
    Anch'io mi sono appena iscritto nel forum, e sono molto contento d'averlo fatto perchè, leggendo questo ed altri post, ho imparato moltissime cose relativamente alla costruzione e soprattutto ai sistemi di isolamento di un forno a legna tradizionale! Nel mio forno (costruito peraltro da uno che qui in zona è considerato uno specialista), ho riscontrato fin dalle prime accensioni una serie di lesioni nella cupola (costruita con mattoni refrattari e malta refrattaria), sia in senso orizzontale che in verticale. Premetto che il forno è costruito su una struttura realizzata con ferro a "elle" da 10 cm (o forse 12, non ricordo esattamente), la cui platea è in cemento armato, sulla quale è stata murata la cupola. La platea del forno è costituita da piastrelle in cotto semi-refrattario da cm 20 x cm 40 x cm 3 di spessore, posate uno strato di circa 3 cm di sabbia e circa mezzo centimetro di sale grosso: in pratica non esiste alcun isolamento della platea, e questo comporta che, quando tentiamo di fare le friselle di pane, queste rimangono crude sul fondo. Ora la mia domanda è: può essere che la mancanza di un buon isolamento della platea provochi una forte dispersione termica verso la base di cemento armato che a sua volta si dilata generando tutte quelle lesioni sulla cupola e contestualmente abbassa la temperatura della platea? Aspetto le vostre considerazioni e i vostri preziosi consigli sulle modifiche da apportare per migliorare le prestazioni del mio forno. Grazie mille!
     
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    Stupendo !!!
     
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  15. delfinoerrante
     
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    Ottima guida complimenti.
    Agli esperti: potete aggiungere qualche informazione sulle dimensioni della bocca
     
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68 replies since 29/2/2016, 12:51   26184 views
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