La Confraternita della Pizza

Posts written by Bestiada

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    Maury, complimentoni per l'acquisto.
    Questo forno non l'ho visto neppure sul sito dell'EffeUno, ma è già disponibile per noi della Confraternita. Segno dell'altissimo livello di questo Forum...

    Forse un giorno, ci farò un pensierino... O magari, per quella volta, saranno già disponibili forni a fusione nucleare con controlli laser su microchip wireless, integrati direttamente nel nostro cervello (o meglio: nel cervello delle nostre scimmie!!!).
    :lol: :lol: :lol:
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    Ne facessi 10 in più, non avanzerebbero comunque :D :D :D :lol: :lol: :lol:
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    Wow, che pizze spaziali! :o:
    Ma non diamo tutto il merito al Gara, hehehe. :P

    Come ti trovi con quel forno? Prime impressioni?

    Continua così, che vai alla grande! :D
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    Se ben ricordo, qualcuno più esperto, suggeriva di coprire circa i due terzi dei buchi, facendo attenzione a coprirne 2 si e 1 no. In questo modo, si permette comunque l'uscita del vapore da tutti i lati, ma si limita anche la dispersione di calore.
    Purtroppo non ricordo il post...
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    @Paniello: Naturalmente, meglio procedere per piccoli passi. Così riuscirai a capire meglio da cosa dipende il problema. E poi, magari, puoi anche scoprire altre caratteristiche che variano a seconda dei tempi di maturazione. Le mie foto? Ne ho messe alcune su un altro post, ma si trattava più che altro di esperimenti. Ho un Ferrari originale non modificato con cui sperimento farine locali... Fortuna che sono di bocca buona :D :D :D .
    @indisciplinato: come fai a lasciare una pizza per il giorno dopo??? Io sono troooooooppo goloso e non ci riuscirei maiiiiii :woot: me le pappo subito, a costo di gravi ustioni sulla lingua :P
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    E tieni da parte un po' di impasto per la pizzata successiva...
    Seguendo i consigli dei "big", mettila in un vaso di vetro, ben sigillato, nella parte più remota del frigo.
    Dopo una settimana dovrebbe essere pronta. La dose corretta dovrebbe essere sui 150/200 grammi per litro di acqua.

    Ti ripeto: io non ho ancora provato questo metodo, ma solamente perchè ora sono al lavoro. Non ho possibiltà di toccare nemmeno un grammo di farina (ASTINENZAAAAAAAAAA :wacko: :wacko: :wacko: ).
    Ma stai sicuro che, appena torno a casa, proverò immediatamente!!!

    Per il resto, prova anche ad aumentare i tempi di appretto, come già suggerito.
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    Ciao, purtroppo la mia connessione non mi permette di vedere il tuo capolavoro.

    Che tempi di maturazione hai fatto? Temperature e tempi di cottura?

    Per quanto riguarda la gommosità, prova ad andare sul Mastomix, quello con pdr di una settimana.
    Non sono ancora riuscito a provarlo (cosa che farò immediatamente, al mio rientro a casa), ma tutti quelli che lo usano, assicurano risultati spettacolari, persino a pizza fredda!!
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    Ragazzi, vi leggo da mesi, ma ogni volta è nuovo, appassionante e istruttivo.
    Questa cosa dell'acidità mi è nuova e devo assolutamente provarla!

    Il mio problema è che ora sono sono al lavoro e sarò bloccato per alcune settimane. Non immaginate che rabbia e frustrazione, leggere i vostri consigli e dover aspettare diverse settimane, prima di poterli mettere in pratica. :angry: :angry: :angry: :angry:

    Non parliamo poi di LM, LNL o simili... Praticamente impossibile per chi lavora fuori casa per lunghi periodi. Alternativa: portare il LM sempre con me, ma credo che alla fine dovrei fargli il passaporto!!!

    Non mi resta che prendere qualche appunto ed aspettare di tornare a casa. Alla prossima pizzata, farò un panetto in più da conservare gelosamente in frigo per una settimana. Questo panetto (o parte di esso) sarà integrato nel successivo impasto, insieme alla solita piccolissima quantità di LDB. Di solito faccio 24h di riposo in frigo, staglio veloce (per non lasciare scaldare troppo!), poi altre 24 ore in frigo a dormire. A tal proposito mi sorge una domanda... Ci sono differenze fra 24h+staglio+24h, piuttosto che staglio immediato e 48 ore di frigo? Ovviamente, prima di stendere, procedo con 3 o 4 ore a TA. Vista l'elevata TA di queste zone, credo che 3 o 4 ore siano più che sufficienti. Il panetto quasi raddoppia di dimensioni.

    Non vedo l'ora di provare il metodo con "panetto di riporto". Se per allora, questa discussione sarà ancora attiva, non mancherò di postare qualche foto e qualche commento.
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    Hai protetto la pietra con un foglio di alluminio, durante il pre-riscaldo? Bruci solo la prima pizza? Quanto la tieni nel forno?
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    Veramente gustosa, anche se bordo "pesante" e poco (niente) alveolato. Ma questa credo sia una caratteristica tipica dei prodotti integrali. Il problema è stato che ho dovuto maneggiarla come fosse cristallo, in quanto tendeva a spaccarsi. Non l'ho stesa ma solamente schiacciata fino a raggiungere le dimensioni massime possibili. Partendo dal centro, ho delicatamente spinto verso i bordi, facendo attenzione a non fare danni. Il bordo è venuto alto perchè ho avuto l'accortezza di non schiacciarlo (anche se un pochino si è alzato, hehehe). Parlando di dimensioni, il panetto era da 200g ed è venuta una pizzetta da circa 20 centimetri, con 3 o 4mm di spessore. Piccolina, ma troppo, troppo, troppo buona.

    Grazie mille per i complimenti e fatti pure sentire, se passi per qui!
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    Seconda parte: pizze fatte in Vietnam, con ingredienti locali.

    Semplice teglia 80% idro di margherita, dopo 25 minuti di cottura nel Ferrari a potenza 2:
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    Questo è il particolare della fetta:
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    Pizza tradizionale al 60% idro, ma fatta interamente con farina di importazione inglese, ad altissimo contenuto di crusca (me ne sono accorto dopo):
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    Non fatevi ingannare dalla foto! Dopo 48 ore di frigo, era quasi impossibile da stendere. Ho dovuto lasciarla piuttosto alta, in quanto tendeva a rompersi. Sarebbe dovuta essere grande circa come il tagliere di legno che vedete sotto la pizza. Comunque, gusto eccezionale, forse dovuto alla crusca.

    Ora sono a lavorare e non riesco a fare altri esperimenti... Ma sono contentissimo dei risultati che, solo grazie a voi, sono stati apprezzati da tutti.
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    Ok, ok... Forse ci siamo con le foto...

    Una volta comprato il Ferrari in Italia, andava assolutamente provato, prima di portarlo in Vietnam!
    Grazie ai vostri preziosi consigli, e dopo 24 ore di maturazione, è venuto fuori questo...

    Questa è la prima in assoluto (prosciutto, funghi e carciofi), prima di essere data in pasto al Ferrari:
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    Durante cottura. Scusate per la forma strana... dopotutto era la prima!!
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    Seconda pizza: una succulenta prosciutto e funghi:
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    Direi che il test è stato brillantemente superato ed il Ferrari ha ricevuto il "visto" per poter venire in Vietnam con me.
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    Wow, il boss in persona!!! Che onore...

    Hai pienamente ragione, il mio lavoro mi porta sempre in posti nuovi e diversi. Per esempio, adesso sono in un posto sperduto della Grecia. Comunque, oramai il mio luogo di riferimento è Saigon (città natale della mia dolce metà). Ad onor del vero, si vive bene: la gente è cordiale e simpatica. Vivendo nel rispetto delle regole, non esiste il rischio di incorrere in problemi. Molti occidentali associano ancora il Vietnam e Saigon alla guerra, ma posso assicurare che quella bruttissima esperienza è stata completamente sopraffatta da una straordinaria e tenace voglia di ricostruire e crescere in pace ed armonia. Unici due punti negativi: l'inquinamento, dato dall'incredibile numero di motorini che circolano sulle strade. Ed il caldo estremo, che si aggira sui 32° in casa e che diventa insopportabile durante la stagione umida.

    Detto questo, parliamo di pizze: naturalmente non posso contare sulle varie Caputo, Polselli, eccetera. Posso solamente orientarmi sulla quantità di proteine indicata sulle confezioni di farine locali. Inutile dire che la maturazione va fatta solo ed esclusivamente in frigo. Ache per quanto riguarda i condimenti, nessun problema per il pomodoro (si trova ovunque!). Solo per il formaggio, mi devo accontentare di prodotti importati dal Nord Europa (cheddar, gouda, eccetera)! Sentitevi pure liberi di fare partire un giro di insulti, hehehehe.

    Al momento ho fatto solo 2 esperimenti, con risultati decenti / commestibili (almeno per me). Ci sono discreti margini di miglioramento (ok, ENORMI margini!), provando diversi mix con altri tipi di farine (riso o altro). Vi farò sapere... Ho anche qualche foto sul telefono, ma al momento mi è impossibile caricarle.

    Ribadisco i miei complimenti a tutti gli utenti ed in particolare a te, che hai saputo aggregare questo gruppo di appassionati in qualcosa di assolutamente unico. Mi rammarica un po' il fatto di non poter partecipare ai vostri eventi, ma chissà... Magari in futuro la vita mi riporterà di nuovo in quelle zone...

    Ancora grazie,
    Gianluca
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    Grazie. Oltre che professionali e preparati, siete anche mooooolto gentili!!!!!
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    Grazieeeeeeee.
9736 replies since 28/2/2016
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