Posts written by Chiara e Tuorlo

La Crostata rettangolare a strati era il dolce per eccellenza di mia nonna Tina, in realta’ la prima volta l’aveva fatta mia mamma ma poi ha iniziato mia nonna ed il dolce nel tempo e’ diventato ‘suo’ di ufficio!

In tanti anni che cucino non mi ero mai azzardata a rifarlo, temevo il paragone 🙂

Ieri pero’ ho letto sulla pagina fb di Sale e Pepe l’iniziativa ‘Una ricetta per la vita’, ho valutato che il destino voleva che proprio ieri avessi preparato la marmellata di prugne con i frutti regalati dall’unica bisnonna rimasta in famiglia, che era la marmellata che usava la mia nonna……………… E allora mi sono lanciata!!!

E questa e’ una crostata anomala, perche’ di che forma sono di solito le crostate? Tonde!

E che fine fa la punta della fetta quando la tagli? Si rompe!

Con questa crostata non c’e’ pericolo: la fetta e’ quadrata!!!

E’ la torta ideale da pic nic, le fette sono gia’ pronte e in una scatolina si manterranno perfettamente.

Ne ho assaggiato un pezzetto ora… quanti ricordi! Allora eravamo 6 nipoti, e quando si prendeva la fetta c’era chi preferiva l’angolo (ma erano solo 4!) e chi le fette centrali, oppure le laterali (dove la marmellata usciva un po’ e si caramellava in cottura).
La ricetta

Gli ingredienti sono semplicissimi:

Pasta Frolla
Confettura di prugne (o altro, a scelta)
zucchero a velo dopo la cottura

Io ho fatto l’impasto con:

farina (per dolci, o comunque una 00 multiuso) 1250 g
zucchero semolato 500 g
burro 500 g
5 uova intere
3 pizzichi di sale

Dopo un’ora di riposo in frigo l’ho pesato e diviso in tre parti e steso piuttosto sottile.

Ho steso il primo strato di pasta sul fondo di una teglia (grande circa 35×16 cm) poi ho distribuito abbondante confettura.

Poi un altro strato, ancora confettura, per poi finire con pasta di nuovo.

Mi raccomando gli strati di pasta vanno sovrapposti come nella foto ma non alzati anche sui bordi della tortiera.

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Ho avanzato dell’impasto e ho fatto dei biscotti, potete farne anche due (una grande e una piccola).
La cottura

La crostata rettangolare e a strati va cotta 65 minuti a 160° C, va cotta tanto tempo per cucinare alla perfezione anche lo strato interno.
Il taglio

Va poi tagliata ancora da calda, preparando fette regolari e di forma… quadrata!

Coprire con zucchero a velo e buon appetito, in questo tuffo nei ricordi della mia infanzia!

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Posted: 3/6/2020, 08:29

Khachapuri - Cucina etnica

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sì sì

Posted: 1/6/2020, 15:16

Khachapuri - Cucina etnica

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Devo dare il merito di avermi parlato di questo Khachapuri – Pane Georgiano al mio amico Giorgio.

Dopo aver visto le foto delle mie Fruste di pizza lievitate mi ha scritto che esteticamente gli avevano ricordato questa delizia.

Ovviamente mi sono incuriosita, ho fatto parecchie ricerche on line e alla fine ho scelto il sito www.theworldwasherefirst.com e ho seguito la ricetta modificandola un po’ nelle dosi (farina e lievito) e per quanto riguarda ovviamente i formaggi utilizzati nel ripieno.
La storia

Il Khachapuri – Pane Georgiano e’ una sorta di pane-pizza parecchio condito che viene preparato in varie regioni della Georgia.

Se non ho capito male questa somiglia di piu’ alla versione Acharuli che prevede un ripieno di formaggio e uovo con il ripieno a vista; e’ il piatto tipico preparato in onore di Santa Barbara (il 17 dicembre) con ovviamente varie versioni di ripieno.
Le dosi

Io ho impastato per farne 4, vi dico subito che sono grandi grandissimi e super conditi quindi ai miei tre uomini ne sono bastati due per cena; gli altri due li ho messi in congelatore e ne sono usciti perfetti.
Gli ingredienti

Gli ingredienti per il Khachapuri – Pane Georgiano sono vari, e vanno necessariamente differenziati fra impasto, ripieno, e spennellatura.

Ingredienti per l’impasto per 4 pezzi:

acqua 100 g
zucchero semolato 1 cucchiaino
lievito di birra fresco 15 grammi
farina (io tipo 1 media forza) 700 grammi + 2 cucchiai colmi
sale 1 cucchiaino
uova intere 4
kefir di latte (se non ce l’avete usate yogurt) 180 grammi
olio di mais 60 grammi

Ingredienti per il ripieno:

formaggio e formaggio ma quale? Io li ho preparati durante il lockdown per il Coronavirus quindi ho ovviamente utilizzato quello che avevo in casa ossia Emmenthaler e mozzarella. Consiglierei una sorta di formaggio ‘a pasta dura’ per riempire i cornicioni e uno filante per riempire la parte esposta. Io ho usato in tutto due mozzarelle e circa 400 grammi di Emmenthaler. A piacere abbondate molto di formaggio.

Per spennellare:

1 tuorlo battuto con poca acqua

Una volta sfornato:

passare una noce di burro (io me ne sono dimenticata)

Lavorazione

Dopo aver impastato ho messo a lievitare al raddoppio, quindi ho diviso in 4 pezzi e lavorato ogni Khachapuri – Pane Georgiano in questo modo:

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Cottura

Ho preriscaldato la refrattaria nel forno a 220°C, statico.

Ho quindi infornato il Khachapuri – pane georgiano due pezzi alla volta dopo averli spennellati.

Ho cotto per 25′ poi ho estratto e ho depositato un tuorlo in mezzo a ciascun pezzo.

Credete questo e’ il momento in assoluto piu’ critico ahahahahaha ne ho rotti tre prima di riuscire a mantenere intero il quarto!

A questo punto vanno reinfornati nuovamente per cuocere l’uovo.

Per quanto tempo? Dipende da voi.

Io ho il terrore dell’uovo crudo e ho fatto 5′.

In uscita andrebbero spennellati con burro che andrebbe lasciato sciogliere nel lago di formaggio sciolto…………..Gnam!
I risultati

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