il futuro dei forni sulla pizza napoletana

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  1. Samuel Dodee
     
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    "Esaltare", in ambito culinario, è un sinonimo migliorativo di "modificare". Si contrappone al sinonimo peggiorativo "coprire".
    Il Parmigiano Reggiano, per fare un esempio, esalta in alcuni casi/alcune quantità e copre in altri/altre: a me piace abbondantissimo sulla pasta al pomodoro, mia moglie non ne vuole. Questo per dire quanto sia soggettiva la questione.

    Detto questo, il disciplinare AVPN recita:

    "3.3 La legna
    Per la cottura della pizza napoletana deve essere utilizzata legna che non dia fumo o
    odori che potrebbero modificare l’aroma della pizza stessa (la quercia, il frassino, il
    faggio e l'acero).
    Nella tradizione napoletana, in qualche caso il pizzaiolo aumentava la temperatura
    interna del forno mediante l’aggiunta di trucioli di legno (in dialetto napoletano
    “pampuglia”) che consentiva di ottenere una rapida fiammata ed un istantaneo
    innalzamento della temperatura."

    Ora, il disciplinare AVPN non è il Vangelo, ma come mai raccomanda l'utilizzo di legna "neutra"?
     
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63 replies since 4/10/2017, 15:39   2960 views
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