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ho aggiunto un nuovo video, ciauuu . -
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Grazie mille.
Mi piace la sua tecnica di stesura. Dai video al rallentatore, credo di aver individuato due o tre aspetti che io sbaglio di sicuro:
1) L'uniformità dell'aria lungo tutto il cornicione è garantita dalla spinta dal basso con un accorgimento fondamentale: non spinge subito e comunque unicamente solo in avanti, ma anzi il primissimo tocco è studiato verso un allargamento orizzontale e "sul posto", cioè premendo affinché parte dell'aria vada anche in basso.
2) Già dopo il punto 1, il più è fatto. Continua la spinta longitudinale tenendo conto anche dell'allargamento laterale (e secondo me qui non sbaglia praticamente nessun neofita).
3) La rotazione prolungata che può determinare l'attorcigliamento tipico del disco una volta in alto, secondo me è scongiurata dal movimento della mano in basso che stira delicatamente, ma con decisione, l'altra metà del panetto, fermando la rotazione al momento giusto. Questo modo tipico di procedere penso che sia veramente impervio, se non impossibile, qualora non si disponga di un piano in marmo o al massimo d'acciaio. Questi ultimi permettono uno scivolamento migliore che rende fattibile la manovra. Sulla spianatoia in legno, per esempio, me lo scordo proprio di poterlo fare.
Che ne pensate?. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Uppo perché di grande interesse 
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Giacomo Guido - una stesura da manuale |
