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Matteoxr6
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Praticamente due anni fuori dal mondo dei lievitati a causa di forze maggiori.
E si sono fatti sentire tutti. Allego lo scempio e la ricetta:
Preso dallo sconforto e dalla depressione post parto, ho replicato la settimana seguente, ricordandomi di tenere la pizza più distante dalla potente brace (l’80 di Zio Ciro è stretto; ho capito che ci vuole più spazio), di alzare la fiamma e di cuocere a 550° al suolo.
Il resto lo hanno fatto una stesura migliore, ma soprattutto la girata più svelta, che alla fine è determinante in quegli attimi.
Allego pizze e ricetta:
Se notate, anche le tempistiche sono diverse: avevo preso al volo una w260 de Le Farine magiche, marca affidabile, ma credevo che, contenendo un acceleratore di acidità quale la pasta madre essiccata, sarebbe bastato un 23 ore con tanto frigo e t.a. elevata. E invece no. Troppi zuccheri residui non vanno bene per le veraci spinte, per quanto mi riguarda, perché ti ritrovi sfasato nel momento della girata.
Ho quindi replicato tutta t.a. scendendo a 57 di idratazione. Ho però alzato la forza complessiva a w290 mischiando una w350 (avevo ospiti: non si può rischiare).
Ah, come al solito uso meno della metà del lievito del Calcolapizza per ragioni già spiegate in passato.
Direi molto meglio, ma ancora insoddisfatto. Penso che la prossima volta userò la pdr, che tante gioie mi regalò in gioventù.
Edited by Matteoxr6 - 26/7/2023, 22:30
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