L'impasto base per la pizza napoletana

Qualche punto fermo (?)

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  1. Notturno Italiano
     
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    L'umile Cella di Notturno_Italiano

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    L'Evoluzione secondo Darwin.

    Anche nell'impastare ci si evolve, sapete?

    Dopo aver faticato per scoprire come fare a tener alta l'idratazione fino ad arrivare a 1650 gr di farina (Caputo pizzeria) per 1000 di acqua, ecco che le cose cambiano un po'.

    L'idratazione va abbassata.

    Ebbene si.

    Quando porto l'idro al 63% (1600farina/1000h2o) i panielli risultano soffici, si, ma anche rilassati, privi di nerbo, difficili da gestire, semi-liquidi.

    Non so, onestamente, se il fatto che io utilizzi LNL sia importante, ma sta di fatto che 63% di idro porta panielli che spanciano regolarmente e che tendono a squagliarsi in cassetta.

    Dopo molti dubbi e tentennamenti, l'ultima volta mi son deciso: porto la farina a 1700 (idro al 58%) e vediamo che succede!

    Risultati? OTTIMI!

    Panielli da manuale: belli gonfi, formati, tesi, sodi, compatti, muscolosi, plastici, lavorabili.

    Ecco che gli antichi "Panielli Erectus" si sono evoluti in "Panielli Sapiens".

    Tutt'un'altra cosa, fratelli.

    Rigenero: si, ma delicatissimo. La minor idratazione genera un glutine più tenace, che non va "sfrocoliato" troppo.

    Mako? Ottima e abbondante!

    Morale?

    Basta con la farina a 1600!

    Ce ne vuole almeno 1680/1700 gr.

    Se si sta usando la Caputo Pizzeria, ovviamente.
     
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158 replies since 10/4/2011, 10:31   82169 views
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