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| Emalimo!!!! ecchepizzehaifatto!!!!
wow, complimenti...
sono uno spettacolo!!!
Immagino il sapore...  |
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| Sig. Onda... c'è di mezzo la lievitazione?? fuochino???
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Si!!!
Stasera dormirai sonni tranquilli
Un caro saluto a tutti!! 
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| Piccolo consiglio:
impastare è fondamentale per il risultato.
Tutta l'acqua, il lievito, e metà farina.
Fai la crema,sciogli i grumi e metti il sale.
Poi aggiungi farina impastando.
All'inizio aggiungi a grandi manate.
Poi, via via che l'impasto prende consistenza e si comincia ad asciugare, si riduce il colpo di farina.
Verso la fine a ogni aggiunta l'impasto sembra asciugarsi, ma impastando torna l'umido quasi subito.
Li' va aggiunto solo una spruzzatina di farina, quel tanto da asciugare l'umido e si ripete, fino a quando l'impasto non inumidisce più.
Con questo processo, che quasi certamente già seguite, si ottiene il risultato di idratare al massimo l'impasto, con una idratazione che per la caputo blu si fissa costantemente attorno al 63% di idratazione.
Ne risulterà un impasto soffice e morbido, libero da grumi, omogeneo e setoso.
Qualche giro finale (pochi) per chiuderlo, una croce e giù al coperto.
Questo sistema è verificato e controllato da molti.
Funziona.
Pesate 1700 gr di caputo blu e fate come vi ho detto.
A fine impasto pesate la farina avanzata: sarà circa 80/100 gr.
In bocca al lupo!
NB: la stessa identica cosa la ottieni anche con la Divella Rossa e con qualunque altra farina di media forza. Per mia esperienza diretta, l'unica differenza che ho trovato con la Caputo Blu è che ha una consistenza assai setosa sotto le dita.
OOOOPS.... avevo scritto questo post mentre ero al pc della mia compagna. Chiedo scusa a lei e a voi.
Notturno
Edited by Notturno_Italiano - 1/6/2011, 08:57 |
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| In qualità di assaggiatrice ufficiale... posso confermare che le pizze sono riuscite benissimo...
anche nonostante me!! 
appena il sig. Notturno voltava le spalle... allargavo le pizze in modo alquanto alternativo.
poi mi ha detto "basta".
poi mi ha detto "stai ferma".
allora ho mangiato e basta.
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"...Non piangere," ti dicevo, "È vero, me ne andrò prima di te, ma quando non ci sarò più ci sarò ancora, vivrò nella tua memoria con i bei ricordi: vedrai gli alberi, l'orto, il giardino e ti verranno in mente tutti i bei momenti passati insieme.
La stessa cosa ti succederà se ti siederai sulla mia poltrona , o quando farai la torta che ti ho insegnato a fare oggi, e mi vedrai davanti a te con il naso sporco di cioccolato...e sorriderai!"
~~~Susanna Tamaro~~~
Ingredienti
300 g farina
200 g zucchero
2 uova
buccia di 1 limone
120 g burro
latte q.b.
1 bustina di lievito per dolci
5/6 mele gialle.
Zucchero a velo.
Montare lo zucchero con le uova; inserire la buccia di limone grattugiata e un pizzico di sale; quando il composto è spumoso unire il burro fuso. Aggiungere la farina poco per volta e, di tanto in tanto, un po' di latte per rendere più morbido il composto. Sbucciare e affettare sottilmente le mele, incorporarle al composto e, per ultimo, mettere il lievito (di solito sciolgo il lievito in due dita di latte). Mettere in uno stampo da 24 cm e infornare a 200° per 40 minuti. Prova stecchino necessaria!!! A fine cottura cospargerla di zucchero a velo.
Potrete accompagnare la torta di mele con panna, crema di cioccolato… oppure semplicemente così… senza usare il cucchiaino… affondare le dita nella fetta di torta… è morbida e umida… gustarla piano… e con molta calma leccarsi le dita!!
Questa ricetta me l'ha passata la mia vicina di casa. Una bella vecchiettina.
E' la ricetta che faceva anche la mia mamma!
Edited by mela67 - 17/7/2018, 18:09 |
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9668 replies since 10/3/2011
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e taaaaanta pizza!!! 
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