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Mi dai un parere sull'utilizzo del Gasbeton che grazie a valori di conduttività termica inferiori a 0,09 W/mK potrebbe essere un buon isolante perdipiù molto leggero?
Io pensavo di realizzare:
10cm di soletta in cemento armato e altri 10 cm di strato isolante da fare in sabbia, cemento e argilla oppure in gasbeton oppure ancora in gasbeton + sabbia, cemento, argilla.
Cosa ne pensi?
Credo che dopo la piastra in CA, uno strato di tavelle da 10 cm di spessore in gas-beton o Ytong Multipor o similare siano più che sufficienti per isolare il fondo della fornace.
L'unico dubbio che ho è il comportamente nel tempo di questi mattoni costituiti da cemento autoclavato (porizzato) con inclusiose di aria in microbolle.
Mi spiego meglio, a causa delle alte temperature che vedono, potrebbero spaccarsi a causa dell'aria che hanno intrappolata nei pori e che conferisce l'isolamento termico al mattone.
Io stesso ci ho pensato parecchie volte, ma non ho mai avuto esperienze pratiche... In linea di massima però, sicuramente andranno benissimo.
Io metterei anche sopra i mattoni in gas beton e prima dei refrattari del forno, un bello strato di 2 cm di fibra ceramica con pellicola in alluminio riflettente all'estradosso,
okkio a prendere la fibra ceramica idonea per questi utilizzi!
Vediamo se nel pomeriggio riesco a fare delle simulazioni termiche di quanto ho proposto......
Dopo 4 ore di fiamme dell'inferno la base del mio forno (per intenderci la parte dove metto la legna) risulta FREDDA !!! ..Non tiepida....FREDDA !! Questo mi fa capire che il calore rimane totalmente intrappolato nei vari strati di coinbentazione !!
Anche in fase di cottura, ho riscontrato che la parte sotto della pizza è sempre ben cotta e colorita...
Ricordo ancora le discussioni animate con mio padre che mi dava del "maniaco" ..pensando che stavo esagerando con tutta quella coinbentazione...ma oggi ...tirando le somme..sono davvero SODDISFATTO !!
Grande Doraemon20000!!!
Questo è anche il mio stile nel lavoro che faccio....
The more the merrier - Melius abundare quam deficere!
Traduzione: più è e meglio è!. -
bar lume.
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CITAZIONENo no, non ho cambiato idea !! Hi riempito quel vuoto con materiale inerte, nello specifico vermiculite e argilla espansa.
grazie Doraemon20000, ycarus77, R@ffaele e volvo245 per i preziosi consigli.
quindi, riassumendo, rendere la soletta galleggiante tenuta solo dai tondini in ferro e' una buona idea; pero', se riempio il vuoto con vermiculite non inibisco la dilatazione della soletta che, come ha spiegato ycarus77 puo' esser di svariati millimetri?
Poi, mettere uno strato di isolante (cemento e vermiculite) tra la piastra in CA e la base in refrattario del forno non indebolisce dal pto di vista strutturale? grazie.. -
R@ffaele.
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Se invece di usare la fibra ceramica sopra il gas beton si facesse uno strato di 5cm di sabbia e argilla?
Sarebbe un tantino più sicura la posa in opera e magari si avrebbe comunque un buon isolamento complessivo.. -
.Se invece di usare la fibra ceramica sopra il gas beton si facesse uno strato di 5cm di sabbia e argilla?
Sarebbe un tantino più sicura la posa in opera e magari si avrebbe comunque un buon isolamento complessivo.
Un po meno efficiente,
ma ugualmente pratico e funzionante!. -
Doraemon20000.
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Inizialmente avevo anche io questo timore, ma poi prendendo in mano l'argilla espensa, mi sono reso conto che è molto leggera e friabile, quindi non dovrebbe ostacolare i micro "movimenti" della struttura dovuta alla dilatazione termica.
E poi, ripensandoci, (riflettevo mentre scrivevo
) realizzando una buona coibentazione (vedi mattoni refrattari, strato di argilla, vermiculite, fibra ceramica etc..) il calore NON arriverà mai alla struttura di cemento armato !!!
Al massimo potrà arrivare un "tepore" ...ma decisamente lontano dalle temperature in grado di produrre dilatazioni..
Dunque....mi sento di dirti ...TRANQUIIIIIIIILLLO !!!
PS: Io al momento (mi sto grattando..) non ho avuto alcuna forma di crepe/crepette neanche di assestamento .... -
bar lume.
User deleted
aspetta, aspetta! quindi: io faccio la soletta in CA (meglio ancora se galleggiante) poi, SOPRA, metto uno strato di argilla o fibra di ceramica (*). sopra il tutto metto il piano di mattoni refrattari che sara' il piano del forno. E' cosi? . -
Doraemon20000.
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Io non ho previsto la fibro-ceramica sul piano.
Sulla base di cemento armato, ho fatto 5 cm di argilla espansa, sabbia, vermiculite e cemento.
Su quest'ultima ho messo i mattoni refrattari SOLO sulla parte centrale destinata all'area di cottura; nella parte esterna ho riepito con argilla espansa, sabbia, vermiculite e cemento e cenere....avevo letto che un tempo nei paesi si usava ...ho pensato ..."male non farà"
Rigurardati le foto step by step ( https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=58981658 ) quantomeno ti fai un'idea....
. -
bar lume.
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Ottimo, e' chiarissimo. Rivedendo le foto con la tua spiegazione ho capito. quindi tra la soletta (o piastra) in CA e il piano di cottura del forno in mattoni refrattari c'e' questo strato di 5 cm di argilla espansa, sabbia, vermiculite e cemento che - ovviamente mi confermerai dall'esperienza - sostiene senza problemi strutturali di debolezza il peso del forno sovrastante e che addirittura ti rende la sottostante soletta, nella parte inferiore, nemmeno tiepida ma fredda. Grandissimo! penso che faro' anche io cosi'. . -
Doraemon20000.
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Se ti serve un aiuto per impastare sabbia e cemento....NON CHIAMARMI !!! Ho ancora mal di schiena !! 
. -
bar lume.
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Guarda, non vedo l'ora di partire perche' penso che mi divertiro' un mondo. Il mio problema maggiore - come penso per molti - e' solo il tempo.
...ah, naturalmente spero che mi venga bello come il tuo ^__^. -
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Che invidia. A me oltre al tempo manca anche la mano. Mi definisco doppiamente mancino in queste cose.
Vabbé, non si può avere tutto dalla vita!. -
.Che invidia. A me oltre al tempo manca anche la mano. Mi definisco doppiamente mancino in queste cose.
Vabbé, non si può avere tutto dalla vita!
Se ti può consolare,
considera che potresti acquistare un bel forno prefabbricato.
Crearti un appoggio stabile (tipo anche un tavolo con struttura in acciaio INOX o zincato)
con il ripiano in legno, acciaio o come vuoi (purchè ben dimensionato a sostenere almeno 500 kg).
Sul ripiano del tavolo posizionare 5-10 cm di fibra ceramica compressa (idonea a sostenere carichi) e sopra
posarci il ripiano del forno ed il forno prefabbricato.
Il forno prefabbricato ha tutti i pezzi numerati che vanno assemblati con un po di malta refrattaria (ne bastano 1 - sacchetti).
Dopo aver assemblato il forno, basterebbe coibentarlo dall'esterno con fibra ceramica, rivestirlo di alluminio, sistemare la rete
per "polli" ed intonacare per bene il tutto esternamente.
La cosa importante, però, è sistemare il tutto sotto una copertura dove non possa prendere acqua piovana o altro...
Non serve necessariamente crearsi tutto in muratura.
Considera che più massa c'è da riscaldare (inerzia) più avrai bisogno di legna e tempo per portare a temperatura il forno.
Sicuramente si raffredderà prima, ma se a te il forno il giorno dopo non serve, sicuramente non ti darà fastidio.
L'utilità di avere il forno caldo per giorni, non sempre produce un vantaggio.
Immagina se per riscaldare il forno in casa, poi questo dovesse restare caldo per almeno due giorni....
In caso di attività lavorativa che richiede costantemente il forno caldo, questo risultato produrrebbe un utile vantaggio,
ma nel nostro caso a volte produce solo spreco di legna e tanto tempo di preriscaldo purtroppo perso!
Se poi a te piace, questo, è tutto un'altro discorso...
Dove c'è piacere non c'è perdenza!
Solo a scopo di curiosità,
inserisco un video che descrive l'installazione semplificata del forno descritta prima:
www.youtube.com/watch?v=CZxpyNuNWgE. -
.
Grazie della dritta.
Al prefabbricato ci stavo infatti pensando, magari anche a forni come il cuoricino o il cuore della Alfa, ma morire a trovare un prezzo su internet!
Altra alternativa che mi attira è il 10 minuti. L'ho visto su basamento tipo barbeque e mi è piaciuto molto. Ma, anche qui, prezzi?
Farlo come dici tu sarebbe certamente un bel risparmio, ma ho il problema che lo vorrei tenere all'aperto, quindi deve essere ben fatto e resistente agli agenti atmosferici.
Come fare in questo caso?
Eventuali forni alternativi al cuore/cuoricino e ben fatti?
P.S. bellissimo l'avatar!. -
bar lume.
User deleted
Sulla base di cemento armato, ho fatto 5 cm di argilla espansa, sabbia, vermiculite e cemento.
Su quest'ultima ho messo i mattoni refrattari SOLO sulla parte centrale destinata all'area di cottura; nella parte esterna ho riepito con argilla espansa, sabbia, vermiculite e cemento e cenere....avevo letto che un tempo nei paesi si usava ...ho pensato ..."male non farà"
Rigurardati le foto step by step ( https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=58981658 ) quantomeno ti fai un'idea....
Scusa Doraemon se rompo, ti ricordi in che percentuale sono argilla espansa, sabbia, vermiculite e cemento?
Poi, dove compri la vermicuilte? (il mio fornitore di materiali edili non ce l'ha!)
Infine, tu non hai timore che lo strato di vermiculite ecc su cui poggia il tuo forno si possa comprimere col tempo (schiacciare) e quindi far "muovere" il tuo forno originando poi crepe? (grazie). -
.Scusa Doraemon se rompo, ti ricordi in che percentuale sono argilla espansa, sabbia, vermiculite e cemento?
Poi, dove compri la vermicuilte? (il mio fornitore di materiali edili non ce l'ha!)
Infine, tu non hai timore che lo strato di vermiculite ecc su cui poggia il tuo forno si possa comprimere col tempo (schiacciare) e quindi far "muovere" il tuo forno originando poi crepe? (grazie)
Comprimere la vermiculite o la perlite?
Ragazzi, con questa roba vengono isolate anche le fondazioni,
parliamo di rocce di origine vulcanica e non di materie plastiche.
Per chi ne volesse sapere di più sulla perlite, rimando al sito della perlite italiana:
www.perlite.it/
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Costruire un forno a legna in mattoniStep by step |
