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ondadeltempo.
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Mi ponevo, confratelli tra me e me questa domanda !
Si fanno prove, riprove sugli impasti per raggiungere la perfezione su una pizza napoletana e non !
Ma la pizza di Michele, la pizza di Salvo, voi la sapreste fare ? Loro non sperimentano nulla, quello è il loro impasto e stop!
Un altra domanda: Un esperto della Distam, diciamo un "ingegnere teorico" degli impasti riuscirebbe a fare un apizza come la vostra o migliore ?
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Ci sono molte strade che conducono alla Pizza, fra' Onda.
C'è il professionismo di chi ha studiato chimica e proprietà delle farine, lieviti, ecc....
C'è il professionismo di chi ha avuto insegnanti "praticoni" e ha saputo con saggezza e perseveranza apprendere, far prove e migliorare.
C'è il dilettante che pecorre strade simili, a passi esitanti, come me e molti di noi, qui, studiando, ma non da professionista, imparando da altri e facendo mille prove come e con gli altri.
Le variabili di un singolo impasto sono centinaia, riprodurne uno, senza conoscerlo a fondo e senza avere le stesse condizioni, è probabilisticamente assurdo.
Io non saprei certo riprodurre l'impasto di Michele.
Ma la cosa che dovrebbe farci pensare è che NESSUNO ci riesce.
Altrimenti Michele sarebbe "uno tra tanti" e non l'Unico, com'è oggi.
Un esperto della DISTAM molto probabilmente riuscirebbe a fare impasti "migliori" (ma ci sarebbe da dire sul senso della parola "migliori").
Ma, vedi, Onda.... alla fine dei giochi resta una ed una sola cosa importante: aver fatto tutto questo INSIEME.
E' quella la cosa davvero bella che ci fa continuare a impastare.
Mica la pizza!
Fanculo alla pizza! E' un disco di pasta!
La puoi fare in mille modi, più o meno buoni.
Ma farla tutti assieme diventa "cultura", diventa "condivisione e scambio", diventa "contatto umano", e, in fondo in fondo, diventa amore per gli altri e CON gli altri.
Un esperto della Distam ci riuscirebbe a farlo meglio?
Si.
Se viene a farlo qui con noi.
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*emalimo*.
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Scusate la mia ignoranza ma ho dovuto andare a vedere che cacchio era la DISTAM. Adesso lo so, ma rgazzi cerchiamo di parlare un pò più nostrano. Io me ne vado a letto domani la vedo dura
Ciao a tutti e buonanotte. -
ondadeltempo.
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La mia domanda era ed è puramente tecnica
Ognuno, ovviamente ha i suoi pareri personali, a volte facilmente influenzabili dall'alone di notorietà che può circondare un personaggio!
Ma,pur con la mia modestissima esperienza in fatto di pizze, io cerco di guardare sempre e solo nel piatto,
e non le foto antiche sulle mura ad esempio.!.
La pizza migliore in assoluto secondo me non esiste, o esiste nel nostro immaginario!
Se avessimo davanti a noi 4 ,5 piatti di pizza, senza sapere chi li ha sfornati, avremmo delle belle sorprese e potrebbe succedere che la pizza migliore non è quella di Michele, ma quella di un utente del Forum, solo che quel utente del forum è "uno sconosciuto"!
I nostri parametri di valutazione sono condizionati dal pensare della società di oggi!
Per me Carminuccio a Salerno, se lo mette in tasca a Michele, e forse pure Ciro Salvo, ma Michele ha un nome e questo pesa molto e si ingigantisce nelle mente dei fan.!
Io ci sono andato 3 volte da Michele, e per ben due volte la mozzarella sopra era gomma da masticare!
Una pizza cotta bene e bella grossa (perchè il grosso salta agli occhi) buona si, ma niente di eccezionale!
Cià che rende famoso Michele è il locale, stretto, coi tavolini piccoli, dove mangi in fretta e te ne vai!
E' la diversità più che l'impasto vero e proprio !
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Sono fermamente convinto che un buon 90% dei pizzaioli non sappia nemmeno dove sta di casa la pizza.
E' un lavoro e come quasi tutti i lavori lo puoi prendere dal lato della passione o dal lato del mero lavoro, nel senso che ti è capitato di fare il pizzaiolo invece che il metalmeccanico.
E come tutti i lavori c'è chi sperimenta, prova, si incuriosisce, studia e chi fa il suo senza porsi troppe domande.
In cucina il concetto di 'migliore' è molto relativo, se pensiamo che in molte parti d'italia sono costretti a servire un foglio di cartone steso con i rulli altrimenti devono chiudere, è una questione di gusti e molto spesso di abitudini. Molti sono semplicemente abituati ai cracker, esattamente come sono abituati alla musica di mtv e ne fanno un metro di paragone.
Se lo fai per mestiere devi scegliere se vuoi dare alla gente quello che ti chiede oppure fare il filosofo e vivere sperando.
Secondo me ci sono persone in questo forum (non li cito per non escluderne qualcuno) che si mettono in tasca quel 90% di cui parlavo e anche di più. Magari non potranno fare la pizza uguale a quella di michele, ma neanche ciro salvo potrebbe, non perchè non siano capaci ma perchè ognuno ha la sua mano, le sue macchine, il suo procedimento, i suoi 'segreti' (c'è chi sa capire un impasto guardandolo, non è un vero e proprio segreto ma è una cosa che non si può insegnare) e ogni giorno la pizza è diversa dal precedente.
Se io venissi a casa tua e facessimo contemporaneamente e con gli stessi ingredienti impasto, staglio, stesura e cottura sono convinto che verrebbero due cose diverse.
E questo è bello.
E concordo con le parole di Ettore, il suo punto di vista è sempre originale,
Frank. -
ondadeltempo.
User deleted
Ottime osservazioni.
grazie Frank.