Roscón de Reyes

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    Ciaooo..

    Due dei miei 3 nipotini sono per metà spagnoli.
    Potevo non imparare qualche dolce tipico spagnolo?

    RosconEx-IMG_2732



    Come il nostro panettone, anche il Roscón lo preparano ormai durante tutto l'anno, anche se per tradizione è legato in particolare alla giornata dell'Epifania (il significato infatti è la Corona dei Re ... Magi, appunto).
    Ha altri significati carini che vi suggerisco di cercare in rete.

    Una gentilissima signora di Siviglia mi ha "passato" questa ricetta, che riporto in percentuali.
    Ho usato pasta madre solida anziché lievito liquido, ma ho mantenuto invariata l'idratazione.

    Unica nota dolente: la prova era per un piccolissimo Roscón e la mia spirale non è riuscita a lavorare i miei miseri 570 g di impasto totale, per cui ... tutto a mano.. impasto appiccicosissimo ... millemila pieghe per una riuscita che però devo dire.. ottima, anche se esteticamente, più che un dolce, a prima vista potrebbe sembrare una torta salata :XD: .

    RosconExC-IMG_2739



    Anche la signora spagnola d'altronde mi ha consigliato un dolce piccolino, dicendo che in Italia abbondiamo troppo con le dosi...
    Capirai... se avesse saputo che il miglior panettone della mia vita pesava 3 chili :woot:

    Ok, bando alle ciance.
    Ecco la ricetta come mi è stata data (fra parentesi alcune mie note in corsivo).


    Ingredienti

    - 60% di farina ad alta resistenza + 40% di farina di forza (ho usato tutta soffiata 00 W330 Mulino Marino)
    - 30% di lievito naturale in forma liquida al 100% di idratazione (io ho ribilanciato l'idratazione perché ho usato pasta madre solida)
    - 25% di uova sbattute
    - 36% Latte (intero)
    - 20% di zucchero a velo
    - 20% Burro
    - 5% di rum scuro
    - 5% di acqua di fiori d'arancio (ho utilizzato pochissime gocce del costosissimo olio essenziale di Neroli e la giusta dose di acqua)
    - 0,9% di sale
    Scorza di due mandarini o arance (io arancia)

    Guarnizione
    - Mandarini canditi fatti in casa (ho usato frutta essiccata; non avevo frutta candita intera)
    - Mandorla affettata
    - Zucchero perlato (ci sono ricette in rete per farsi lo zucchero perlato; io ho usato granella di zucchero un po' battuta).

    RosconExC-IMG_2741



    Procedimento secondo la traduzione google (ma io ho fatto prima un'autolisi, e poi - come dicevo - tutto a mano):

    Marinare la scorza d'arancia nel rum per circa 30'.
    Nella ciotola della planetaria mettete il latte, lo zucchero, l'acqua di fiori d'arancio e il composto di rum macerato con la scorza d'arancia e sbattete con una frusta fino a quando lo zucchero si sarà praticamente sciolto.

    Mettere la pala nell'impastatrice e aggiungere la farina poco alla volta, impastando lentamente e con il resto, se l'impasto è molto asciutto potete aggiungere un po' di burro e un po' di uovo sbattuto, in questo modo si impasta più facilmente se necessario.

    Quando sarà quasi pronto, aggiungete la pasta madre e mescolate fino a completa integrazione.
    Togliere la paletta, mettere il gancio e continuare a impastare con il riposo (!?!), aggiungere il sale, aggiungere il burro poco per volta e impastare fino a quando il tutto è completamente integrato, aggiungere l'uovo sbattuto poco per volta, impastare fino a completo impasto, continuare a impastare con il resto fino a quando è sviluppato il glutine (fare prova velo).

    Arrotolare l'impasto, metterlo in un contenitore unto d'olio e lasciare a temperatura ambiente fino a quando non inizia a lievitare chiaramente, mettere in frigorifero per una notte, deve almeno raddoppiare la sua dimensione iniziale, meglio se sono due volte e mezzo.
    Al mattino, se non è raddoppiato, lasciarlo a temperatura ambiente finché non lo fa.
    Degassare, arrotolare con tensione (puè significare pirlare), lasciare riposare in modo che si rilassi e si formi (fare un buco al centro con le dita e aprire il cerchio sempre di più, dovrebbe esserci un cerchio più o meno grande in modo che non si chiuda durante la lievitazione o al forno), spennellare con uovo sbattuto e poco sciroppo della marmellata, lasciarla raddoppiare coperta ma con spazio in modo che possa lievitare bene (deve essere protetta dalle correnti in modo che si asciughi).

    Lasciare lievitare al limite, ma senza sovrafermentare (il roscón non deve crepare in forno).
    Riverniciate poco prima di infornare, ma con molta attenzione per non degassare, e decorare a piacere.


    Cottura

    Preriscaldare il forno a 200° con calore dall'alto e dal basso, quando si inserisce il roscón lasciare solo sotto il fuoco e cuocere a 160° con un po' di vapore per 12'/14', poi scaldare anche sopra e continuare con la stessa temperatura per 18 '/ 20', finire con un solo ventaglio anche a 160° circa 8'/10', per dare uniformità al colore.
    I tempi sono indicativi, ogni forno è un mondo (io mi sono regolata con la cottura a salire - totale 35 minuti).

    Appena sfornato, ridipingetelo ma con lo sciroppo dei mandarini canditi, così risulterà succoso e lucido, mettetelo su una gratella e fatelo raffreddare completamente e potrete gustarlo così com'è oppure farciti con crema, tartufo o crema pasticciera, a seconda dei gusti.
    Per farcire, tagliare con cura con un coltello seghettato, è un impasto molto spugnoso e tenero.

    (Mi permetto di aggiungere una foto del semplice, ma bellissimo Roscón de Reyes di Carmen:)

    Carmen-Roscon-IMG_2744

     
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    Che meravigliaaaaaaa
     
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