Progetto cella lievitazione professionale

Lo scopo, oltre a favorire la lievitazione e anche quello di sperimentare in modo oggettivo.

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  1. Enrico-77
     
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    Bene, approfittando della giornata piovosa e di festa ho iniziato la costruzione ... telaio e intercapedini sono fatti. Domani , se riesco , metto qualche foto. Ho iniziato anche a buttare giù qualcosa per il firmware ... alla fine ho scelto Arduino Mega ... in effetti l’stm32 sarebbe sprecato ( troppo potente). Sono proprio all’inizio , comunque ho impostato 3 thread per la lettura dei sensori ... temperatura, umidità. Adesso mi concentro sui 3 che gestiranno i pid e l’accensione della resistenza. Incredibile, in pratica ho tutto il necessario ma mi manca il polistirolo ( da 20 mm) per gli intercapedini! Speriamo di trovare qualcosa su amazon ... adesso cerco!
     
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    Per un polistirolo da 20mm basta andare in un qualsiasi leroy merlin, obi, brico o similari... I prezzi sono così bassi che dubito che amazon possa essere conveniente...
     
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  3. Enrico-77
     
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    Allora, come promesso qualche immagine dell'inizio lavori:

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    Il materiale scelto

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    I primi tagli seguendo i disegni del progetto

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    Verifica degli incastri ...

    Montata la struttura ho iniziato a tagliare i pannelli e ad assemblare provvisoriamente il tutto. Qui si vede l'intercapedine in cui verrà inserito il polistirolo

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    ed ecco come si incastrano i piani ... così, in questo modo ho una buona tenuta!

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    Ed ecco che prende forma:

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    I piani saranno composti da 10mm legno ... 20 mm di polistirolo e altri 10 mm di legno ... un bel panino! Comunque qui che mi mancava il polistirolo ho provato a mettere il singolo piano di legno.

    Ed ecco i primi componenti elettronici ... lo so ... gli ssr da 25A sono veramente esagerati ... ma avevo quelli!! Un po' di fili volanti inevitabili ... giusto per iniziare a scrivere un po' di codice ... poi, a schema elettrico finito vedreme di mettere tutto a posto.

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    Ed infine i dati del primo sensore :

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    In effetti per ora, scrivendo il codice, ne ho cablato solo uno. Si vede la temperatura letta, l'umidità e il comando del PID che comanda l'SSr che a sua volta darà corrente alla resistenza. La temperatura impostata era di 20 gradi ...
    Va bho ... inizia a muoversi.
    Il Display è interfacciato e occorre iniziare a scrivere il menu e la gestione del encoder per settare i vari parametri della cella.
    Ho scelto questo modello ( un po' perchè ne avanzavo uno dalla costruzione di una stampante ... e un po' perchè costa pochissimo e ha già display, encoder, buzzer e lettore sd ... che non credo di usare ....)

    Per oggi mi fermo, in questi giorni di vacanza credo di aver dato un bel colpo in avanti al progetto.

    Se qualcuno volesse partecipare attivamente c'è da scrivere tutto il codice dei menu ...
     
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  4. Enrico-77
     
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    Si procede ...

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    Sto procedendo con la stesura del codice.
    Il polistirolo è arrivato e spero per fine settimana di andare avanti anche sulla parte 'fisica'.

    In pratica nell immagine che ho inserito si vede quella che è la schermata principale in cui si possono vedere gli stati effettivi delle tre celle.
    T è la temperatura, u, l'umidità relativa e p è la potenza (da 0 a 100%) con cui viene alimentata la resistenza.

    Muovendo la manopolina in basso a dx (encoder) compare il menu che da la possibilità di settare i parametri di lavoro e i dettagli sulle singole celle.

    Suggerimenti?

    Pensavo anche di inserire un timer che si possa tenere il conto di quanto la lievitazione e partita ... utile o no, penso possa essere utile ... e allo scadere di un tempo impostabile per ogni cella , far suonare il buzzer ... visto che c'è integrato insieme al display!
     
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    Se riesci, fagli la possibilità di impostare dei cicli. Ad esempio:
    2 ore a 24 gradi
    10 ore a 4 gradi
    6 ore a TA
     
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    CITAZIONE (Bestiada @ 5/11/2019, 19:36) 
    Se riesci, fagli la possibilità di impostare dei cicli. Ad esempio:
    2 ore a 24 gradi
    10 ore a 4 gradi
    6 ore a TA

    bella idea😉
     
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  7. Enrico-77
     
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    Ottima idea!!!!
    Si! Lo si fa.

    Ps. Ribadisco che disegni firmware ecc alla fine li renderó disponibili qui per tutti.
    Se avete idee interessanti, implementarle adesso è sicuramente più facile che fare modifiche successive!

    Questa idea entra subito nel progetto! Grazie !!
     
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    Grazie a te per portare avanti questo progetto.
     
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    Non so se i ripiani sono amovibili, dalle foto mi pare ci sia poco spazio in altezza per un contenitore verticale per lievito madre e/o grandi lievitati. Sempre che ti interessi, ma anche in caso contrario lo prevederei per il futuro.

    Bel progetto!
     
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  10. Enrico-77
     
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    Ok, l'osservazione è interessante.
    Io avrei dimensionato rispetto alla mia esperienza e dentro ci sta, con molta comodità, il bicchiere della kitchenaid da 7 litri ... e ne avanza un bel po'.
    Lo spazio utile e di 230 mm (23 cm) .. e considerando che un panettone cotto misura 30 cm mi pareva adeguato.
    Non ho mai fatto il panettone e quindi in effetti non so ... sulla base dell'esperienza pane/pizza mi sembrava di aver già esagerato.

    Comunque in futuro si potrebbe anche fare una modifica per togliere i piani oppure, sacrificando un po' di più lo spazio per l'elettronica, si potrebbe fare la cella 1 (quella più alta) fino a 35 cm.

    Grazie per il suggerimento.
     
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    vedo ora questo progetto.

    complimenti, seguo con interesse :)
     
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  12. Enrico-77
     
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    Grazie! Se hai suggerimenti o idee sono molto apprezzate.
     
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  13. Enrico-77
     
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    Arrivato l'isolante ... e non ho resistito. Montaggio provvisorio per verificare le misure finali.
    Alla fine ho preso polistirolo da 10 mm. In questo modo metto il primo strato e nel secondo ho modo di sagomare per il passaggio cavi tra una cella e l'altra verso l'elettronica.
    Adesso posso iniziare a fissare i punti dove andare a fissare i sensori.

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    ecco le fasi del montaggio

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    verificato anche lo spazio per l'elettronica :

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    Qui invece una prova per verificare gli spazi ... in questo modo si può vedere l'altezza utile (in base alle osservazioni fatte oggi)

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    Ed infine ... entrano in scena le resistenze ... si tratta di piccoli spezzoni di cavo riscaldante industriale. Siamo intorno ai 30w ... se sempre alimentate non superano (per come sono costruite) i 150 gradi . Adesso inizierò a costruire la piastra metallica che si occuperà di dissipare il calore prodotto nella cella e che verrà fissato (distanziato) al pannello posteriore. Nelle foto precedenti, in alto a sx ... in ombra, si vedono le ventoline già montate .... poi farò una foto decente ... ma sono quelle del progetto iniziale montate a 30 gradi.

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    Nei piani si vedeno i 20 mm di polistirolo ... mancano ancora i montanti che copriranno questa zona e che porteranno il tutto allo stesso livello ... per cui ora bisogna iniziare a pensare ai portelli!
     
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  14. Enrico-77
     
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    Stasera non ho avuto una gran voglia! Stanchezza ... per cui mi sono cercato una cosina facile e veloce ... (mai mollare l'osso!! :D )

    Per cui mi sono dedicato alle resistenze ... per partire ad iniziare a fare qualcosa che sia definitivo ed eseguire il cablaggio devo avere tutti i pezzi pronti ; per cui le resistenze vanno predisposte! In attesa dei vari connettori (jack per cuffie :rolleyes: ) che mi serviranno per predisporre le 'prese' per i vari accessori ecco che la scelta cade sulle resistenze. ( piccoli umidificatori a 12 volt)

    Quindi ... le resistenze altro non sono appunto, come avevo già detto, che spezzoni di cavo riscaldante industriale. Essendo molto corte la potenza è bassa ... 20 / 30 watt ... ma per un volume così piccolo mi sembrano più che adeguate. La particolarità di questi cavi, rispetto a quelli che ho visto usare, sta nel fatto che sono 'autoregolanti' ... nel senso che, scaldandosi, aumentano la loro resistenza e quindi hanno per definizione una massima temperatura di esercizio che non può 'fisicamente' essere superata. In questo caso sono 180 gradi ... diciamo che se per sbaglio rimanessero alimentate per ore ed ore alla massima potenza (definita dal PID) non scaldano all'infinito , bruciandosi ... creando corto circuito ... o disastri più catastrofici!! . Questo mi da un minimo di sicurezza in più ... soprattutto all inizio il bug del software è sempre in agguato e quindi avere un limite non mi dispiace. Implementerò comunque, su task separati, degli algoritmi di sicurezza ... ... che però, per definizione non sono sicuri al 100% ... ... per cui preferisco così. Visto che poi vorrei collegare il tutto al sistema domotico per controllare o programmare da remoto, non escludo , per mere questioni 'economiche' di aggiungere una ulteriore cpu ... in particolare una esp32 . Con 10 euro (una shield per arduino alla fine costerebbe assai di più) , si ha una cpu potente e con già tutto l'hardware per il collegamento wifi ... ecco ... in questo caso, sui suoi pochi canali (input output) implementerei un controllo di temperatura (anche poco preciso) per verificare che le temperature non superino una soglia di 'emergenza' ... diciamo 50 gradi. In questo caso con un relè andrei a disalimentare tutto il circuito. Ecco ... così si potrebbe parlare di un sistema molto più sicuro in quanto è molto più difficile un malfunzionamento su due elettroniche distinte.

    Detto questo le resistenze ( con elementi scaldanti ... polistirolo e legno non si scherza tanto!) ecco come le ho predisposte:

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    In pratica: ho recuperato (non mi ricordo neanche cosa sia ... non so se si era capito ma sono uno di quelli che non butta mai via niente ^_^ ) un profilo di alluminio, al quale ho attaccato il cavo pizzicandolo con due staffette (sempre in alluminio) sagomate e forate all'uopo!!

    Fatto questo, per cedere più calore possibile al profilo ( vogliamo chiamarlo dissipatore ?? ) ho applicato del nastro (sempre di alluminio) per alte temperature ( quindi non si stacca con il calore :P ) .... ho poi fatto gli ulteriori 4 fori per fissare il tutto al pannello posteriore.

    In pratica ... ci ho messo più tempo a scrivere tutta la 'pappardella' qui che a farlo!!

    Va bhe ... spero sempre che possa essere utile anche ad altri che vorranno replicare il tutto.
     
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    Sarebbe bello avere uno o due vani che funzionano indipendentemente da gli altri.
     
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