La Confraternita della Pizza

Posts written by Franc77

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    Farina Caputo Pizzeria

    66 % idro
    45 g sale per litro di acqua
    2 gr l.d.b per Kg di farina
    1 h di autolisi
    Impasto a mano.

    16 ore totali, 12 di puntata, 4 di appretto...

    Panetti di circa 20 gr
    Cornicione volutamente pronunciato perchè così piace a me.

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    Panettone con questa farina di forza del Molino Scoppettuolo (REGINELLA ORO D'IRPINIA Tipo 0) veramente molto versatile:
    dalla pizza in teglia, al pane al panettone.

    Tra l’altro il risultato con il grande lievitato di questa farina mi ha sorpreso nel senso che è stato molto soddisfacente al pari (e anche oltre) di certe farine professionali specifiche per questa tipologia di prodotto.
    L’aroma e il sapore che da alle preparazioni poi non è indifferente, sa appunto di rustico.
    Questo il panettone con la solita ricetta che uso, e cioè:

    Farina manitoba gr. 260
    Zucchero semolato gr.90
    Burro gr.100
    Tuorlo d'uovo gr. 80
    Lievito Madre gr.90
    Latte gr. 80

    SECONDO IMPASTO:

    Primo impasto
    Farina manitoba gr. 40
    Base aromatizzata gr. 25: (miele d'acacia gr. 20 + scorza di 1/2 agrume + 1 cucchiaino di vaniglia in pasta)
    Tuorli gr. 80
    Sale gr. 4
    Zucchero semolato gr. 30
    Burro a pomata gr. 100

    INERTI:
    Uva sultanina gr. 125
    Arancia o Cedro candito gr. 125

    Cottura: 50 min. circa a 170 °C temperatura al centro di 93°C.
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    Questa la farina:
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    Fatto anche il pane (idro 80% senza battere ciglio).
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    Digressione......:)

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    @ stagnatore Ciao, avendo fatto solo 24 h di lievitazione, di cui la maggior parte in frigo, a me va bene così. Tra l'altro la pizza è risultata leggerissima senza nessun sentore di acidità.
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    100 g farina di forza (Tipo 0 - Reginella Oro d'Irpinia - Molino Scoppettuolo)
    100 g farina (Tipo 1 macinata in pietra Petra 5)
    50 g farina integrale
    75 g di lievito licoli (100 % idro)
    195 g acqua
    4 g sale

    Impasto con planetaria.

    Puntata:
    2 h a ta
    16 h frigo

    Appretto:
    4 h a ta

    Cottura: circa 10/12 min...
    Platea a 300 °C
    Cielo a 200°C

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    Cottura sotto:
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    Grazie mille, ho fatto 3-3-3.
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    Grazie Marco.
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    Ok, l’importante è non farsi mancare i piaceri della prima colazione e della panificazione anche in questo periodo.
    Per cui con anche una maggiore disponibilità di tempo impastiamo i nostri cornetti.

    Per la biga farina forte: 83 g
    acqua: 50 g
    l.d.b.: 1 g
    Lievitazione circa 12 ore

    Per il resto dell’impasto Farina 00: 216 g
    Farina Manitoba: 200 g
    Zucchero: 83 g
    Burro sciolto: 50 g
    Uova intere: 41 g
    Sale: 10 g
    Latte: 166 ml

    Per la sfogliatura Burro: 250 g

    Impasto tutto a mano e lascio maturare in frigo per una notte.
    L’indomani mattina, come al solito, faccio tre pieghe da tre intervallate di circa mezz’ora in frigo.
    Faccio fare la seconda lievitazione fino, più o meno, al raddoppio e inforno a 180 °C per circa 10/15 min. a colorazione avvenuta.
    Ed ecco i miei cornetti da quarantena.

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    La presenza dell’uovo li rende morbidi all’interno e la doratura nel forno croccanti all’esterno.
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    Si proverò, credo anche io che si potesse avere un migliore sviluppo. In effetti il bello di quest'hobby è anche quello di provare nuovi impasti/tempistiche e migliorarsi di volta in volta.
    Alle volte mi era successo di aspettare troppo la seconda lievitazione e l'effetto è stato un minore sviluppo in cottura (credo dovuto agli effetti della sovralievitazione).

    Farò fede dei consigli.
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    Grazie delle considerazioni mikecas.

    La seconda lievitazione è stata breve non tanto per scelta ma perchè visivamente l'impasto era proprio raddoppiato (aspettare oltre sarebbe stato controproducente come mi è già capitato).
    In pratica non ho delle tempistiche fisse, aspetto ad occhio che l'impasto raddoppi.
    Diciamo che il frigo è stata una scelta di comodo :) in quanto mi ha permesso di panificare la mattina successiva.
    Invece l'espediente del sale secondo me ha portato benefici rispetto ad altri tentativi e credo che l'adotterò anche successivamente.

    Il pane comunque era buonissino rispetto ad altre mie realizzazioni, magari più 'estetiche', era proprio buono!!!!
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    CITAZIONE (Chiara e Tuorlo @ 15/4/2019, 13:02) 
    bello!

    Grazie!!
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    Il mio pane di oggi, ovviamente con lievito madre.
    Ormai sono sempre più riluttante al lievito di birra, non tanto per motivi salutistici o di resa finale (che lasciano il tempo che trovano) ma più per la soddisfazione domare “l’imprevedibilità aleatoria” di un impasto con il lievito madre.

    Questa ricetta + procedimento:

    I Impasto:

    100 g di farina di segale integrale
    500 g di farina di media forza (Caputo Classica)
    350 g di farina debole di tipo 1
    660 g Acqua
    200 g PMS

    II Impasto:

    I Impasto
    20 g sale
    10 g di malto in polvere

    Procedimento:
    Impasto gli ingredienti del I impasto a mano aggiungendo gradatamente l’tutta l’acqua.
    Lascio l’impasto a temp. ambiente per circa 2 ore poi metto in frigo per circa 6 ore.
    Tolgo l’impasto dal frigo e lascio lievitare a temp. ambiente per circa 10 ore.

    Dopo questo periodo, riprendo l’impasto e aggiungo il sale e il malto, formo 2 pagnotte e lascio lievitare al massimo per altre 2 ore a temp. ambiente.
    Cottura su forno di casa con pietra refrattaria, 30 min. a 250 °C con pentolino di acqua + 15 min. a 200 °C senza pentolino, gli ultimi 2 min. con fessura.

    Questo il pane:

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    Edited by Franc77 - 14/4/2019, 20:47
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    CITAZIONE (•Silvia•• @ 26/2/2019, 23:54) 
    Che bello! :)

    Grazie Silvia :)

    CITAZIONE (mikecas @ 27/2/2019, 08:17) 
    il pane è molto bello, ma vorrei fare una precisazione per evitare confusioni di termini: se impasti anche il lievito e lasci riposare, è un riposo dell'impasto, non autolisi. L'autolisi è solo farina e acqua, con al massimo il sale se deve durare molte ore, e la chimica è del tutto diversa... :)

    Grazie Mikecas, in effetti non ero a conoscenza di questa sottigliezza, non si finisce mai di imparare!!!
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    Questi gli ingredienti:

    • 300 GR DI FARINA MANITOBA
    • 100 GR DI FARINA DI FARRO MONOCOCCO
    • 200 GR DI SEMOLA RIMACINATA
    • 200 GR DI LICOLI (100 %)
    • 480 gr ACQUA
    • 5 GR MALTO
    • 12 GR SALE

    Procedimento:

    Impasto tutti gli ingredienti a parte il sale e 100 gr di farina.
    Faccio un autolisi di circa 30 min.
    Alla fine dell’autolisi aggiungo il sale e il resto della farina (100 gr).
    L’impasto è no knead.
    Lascio puntare a temp. ambiente per 2 ore circa.

    Dopo le 2 ore riprendo l’impasto e faccio due pieghe da tre intervallate da 15 min.
    Metto in frigo per circa 18 ore.

    Riprendo l’impasto, staglio in due formando 2 pagnotte di poco più di 500 gr.
    Metto a lievitare a TA per circa 5 ore (dipende dalla temp.)

    Cottura: 15 min. a 230 °C con vapore + 20 min. a 200 °C (senza vapore).

    Questo il risultato: pane con crosta croccante ma non spessa, una buona elasticità e un profumo che sa di antico!!!

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  14. .
    CITAZIONE (luczana @ 21/10/2018, 22:50) 
    Bel panettone, complimenti Franco!!!
    tra poco riprendo anch'io :D

    Grazie luczana, io è da settembre che ho iniziato (ma sono un caso a parte :lol: )

    CITAZIONE (jeans7412 @ 21/10/2018, 23:01) 
    bel panettone bravo.
    ma come mai niente burro 2 impasto?

    Grazie jeans7412, ovviamente è un refuso i grammi di burro del 2° impasto sono 100 (ho corretto il post iniziale).
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    Il mio panettone di ottobre.

    La mia stagione dei grandi lievitati è abbastanza dilatata: inizio a settembre e continuo fino a giugno (solo i due mesi estivi di luglio e agosto faccio una pausa per il troppo caldo).

    Questa la ricetta che uso:


    PRIMO IMPASTO:

    Farina manitoba gr. 240
    Zucchero semolato gr.90
    Burro gr.100
    Tuorlo d'uovo gr. 80
    Lievito Madre gr.90
    Latte gr. 80

    SECONDO IMPASTO:

    Primo impasto
    Farina manitoba gr. 60
    Base aromatizzata gr. 25: (miele d'acacia gr. 20 + scorza di 1/2 agrume + 1 cucchiaino di vaniglia in pasta)
    Tuorli gr. 80
    Sale gr. 4
    Zucchero semolato gr. 30
    Burro a pomata gr. 100

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    INERTI:
    Uva sultanina gr. 125
    Arancia o Cedro candito gr. 125

    Cottura: 50 min. circa a 170 °C temperatura al centro di 93°C.

    Il primo impasto lo faccio lievitare fino a triplicazione circa 12/14 ore, per il secondo impasto ci vuole meno.

    Ho apportato qualche accortezza al normale procedimento adottato fino ad ora e cioè l’uso della pietra refrattaria per avere uno spunto ed un inerzia maggiori nella cottura e l’uso della serpentina con termostato (a 28 °C) per una lievitazione senza cali (anche se ancora c’è sufficiente caldo).

    Questo il risultato.

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    Abbastanza soddisfatto sia come morbidezza che come gusto.
    Il panettone è stato preparato una settimana prima di essere consumato come da mia abitudine.

    Buona domenica a tutti......

    Edited by Franc77 - 22/10/2018, 06:57
748 replies since 20/4/2015
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