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Per chi leggerà questa discussione in futuro e per completare le mie digressioni tecniche mi sento di
specificare quanto segue:
tutti i materiali fibrosi utilizzati come coibentazioni (isolamento termico) dei forni, devono essere separati
quanto meglio e quanto più possibile sia dagli alimenti sia dall'ambiente esterno.
Essendo fibrosi, sono materiali igroscopici, ovvero tendono ad assorbire molta acqua. ANche in caso di aria esterna
umida tenderebbero ad assorbire acqua. Questo problema porta diverse conseguenze:
1) Un materiale bagnato o umido, conduce molto meglio il calore ed isola nettamente meno, al limite potrebbe diventare
anche un buon conduttore di calore se completamente pregno di acqua (e rendere il forno molto inefficiente);
2) Un materiale fibroso bagnato che viene riscaldato con il calore, tende a far evaporare l'acqua che aveva intrappolato,
questa tende a passare di stato da liquido a vapore (100°C) ed una volta diventata vapore aumenta la sua temperatura
senza nessun limite. Tutto questo comporta che abbiamo a che fare con vapore surriscaldato che se intrappolato aumenta
notevolmente di volume fino a provocare rotture per cercare vie di fuga (cemento, mattoni refrattari, o tutto ciò che lo contiene).
Concludendo dico che, se dovete utilizzare materiali fibrosi come isolanti termici (lana di roccia, lana di vetro, fibre ceramiche),
preoccupatevi di evitare che prendano acqua (in qualsiasi modo) rivestendoli di alluminio nastrato, costipandoli in altri supporti
(cementi, pietre ecc.., con fughe impermeabili) oppure assicurandovi che i forni siano perfettamente protetti da una tettoia, una copertura
o siano al chiuso.
Per la creazione di un forno a legna, non ci sono regole universali e tutti i materiali possono essere utilizzati considerando i loro
limiti, le loro prestazioni, i loro costi, la loro pericolosità.
Per mestiere e per gioco, molte volte tendo a limitare i costi, la quantità di materiale impiegata e gli spessori provando più e più combinazioni.
Tutto questo però, sempre cercando di aumentare l'efficienza del forno ovvero riscaldarlo con meno legna ed in un tempo minore.
Se non siete sicuri di quello che state facendo, chiedete consiglio a qualcuno esperto, oppure informatevi su tutti i pro ed i contro.
Non esistono soluzioni universali, ma esistono buone soluzioni in ogni situazione!
Saluti a tutti.
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R@ffaele.
User deleted
CITAZIONE (ycarus77 @ 10/5/2012, 15:46)Infatti io mi sto convincendo a fare 2 distinti strati di isolamento e non uno solo:
1. Mattoni gas beton (8- 10cm)
2. Sabbia + argilla (5 - 10cm)
Su quest'ultimo strato metterò i mattoni refrattari a coltello per uno spessore di 6cm. Nel mio caso questo diventa anche il pavimento del forno costruendo il tutto in mattoni.
A meno che non ti piace il disegno del piano del forno,
oppure ricerchi una inerzia molto alta (tempo prolungato di riscaldamento delle pietre),
io opterei per uno spessore del piano del forno di soli 3 cm.
In questo modo il forno si riscalderebbe prima, ma tratterrebbe la temperatura per un numero minore di ore
(sicuramente sovrabbondante ai tempi di cottura ed oltre) ed inoltre risparmieresti legna nel tempo e soldi per i mattoni.
Mi era sfuggito questo tuo commento sullo spessore del refrattario.
Ho visto schede tecniche dell'alfa in cui viene spiegato come preparare il piano per il montaggio di un loro prefabbricato e loro consigliano 2 strati di mattoni da posizionare orizzontalmente. A questo spessorre di cm 3+3 va poi aggiunta la base del prefabbricato.
Io che invece lo costruisco in mattoni avrò ancora meno spessore quindi pensavo di non scendere sotto i 6cm.
Vorrei anche chiederti un commento sull'utilizzo del gesso per l'isolamento della volta. Puoi darmi qualche indicazione sulla trasmittanza di questo materiale?
Grazie. -
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La trasmittanza del gesso oscilla tra 1.2 - 0.8 in base alle caratteristiche del materiale impiegato e della posa in opera.
Sarebbe meglio a questo punto mischiare gesso+perlite o vermiculite,
oppure effettuare un riempimento con solo perlite oppure argilla espansa.
Per lo spessore del forno, dipende dalle caratteristiche del progetto.
Io opterei per uno spessore uniforme (piano del forno + cupola):
per esempio se la parete della cupola è spessa 6 cm, opterei per 6 cm sul fondo in totale.
In questo modo si cerca di uniformare le temperature e lo stemperamento dopo lo spegnimento
rendendo tutto più o meno uniforme.
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R@ffaele.
User deleted
La parete della cupola sarà spessa 11cm poichè verranno utilizzati mattoni 22x11x6 tagliati a metà.
Alcuni costruttori di forni dalle mie parti usano il gesso per murare i mattoni (ma in questo caso inseriscono anche un pò di calce se non sbaglio) e per isolare la cupola. In pratica credo al posto della malta refrattaria.. -
Fornescion.
User deleted
Ciao, al posto della vermiculite puo' andar bene anche l'argilla espansa, quella che usano anche per giardinaggio? . -
Doraemon20000.
User deleted
..in questi gg sto incasinatissimo con il lavoro e non riesco a seguire le discussioni...
giusto un memo: considera la fibroceramica sulla volta !! E' un materiale portentoso...che "regge" temperature superiori ai 1000 gradi !!
Ciiiiiiiao !!. -
Fornescion.
User deleted
Grazie. La fibroceramica posso anche aggiungerla, ma io pensavo all'argilla espansa/cemento per fare uno strato sotto il forno e poi sopra e di lato come riempimento tra forno stesso e muri esterni. In questo senso volevo sapere valeva come la vermiculite perche' e' molto piu' facile da trovare, almeno, se va bene anche quella che vendono per il giardinaggio (se e' diversa, no!) . -
Doraemon20000.
User deleted
Va benissimo !!
Io personalmente ho utilizzato proprio quella. Possibilmente prendi il tipo "piccolo", che lega meglio con la sabbia e il cemento.
Dai un'occhiata qui. https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=58981658
Ti aiuterà a vedere come ho realizzato il forno.... -
Fornescion.
User deleted
Molto bello. Ho visto anche l'argilla espansa a pallini piccoli.
A proposito, a me hanno consigliato queste proporzioni:
4 parti di argilla, 2 di sabbia 1 di cemento. ti ritrovi?
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Fornescion.
User deleted
Piano forno in refrattari (22x11x6):
leggo ovunque di metterli di taglio, per uno spessore verticale di 11 cm e un'area sfruttabile come piano di 22x6 cm.
Per fare il mio piano quindi mi occorrono 17 x 6 file = 102 mattoni.
Se pero' li mettessi piatti avrei un'area di piano di 22x11 cm a mattone e quindi me ne basterebbero quasi la meta'; di contro il piano avrebbe uno spessore di 6 cm anziche' 11. Troppo poco? un risparmio economico per cui non vale la pena? tenete presente che sotto il piano c'e' uno strato di 6 cm di argilla espansa/cemento/sabbia.. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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io li ho messi orizzontali.
Per coibentare usa qualcosa che costi meno dei mattoni....
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Fornescion.
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Eh son molto indeciso. Risparmio 40 euro di mattoni ma ho un piano di 6 cm invece che 11. Bel dilemma. Non vorrei pentirmi. Tu comunque li hai messi piatti (ho visto il tuo forno) e mi confermi che dal basso non disperde niente, immagino. . -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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infatti.
Però non ridurre lo spessore, ma cambia materiale.
Metti i mattoni in orizzontale e sotto mettici 5 cm di sabbia/sale/cenere/argilla, ecc....
Cambia nulla e risparmi
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Fornescion.
User deleted
altezza piano forno
ho fatto la soletta in cemento armato (quella portante, non isolante) a 80 cm da terra. Siccome pensavo di mettere sopra questa uno strato coibentante di argilla/cemento di 6 cm e poi i mattoni refrattari a taglio (11cm) + 1cm di malta refrattaria per legarli sotto, mi veniva un piano forno a 98 cm. Essendomi convinto a mettere i refrattari di piatto (6 cm), che ne risparmio una 50tina (vedi sopra), riduco l'altezza di 5 cm: il piano del mio forno sara' quindi a 93 cm da terra. E' troppo basso? Ho letto che deve stare a 120 cm.
PS per Notturno Italiano
vero che potrei mettere i 5 cm in meno di mattone in argilla/cemento, ma cosi' mi viene uno strato di 11 cm che mi sembra eccessivo, o no?
Edited by Fornescion - 21/5/2012, 17:41. -
R@ffaele.
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Non è basso. Per rendertene conto pensa alle basi dei mobili delle cucine che sono a 90cm da terra.
Per quanto riguarda il discorso dei mattoni messi di coltello c'è da pensare anche che chi li mette di piatto (6cm) poi monta su la base del forno refrattario che ha un ulteriore suo spessore.
Chi invece crea un forno interamente in mattoni non ha questo doppio spessore di refrattari.
In ogni caso su un catalogo Alfa mi hanno fatto vedere che anche per il forno prefabbricato viene consigliato un doppio strato di mattoni messi di piatto (6+6cm)..
Costruire un forno a legna in mattoniStep by step |
